Cyberpunk 2022

Robert Lask era una persona squisita, un filantropo, un precursore dei tempi. Così dicevano tutti quando parlavano dell'uomo più ricco del mondo. Come faceva ad essere contemporaneamente filantropo e il più ricco è una buona domanda, per un altro momento. Il signor Lask, un cinquantenne dall'aria sbarazzina e dal sorriso enigmatico, era riuscito ad acquisire molte aziende in diversi settori della ricerca e sviluppo: dalle automobili alla robotica, dalla biotecnologia all'aerospaziale. In un decennio era riuscito a fare passi da gigante e a spingere la tecnologie verso nuove frontiere, là dove nessuno era mai giunto prima. Razzi che atterrano da soli, auto che si guidano da sole, robot canini che controllano il perimetro e impianti cibernetici sottocutanei per la trasmissione di impulsi cerebrali. Nel 2021 aveva raggiunto l'apice della sua carriera diventando l'uomo più ricco del mondo. Un sogno che lo accompagnava da sempre. Finalmente qualcuno aveva preso per mano l'umanità, accompagnandoci a gran velocità verso il futuro. Il prossimo passo: l'uomo su Marte. Quello dopo: l'uomo aumenta le capacità neurologiche grazie a impianti sottocutanei. E quello dopo ancora? Solo Lask lo poteva sapere. 
Un giorno, l'11 Settembre 2022 secondo le fonti ufficiali, Lask viene dato per disperso. Nessuno sapeva dove si trovasse, né se avesse lasciato scritto qualcosa. Sua moglie rimane con un figlio a cui badare e una casa troppo grande per viverci da sola. La settimana successiva viene ritrovato il corpo nel bunker personale sotto il lago Okoboji. Morto. Liquido cerebrale colato fuori dalle orecchie fino a terra. Le foto non sono mai state trapelate. C'è chi dice che si sia ucciso, chi invece che sia stato ucciso da forme di vita aliene. Forse era in contatto con esse? Forse tutta la scienza è stata portata avanti da extraterrestri per tutto questo tempo? Queste sono le teorie del complotto più in voga. Ma io, che vi porto questa storia per amore di cronaca e della verità, so come sono andate le cose. Potrete non credermi, potrete pensare che io sia solo un'altra persona con il cappellino di carta stagnola in testa o che in passato mi sia calato troppi acidi. Pensatela come vi pare e piace, ma quella che state per leggere è la verità.
Quello che non sapete del signor Lask, è che da tempo soffriva di depersonalizzazione. Spesso se ne stava in casa, steso sul letto a fissare sé stesso e a non percepire più lo scorrere del tempo. Dietro quella facciata sorridente e spavalda c'era una persona lasciata sola persino da sé stessa, non riusciva più a capire quando finiva lui e quando iniziava il resto del mondo. Così un giorno ebbe un'idea. La sua più grande idea, che tenne nascosta al mondo intero, se non per una piccola quantità di ingegneri e neuropsichiatri. Gli impianti sottocutanei regalati al mondo e spacciati come progresso erano, già all'epoca, tecnologia arretrata per i suoi scopi. Quel bunker dove è stato ritrovato era in realtà un laboratorio segreto in cui venivano fatti esperimenti per raggiungere un solo obiettivo, il trucco finale del signor Lask. Ci sono voluti anni di prototipi e di sperimentazione, nonché di algoritmi di intelligenza artificiale donati gentilmente da tutti coloro che utilizzavano la piattaforma open source che lo stesso Lask aveva messo in piedi. Utilizzando tutti quegli algoritmi e tutti i dati comprati dalle grandi industrie di social media, alla fine c'era riuscito. Il 10 Settembre 2022, il signor Lask ha premuto il tasto "invio" sul pc del laboratorio, compiendo il passo più grande che l'essere umano abbia mai fatto nell'intera storia, superiore persino all'allunaggio e alla creazione di una rete di comunicazione mondiale (comunemente conosciuta come internet). Attraverso gli impianti sottocutanei che ormai tappezzavano le sue pareti cerebrali, il signor Lask ha dato il via al trasferimento della sua materia grigia in quello che potremmo definire il primo ed unico cervello positronico. Nessun utilizzo di algoritmi, quel cervello era una copia perfetta di quello umano, adattato per comandare un corpo fatto non di carne, ma di metallo e silicio. Lo stesso corpo che si è svegliato e ha ripulito tutta la stanza, lasciandola esattamente come da istruzioni trovate sul tavolo dove era posto il pc.
Un suicidio? Un omicidio? Nessuno lo saprà mai, l'impeccabile perfezione del robot, o forse dovrei chiamarlo cyborg, ha fatto sì che nemmeno gli investigatori più esperti potessero risolvere il caso e lasciarlo irrisolto. Nessuno sa dove sia finito quel cyborg, ma se stai leggendo questo, vuol dire che sono ancora vivo da qualche parte, in qualche luogo noto solo al signor Lask.

Originally wrote in 2021-02-07T12:04:00.005+01:00