ma credono davvero in quello che dicono ?
Sono sempre più stupefatto di quello che riescono a scrivere in certi post alcune persone in merito allo stato di assedio che le donne starebbero subendo dal patriarcato, l'ultimo delirio racconta di come ora le si uccida già da piccole, riferimento al caso di cronaca accaduto a Piacenza dove una ragazzina di tredici anni è deceduta cadendo dal tetto, indagato il fidanzato di due anni più grande. Secondo il delirio ideologico adesso lo sterminio in atto da parte di tutti gli uomini nei confronti delle donne ha alzato il tiro iniziando ad ucciderle più giovani. Dobbiamo tutti, noi maschi, sentirci responsabili ed essere responsabili, non è permesso affermare che "non siamo tutti così..." perché non è vero ma soprattutto alla controparte non interessa e lo afferma senza timore. Citano casi e statistiche senza portarne una visibile, un link ad una relazione di un organo di controllo o giù di li... Auspicano la libertà per le donne di andare ad un appuntamento al buio senza che questo si trasformi in uno stupro, e su questo hanno ragione da vendere, facile avere ragione affermando l'ovvio, una ragazza, una donna ha il sacrosanto diritto di non subire alcuna violenza in alcun contesto, ci mancherebbe, ma il capolavoro arriva nella seconda parte di una affermazione che ha del parossistico, arrivando ad affermare che le donne devono sentirsi libere di fare ciò che vogliono, senza che qualche maschio: padre, marito, fidanzato o fratello si preoccupi per qualcosa che si ritiene di proprietà, ma alla paris insieme... Queste affermazioni realmente esistite lasciano sbigottiti, non puoi chiamarti fuori o dichiararti non violento, e non puoi preoccuparti per che ami, se queste sono donne, perché se lo fai è praticamente certo che lo fai per un senso di proprietà... Io ho smesso di rispondere a questi deliri da zero like dove ogni tanto qualche personaggio replica accentando e condividendo questo delirio, a mio avviso in una nuova disperata ricerca di consenso e speranzosa complicità. Alle osservazioni reali, basate e su statistiche e fatti, glissano e ti accusano di voler spiegare a loro cosa sentono e cosa provano, quando una statistica vera, dimezza o smonta i loro numeri da rotocalco femminista, ti accusano, e diventi una sorta di barbablu cannibale di donne, maschilista e misogino. Dimenticano di citare quello che non fa comodo al loro stato ideologico e affondano tutto e tutti nei loro slogan sterili e grigi. Con centinaia anzi migliaia i loro post a stento mostrano un paio di like e lo zero è il numero dominante sotto la cronologia di barzelette ideologiche che postano, ma come cavalli al traino vanno avanti autoreferenziandosi all'infinito. E sia, non è la stessa cose che porto a stelle gialle sui capotti di quei topi tutti uguali e tutti corrotti, ma il seme è lo stesso. Bambocce piene di complessi che vorrebbe appartenere ad una complessità che non sono nemmeno in grado di comprendere.