November rain
Nulla a che fare con le piogge che stanno martoriando il Nord, in questo periodo (inizio estate 2024). È un articolo vecchio, lo ripropongo ora.
Il brano che vorrei ascoltare per il resto della mia vita, se mi imponessero di sceglierne uno e uno solo. Ho una confessione da fare, però: ho scoperto solo November rain solo 10 anni dopo. Tiratemi anche dei pomodori virtuali, perché tirare quelli veri ormai è roba da ricchi.
Non conoscevo la canzone, pur avendone ascoltate diverse nei Guns, all’epoca. Incredibilmente, il lettore dovrà dare per vere le mie parole, non ero mai neanche incappato nel video su MTV, pur passando quotidianamente ore su quello che era un canale leggendario. Ripeto, sembra impossibile, ma impossibile può essere la vita e, in ogni caso, la colpa è solo parzialmente mia. Ho vissuto un periodo della mia vita lontano dalla musica, il periodo che va dalle musicassette dei cartoni animati all’esplosione di MTV, appunto.
Passano gli anni, 10 son tanti, inizio a prendere lezioni di chitarra, strumento che non imparerò mai a suonare. Sbircio i newsgroup tematici, con gente che stila classifiche di gruppi, assoli di chitarra, eccetera. Leggo un titolo ricorrente, “November rain dei Guns N' Roses”, spesso integrato da una noticina, “il primo/secondo/terzo assolo”. Ok, mi dico, fammi andare a vedere, vado su Youtube che ancora non era il leviatano odierno, ma c’era questo video da 9 minuti e passa. Non l’avessi mai fatto; non l’avessi mai fatto così tardi.
La folgorazione. Non ho più smesso di ascoltarla, da allora: a novembre, a luglio, nel terzo mese del calendario Maya. Non ho intenzione di smettere, finché avrò l’udito e qualcosa per riprodurla. Ho il singolo in vinile originale dell’epoca, sta lì, a un metro da me, mi basta alzare gli occhi. Non ho un giradischi e non ce lo farei girare comunque.
Questo è tutto. November rain è la canzone della mia vita.