23 della psicologia dellle forme apparenti (aforismi apocrifi di Leonardo da Vinci)

Caro istante

Per iniziare, darti la grazia per dedicare il tuo tempo, mio stimato e disinteressato lettore. Scrivere é una faccenda personale, si scrive per mettere ordine quando le idee sono confuse o per condividere convinzioni o proclamare certezze.
Nel mio caso non ho certezze da difendere perché la mia formazione di scienza mi induce a cercare le soluzioni migliore seguendo prove ed errori. Non difenderei fino alla morte le mie convinzioni perché potrei essere in errore, per questo apprezzo le differenti opinioni, perché possono arricchire le mie conoscenze, farmi cambiare la visione delle cose e raggiungere nuove conclusioni.
Fino a qui sono arrivato, solo con l'aiuto di altri potrei fare progressi, non ho una opinione in proposito, solo una avvertenza: non farti ingannare lettore da chi promette una unica e vera risposta.
La veritá é che le cose cambiano continuamente e le premesse errate ingannano i sensi.
Non c'é una unica risposta perché nessuno si pone le stesse domande, siamo figli del caso, non scegliamo i nostri genitori anche se abbiamo la opzione di scegliere con chi condividere parte del nostro cammino in questa esistenza, rimaniamo mammiferi limitati dal nostro ciclo di obsolescenza programmata.
Siamo animali sociali, nemmeno abbiamo un nome, questo ci viene imposto dai nostri ancestri biologici alla nascita, abbiamo un cognome perché ci viene imposto come atto normativo dai tempi della societá borghese, per arruolarci nel libro paga salariale e poter contrarre prestiti e legami sociali di altra forma. Ci insegnano dalla nascita il nostro ruolo, diritti e doveri, socializzamo con il gioco prima di terminare intrappolati in relazioni sociali protocollari e formali.
Ti fanno credere che esiste un progresso solo perché abbiamo piú conoscenze ed innovazioni tecnologiche, ma le barbarie continuano ad esistere anche in questo secolo di civiltá occidentale. Ti fanno credere che esiste un progresso, una crescita continua, in realtá ogni sistema si crea, si trasforma e si distrugge per trasformarsi in qualcosa di differente fondato sunnuove premesse ed acquisizioni, a questo servono le guerre, a mantenere in moto la economia di chi é incapace di soluzionare i conflitti con la diplomazia. Non ti stupisca la ingiustizia, se é vero che la legge é da rispettare, non tutte le leggi sono giuste.
Solo da vecchio avrai la saggezza di cui avresti avuto bisogno per fare le scelte giuste quando eri giovane. Ci sono cose alla base di cui dimentichiamo la esistenza, come respirere, camminare, osservare ed ascoltare.
Ci perdiamo nei pensieri del dopo, ricordando quello che era prima, per questo non abbiamo percezione di adesso, distratti dai troppi pensieri.