𝗜 𝗩𝗜𝗔𝗚𝗚𝗜𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗙𝗟𝗨𝗜𝗗𝗜

Ci troviamo di fronte a una nuova era, in cui l’aspirazione alla libertà si manifesta come una forza primordiale, guidando una generazione alla ricerca di un’esistenza senza né pesi né confini. Un’epoca in cui la leggerezza diventa un dogma, dove l’essere umano si svincola dalle convinzioni del passato e abbraccia il presente con ferma determinazione. In questo contesto, la fluidità diventa il nuovo mantra, tracciando un percorso verso una vita libera da legami superflui e aperta ad un futuro senza limiti.

“… il prologo alla creazione di una nuova specie: più leggera, mobile, che sfugge a ogni schema e quindi sopravvivrà alle mutazioni in corso. Ma pensate che rivoluzione sarebbe, che vera rivoluzione, forse l’ultima possibile: altro che destra, sinistra gran borghesi con la faccia spalmata sulle fiancate degli autobus che vogliono rifarci l’acconciatura, semplificatori semplicisti, liquidatori liquidi, rottami venuti dal futuro […] Una generazione capace di scegliere sempre la libertà, di consumare soltanto il necessario (incluso ciò che è necessario per il piacere), di non legarsi a nulla, di saper perdere cose e battaglie senza perdersi, di non credere in idee e fedi che le sono state data dalla nascita, una generazione senza troppo passato né avvenire, ma con una inflessibile attrazione verso il presente, inafferrabile, imprevedibile, disincantata dal suolo e dal tempo. In sintonia piena e pura con l’esistenza. E poi, quando finisce, arriva qualcuno a dirti: ti sia lieve la terra. Fallo tacere. Ti sia lieve la vita.” (Gabriele Romagnoli, Solo bagaglio a mano. Feltrinelli 2015)

Viaggiare leggeri, essere leggeri. Non ingombrare col corpo e con l’anima. Una ricerca di autonomia e una sfida alle convenzioni sociali.