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Ieri sono state annunciate le candidature agli oscar. E per il film Barbie non è stata nominata né la regista Greta Gerwig né la protagonista nonché produttrice e anima del film Margot Robbie. MA! Viene nominato Ryan Goslin per il ruolo di Ken.

Robbie ha fatto un'interpretazione da oscar? Onestamente no, non lo penso * pur tenendo presente che il ruolo (quello di una bambola di plastica e dichiaratamente stereotipata) non le dava grande spazio di manovra. Goslin ha fatto un'interpretazione da oscar? Ma neanche per sbaglio. È stato mediocre, a malapena passabile * Gerwig ha diretto un film a livello da oscar? Non saprei, non me ne intendo così tanto di regia da dare un giudizio. Il film merita l'oscar? Non lo so, ma è un film che, a modo suo, ha fatto la storia del cinema. Un film fatto da donne, per le donne, che parla di problemi che riguardano solo le donne e che ha fatto incassi stellari è una cosa che non si è mai vista prima. Ridicolizzato, considerato frivolo, un filmetto... eppure ogni volta che se ne parla da qualche parte c'è un maschio cis-het che si straccia le vesti e si batte il petto strillando tutta la sua indignazione. No, non è un film innocuo: ha toccato dei nervi scoperti e io posso solo sperare che sia solo il primo di tanti a venire.

Ma tornando alla polemica: per me (come per altrə) la scelta di escludere proprio le due donne di punta dalle nomination è stata una scelta politica. Né più né meno delle 12 nomination a Maestro (inguardabile * ). Ma è ampiamente risaputo che gli oscar sono politicizzati. Quanti attori** scarsotti * sono stati nominati e premiati per motivi politici?!

Anyway, questa è stata la polemica del giorno.

Oggi ci sono le risposte e sono di questo tenore. “Ci dobbiamo davvero preoccupare di chi è stato nominato e chi no quando nel mondo ci sono le guerre, la fame, le malattie, le cimici, la pizza con l'ananas...?!” E a me girano abbondantemente le gonadi perché questa cosa del “ci sono problemi più importanti” è l'ennesima prova dell'egoismo dell'essere umano. Certo che se la confrontiamo con la fame nel mondo la questione delle nomination agli oscar scompare, ma se la mettiamo sempre su questo tono allora non dovremmo parlare mai più di nient'altro che non sia la crisi climatica perché è il problema più grave del pianeta * Ma non dovremmo parlare neanche del diritto all'aborto perché il genocidio dellə palestinesi è più grave*, non dovremmo più parlare dell'accesso alla sanità pubblica perché la salvaguardia delle foreste è più importante * ...

Ma possiamo finirla con questo buttare in caciara tutte quelle questioni che non ci riguardano e/o che non capiamo?! Se non capisci perché si faccia tanto rumore su quella tal questione: stai zittə, leggi cosa dice/scrive chi ne sa e abbi l'umiltà di cercare di capire. Quel tal problema non ti riguarda? Ignoralo e parla di altro. Parla dei problemi di cui ti stai occupando tu, per esempio. Perché poi tuttə quellə che si indignano che ci sono cose più importanti di cui occuparsi sono proprio quellə che, nel 99,9% dei casi, non stanno facendo proprio niente per occuparsi nemmeno dei problemi più semplici.

* a mio parere ** uso apertamente il maschile non sovraesteso perché non mi risultano attrici che siano state premiate a prescindere della loro bravura.