se un pescatore prova dolore e compassione per quei morti in mare, un pescatore, un "ignorante" con il sale nella pelle, con il pesce tra le pieghe delle mani, se un uomo che lotta ogni giorno con quell'immenso mostro azzurro e buio, se quest'uomo può comprendere e provare un dolore per una ingiustizia cosi grande e potente, come è possibile che un'altro uomo figlio dell'universalità, un uomo che ha conosciuto la filosofia del diritto, un uomo magister della nazione non conosca nemmeno la retorica del dolore... La mia nave è là il mio comandante un pescatore....

BLZ