al MIAI
il 22 marzo 2025 ho preso il treno,

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anche se mi viene ancora il panico a stare tra le persone
tocca le immagini per andare ▽
il foglio sulla porta del bagno,
il foglio sullo specchio del bagno,
l'installazione nel bagno,
l'installazione all'ingresso,
un bambino che sbircia dal buco di una scheda perforata,
un padre che gioca a Pong con il figlio,
una bambina alle prese con un cabinato,
i bambini e le bambine che piangono perché non vogliono andare via, anche se sono le undici di sera,
il soffitto, le riviste, la biblioteca
[la copia fisica del catalogo di cybernetic serendipity ç.°],
una cosa su Auschwitz che non sapevo,
lo SNES come quello che ho ritrovato,
l'adattatore dei giochi del game boy che non ho ritrovato (ancora),
disegni proiettati in tempo reale,
palinsesti di poster,
Frankensteins in laboratorio,
scatole che si svuotano,
le persone che mi hanno ospitato,
la spilletta ricamata
(...)
△
}
interagire con le opere usando l'hardware per/con cui furono progettate;
mettere una tenda nella biblioteca e leggere tutti i libri e provare a programmare le vecchie opere dei cataloghi e a moddarle e a;
fare girare opere più recenti su macchine vecchie;
}
[il discorso di Tea Fonzi sui musei (sul canale peertube di kenobit), l'importanza di interagire, l'archeologia che vive, nusuth (...)]
(
video e foto dell'inaugurazione del MIAI su
archive.org)