Partenza

Varcato il portone ci fu qualche momento di silenzio tra me e il mio compagno, come se ognuno di noi volesse assaporare quei primi istanti di responsabilità, di consapevolezza dell'essere importanti e degni, e perché no, anche di preoccupazione. Il sentiero verso nord è una piccola strada poco trafficata, proprio per la sua destinazione finale, una foresta dove solo avventurieri, briganti o taglialegna si addentrano. La peculiarità di questa foresta, chiamata “Foresta di legnoferro”, è appunto che alcuni dei suoi alberi nascono sopra ad un giacimento di minerale ferroso, e per questo motivo i suoi rami sono estremamente resistenti e al contempo flessibili. C'è un' altro motivo per cui questo luogo è famoso, la presenza al suo interno, nella parte più remota e selvaggia, di un luogo un tempo di culto, ora in rovina, e soprannominato da coloro che lo hanno visto, e da qualche bardo che lo ha inserito nelle proprie ballate, il “Tempio sommerso”. Il primo giorno del nostro viaggio andava concludendosi, dopo aver lasciato il sentiero ed esserci addentrati nella parte esterna della foresta, quella che già in passato avevamo esplorato durante le nostre ronde. Qui ormai la zona era priva di pericoli, se non qualche cinghiale, che per la loro grazia non avremmo cacciato in quei momenti, non potendo poi riportare velocemente al forte la sua carne. Quella sera ci saremmo accontentati delle razioni da poco preparate, zuppa e del pane, per la quale sarebbe bastato un semplice fuocherello; senza fatica sulle spalle, la prima serata passò tranquilla, piacevole al chiaro delle stelle che senza le luci della caserma, brillavano ancor più, suscitando in noi qualche brivido al cospetto di così tanta vastità. Il sonno prese alla svelta il sopravvento, probabilmente dovuto alla stanchezza della passata nottataccia, e tranquilli del fatto che il glifo posizionato all' ingresso del nostro accampamento avrebbero dissuaso animali e mal intenzionati. Prima di chiudere gli occhi diedi un' ultima occhiata a Leo, e sorrisi nel vedere la sua mano destra sull'elsa della spada a fianco a lui.

Ingresso del forte di Nemis

Ingresso forte Nemis

ingresso fase 2

ingresso fase 3

ingresso fase 4