Perché in sala giochi si discuteva anche di musica
Non era un luogo consacrato al solo sperpero dei gettoni, agli scontri fratricidi a biliardino, alla rottura di antiche amicizie per l'applicazione piuttosto arbitraria delle regole dell'otto nero. Nelle sale giochi, qualcuno ascoltava anche musica.
Generalmente, era la frequentazione più matura a “introdurre” le ultime novità musicali, quelli che frequentavano più il bar che la sala; generalmente, non sempre. Un giorno, arriva questo tale, più anziano della media della mia cerchia di una ventina di anni: in quei tempi, ancora c'era un certo rispetto per le differenze di età, ora credono sia tutto un unico calderone, ma non è il posto per parlarne.
«Ho scoperto un gruppo fantastico, fanno canzoni che sono una bomba, e che ve lo dico a fare, bla bla bla...»
Noi lì, a pendere dalle sue labbra, aspettando il nome, alfine si decide: sono i TECURE!
«Tecure? E chi è 'sta gente? Forza, facci vedere il CD...»
The Cure. De Chiur, 'E Chiur in napoletano. Quel tale, di cui non ricordo il nome, ci aveva rivelano i The Cure, che all'epoca avevano già fatto 50 album, probabilmente.
Un altro tizio, invece, lo chiameremo Biaso (Biagio, in napoletano). Non si chiamava davvero così, era il nome con cui gli si rivolgeva continuamente un nostro amico. Alla fine, lo chiamavi Biaso e si girava pure! Aveva un Y10 color Y10. Li ricordate i colori Y10, epoca Autobianchi? Quei metallizzati sbiaditi, senza convinzione. La sua era verdognola, un verde molto tenue.
Un giorno arriva, parcheggia praticamente nella sala giochi, visibilmente eccitato per la scoperta musicale, colpi di clacson per stanarci. Usciamo, cosa sarà successo di così importante?
Si sporge, apre lo sportello destro, per meglio far fluire la musica.
- Tiè tiè, sentite qua, guardate che gruppo ho scoperto... (Partono le note inconfondibili Sultans of swings a tutto volume)
- Ma sono i Dire Straits!
- Perché, li conoscete pure voi?
Chiudiamo col singolo “Il mio nome è mai più”. Lodevole l'intento, ancora trovo raccapricciante il risultato: non sono esattamente un grande appassionato degli artisti coinvolti e trovo la canzone brutta di suo. Un amico mio, invece, era abbastanza legato ai Ligabue e Litfiba della prima ora, era contro le guerre come tutte le persone sensate, era contro la NATO per appartenenza politica, quindi aveva comprato il singolo, ce lo stava mostrando, spiegandone le motivazioni. Non ricordo il prezzo preciso, mi pare 10.000 lire, facciamo così.
Si avvicina R., una persona che porto sempre nel cuore per tante avventute, incidentalmente anche The Pirate Bay prima di The Pirate Bay (tanto per capirci). Quasi glielo strappa da mano, coi suoi modi bruschi, ma R. era così, una persona molto energica. Ora lo sarà di meno, sapete: l'età.
- Ma tu ti sei comprato questo CD con, quante canzoni, 2? E hai speso 10.000 lire per un CD con 2 canzoni, quando io con 5.000 lire te ne facevo uno con 15 o 16?
- Sì, ma io ho pagato 10.000 lire perché è un'iniziativa di beneficenza...
- Sì, ma con 5.000 lire io ti facevo un cd sano sano, mica 2 canzoni...
- Ho capito, ma non è neanche per le canzoni, ce ne poteva stare pure mezza, mi importava la beneficenza e il messaggio...
- Sì, ma sai quante canzoni ci mettevo in un CD, con 5.000 lire?
Non so se abbiano ancora finito di discuterne, nel 2024. Le guerre, intanto, continuano.