La notte in cui bruciammo Rome #2

«Lo shuttle 16996 proveniente da Neo Roma 1 e diretto a Milano 4 è stato cancellato. VolItalia si scusa per il disagio»
La voce si interruppe mentre io cominciavo già a schizzare male. 
«Cazzo, è la seconda volta in due giorni, se prendo la testa di quel porco di Augusti...», pensai ad alta voce. Persone non curanti di ciò che dicevo mi sfrecciavano di fianco, intente a badare ai fatti loro. Sferro un calcio una lattina innocente che finisce oltre la banchina, nel vuoto. La stazione sospesa a centinaia di metri da terra e comunque sotto non c'è niente, il calore del razzo in arrivo e in partenza è troppo alto per poter costruire qualcosa al di sotto. Sicuramente non è un problema di sicurezza, la morte accidentale di innocenti è solo un modo per ridurre il sovrappopolamento mondiale.
 Mentre continuo a pensare ai fatti miei, vedo due energumeni che si avvicinano. “Polizia” dice la scritta sul cromo che hanno al posto del torace.
«Ehi, tu» esclama uno dei due cinghiali.
«Mi dica, agente», rispondo con faccia angelica, mentre il mio neuralink modificato cerca il percorso più rapido per uscire. Una mod del pathfinder che include le mappe di tutta la città fa sempre comodo quando la Legge non permette di vivere rilassati.
«Sei stato avvistato da una telecamera di sorveglianza mentre davi un calcio a della spazzatura, facendola cadere nel vuoto. Come ti dichiari?»
Nel frattempo la Legge ha stabilito che il Potere Esecutivo doveva combaciare con quello Giudiziario, creando una succursale italiana del sistema americano. Ora anche qui possiamo ricreare il cyber farwest, con tanto di Sceriffo e taglie sui ricercati. Chissà com'erano i tempi dei meme e delle AI che non capivano un cazzo.
«Innocente, vostro onore»
Il neuralink mi avvisa che il percorso migliore parte dalle scale alle mie spalle, passa per i bagni, per finire all'uscita laterale della stazione, prendendo il turboascensore che sbuca nel vicolo. Ho due possibilità, una delle quali inizia con una corsa e finisce nella pattuglia pronta ad aspettarmi in fondo al turboascensore. L'altra, invece, comincia con una pisciata e finisce con una più probabile fuga nelle fogne.
«Prima che mi diciate il verdetto, agenti, vorrei appellarmi alla vostra clemenza e chiedervi di poter andare in bagno. Ovviamente potete accompagnarmi, se necessario»
I due piedicromati si guardano, probabilmente comunicando privatamente via neuralink e poi con un cenno del capo e una bella spinta mi fanno sapere che possiamo avviarci verso le latrine. Ottimo. Il bagno è più una sorta di ufficio vecchio stile, fatto di cubiculi in cui puoi lavarti o espletare le tue funzioni senza problemi di sorta. Quello che le guardie non sanno è che il mio neuralink hackerato mi permette di entrare e prendere possesso dei sistemi digitali più elementari. Dopo aver cominciato a urinare sotto lo sguardo vigile di quei porci depravati, mi connetto al sistema di porte elettronico. Lo specchio smart mi permette di vedere chi passa per il corridoio e nel momento in cui un energumeno si trova esattamente davanti il mio cubicolo, faccio scattare la porta. L'uomo, col naso sanguinante, comincia a imprecare verso i due poliziotti.
«Guardie infabi, non si buò neanghe biù bisciare in bace!» Grazie amico mio, non sai quanto hai ragione. Mentre i piedicromati si girano per placare le ire dell'energumeno, io mi dileguo nella direzione opposta, uscendo di soppiatto dalla porta.    La voce che annuncia gli arrivi rimbomba nel corridoio mentre passo attraverso un branco di persone dirette a Milano 4. Il turboascensore per il piano terra è vuoto e mi infilo dentro il più velocemente possibile. Mentre la cabina prende velocità e il rumore della carrucola sfrega sui grossi cavi, mi appoggio alla parete e mando un messaggio vocale al contatto che dovevo incontrare oggi.
«Per colpa delle guardie non sono potuto salire sul razzo. Ci riprovo domani. Bella»
Il capo non sarà contento, ma non importa. Meglio consegnare in ritardo i dati che darli in mano alla Legge. In fondo nessuno ci mette fretta. Nessuno sa che quei dati sono stati rubati e che nel momento in cui verranno rilasciati, il sistema bancario crollerà sotto il culo di quei porci borghesi. La loro ricchezza andrà in fumo e noi prenderemo il sopravvento.

Originally wrote in 2023-11-09T17:16:00.000+01:00