Cose di gennaio 2024

Gennaio ci ha regalato tanti giochi nuovi ma soprattutto dei film incredibili che già so che saranno tra le mie cose preferite del 2024. Non mi perderò in chiacchiere, iniziamo subito!

GIOCHI

Il 5 gennaio è uscito The Night is Grey, un'avventura punta e clicca in cui il protagonista si ritrova bloccato in una foresta e trova una bambina che avrà bisogno del suo aiuto per sopravvivere. Non ho ancora deciso se lo stile grafico mi piaccia o meno, ma la storia sembra abbastanza intrigante.

Il 5 gennaio è uscito anche Astra Hunter Zosma, un classico rpg che mi sembra abbastanza semplice ma comunque molto carino (e gratuito).

L'11 gennaio è uscito Momodora: Moonlit Farewell, metroidvania in pixel art con ambientazione fantasy, ultimo capitolo della serie Momodora, che contava già tre giochi più un prequel. Questo è ambientato qualche anno dopo la trilogia originale, la protagonista deve salvare il villaggio da un'invasione di demoni. Non ho mai giocato a nessun gioco della serie, ma lɜ autorɜ hanno rassicurato che non c'è bisogno di conoscenze pregresse per giocare a questo capitolo, quindi penso che gli darò un'occhiata.

Il 15 gennaio è uscito MiceGard, un'avventura con protagonisti dei topi norreni. Mi piace molto l'estetica e l'idea dell'accostamento topi-mitologia norrena.

Il 17 gennaio è uscito Atlas Wept un rpg con forti influenze di Earthbound e Undertale, che secondo me potrebbe rivelarsi una perla nascosta.

Il 17 è uscito anche First Cut: Samurai Duel, il titolo dice tutto: è un gioco arcade di duelli con le spade in cui il primo colpo che va a segno decreta la morte dell'avversario. Sembra fatto davvero bene sia a livello di meccaniche che esteticamente. Si può giocare sia in singolo che in multiplayer locale.

17 gennaio giorno di giochi nuovi, è uscito anche TEST TEST TEST, nuovo gioco dello studio Mojiken (A Space for the Unbound) che in realtà è stato pubblicato l'anno scorso su itch.io, ma adesso arriva anche la versione su Steam. Si tratta di un punta e clicca in cui bisogna sfuggire da un loop temporale cercando di risolvere enigmi e puzzle.

Il 18 gennaio è uscito Prince of Persia: The Lost Crown, che conoscerete già tuttɜ, immagino.

Il 19 gennaio è uscito The Cub, spin-off di Golf Club Nostalgia (ex Golf Club Wasteland). È ambientato nello stesso mondo ma il protagonista è diverso e questa volta non si gioca a golf, è un semplice platform, ma conserva la cosa che faceva di Golf Club un gioco super interessante: la radio in sottofondo che racconta le storie dei sopravvissuti all'apocalisse.

Il 24 gennaio è uscito Lil' Guardsman, un gioco in cui devi sostituire tuo padre al posto di guardia del castello e decidere chi fare entrare e chi no. Una sorta di versione fantasy e con toni decisamente diversi di Papers, Please.

Il 24 è uscito anche Anomaly Agent, un gioco d'azione con ambientazione cyberpunk che promette molto bene.

Il 25 gennaio è uscito Jett Rider, un gioco d'azione con elementi rpg in cui si deve esplorare zone sconosciute di un pianeta, sparare a nemici vari e riciclare il materiale raccolto per effettuare gli upgrade. Sembra un giochino abbastanza divertente.

Il 26 gennaio è uscito Into the Necrovale, action rpg disponibile per il momento in early access. Come ho già detto, non amo i roguelite/like, ma ogni tanto ce n'è qualcuno che mi ispira e a questo darò una possibilità. Sempre quando uscirà la versione 1.0, mai in accesso anticipato.

Il 29 gennaio è uscito Celeste 64: Fragments of the Mountain, minigioco gratuito su itch.io che lɜ autorɜ di Celeste hanno realizzato per il sesto anniversario. Si tratta in questo caso di un platformer 3D.

Il 30 gennaio è uscito Twilight Oracle, un gioco punta e clicca che dal look ricorda molto le classiche avventure grafiche degli anni 90. Mi aspetto una bella avventura e una giusta dose di comicità.


FILM

L'1 gennaio è uscito Il ragazzo e l'airone, Miyazaki torna al cinema dopo dieci anni e ci porta un altro film molto personale, di interpretazione non intuitivissima, ma che ha lo stesso effetto per i miei occhi che ha la pizza per le mie papille gustative.

Il 4 gennaio è uscito Perfect Days, nuovo film di Wim Wenders (“Il cielo sopra Berlino”, “Paris, Texas”). Il film ha come protagonista Hirayama, addetto alle pulizie per i bagni pubblici a Tokyo. Film da vedere assolutamente, se potete guardatelo in lingua originale, il doppiaggio italiano non è all'altezza.

Il 18 gennaio è uscito nei cinema italiani The Holdovers, una commedia ambientata negli anni 70 in cui alcuni ragazzi sono costretti a restare al liceo durante le vacanze di Natale con il professore che tutti odiano. La trama è molto semplice e prevedibile, ma è scritto comunque molto bene e la recitazione è fenomenale, Da'Vine Joy Randolph fantastica così come Paul Giamatti. Ottimo da vedere a casa sul divano sotto le coperte con una tisana calda mentre fuori si gela.

Il 25 gennaio è uscito in Italia Poor Things (in italiano Povere creature!), nuovo film di quel pazzo scatenato di Yorgos Lanthimos, con Emma Stone, Mark Ruffalo e Willem Dafoe. Andatelo a vedere perché merita tantissimo.


SERIE TV

Il 4 gennaio è uscito Delicious in Dungeon, nuovo anime dello studio Trigger in cui lɜ protagonistɜ si ritrovano a dover mangiare i mostri che sconfiggono.

Il 6 gennaio è uscita la quinta stagione di Kingdom, anime molto sottovalutato che ruota attorno alle guerre dell'Antica Cina, in particolare nel periodo degli Stati Combattenti. Io sono ancora alla seconda stagione e mi sta piacendo nonostante le animazioni fatte abbastanza male e la censura delle scene più cruenti del manga. Per questi due motivi volevo abbandonare l'anime e passare alla lettura del manga, ma poi ho visto che sono una cosa come 800 capitoli e quindi ho detto nope. Però la storia è comunque interessante e quindi ci si può passare sopra, poi ho letto che dalla terza stagione migliora anche su questi aspetti, quindi ve lo consiglio in ogni caso.

Il 18 gennaio è uscito Hazbin Hotel, una serie musical animata che è ambientata all'inferno e in cui la protagonista apre una sorta di centro di riabilitazione per i dannati. Inizialmente l'avevo scartata perché non amo quel tipo di disegno, ma tuttɜ ne parlano benissimo, quindi le darò una possibilità. E poi c'è Stephanie Beatriz, un motivo mooolto valido per guardarla.


LIBRI

Ebbene sì, questo mese ci sono anche i libri!

Il 4 gennaio è uscita l'edizione italiana di Un salmo per il robot di Becky Chambers, autrice anche della serie Wayfarers. È una storia fantascientifica ambientata in un mondo in cui l'uomo ha abbandonato le macchine per vivere in armonia con la natura. Un giorno un monaco incontra un robot che cerca la risposta alla domanda “di cosa hanno bisogno gli esseri umani?”. C'è anche un secondo libro ma ancora non è stato tradotto in italiano.

Il 16 gennaio è uscita la prima (credo eh) edizione italiana di Gli aghi d'oro, romanzo del 1980 di Michael McDowell, autore della saga di Blackwater che ha avuto molto successo l'anno scorso (e che sto recuperando in questo periodo). Questo libro è ambientato alla fine dell'Ottocento ed è anch'esso – come Blackwater – un horror gotico incentrato sulle vicende di una famiglia benestante che ha l'obiettivo di liberare la città dalla corruzione. Quindi a chi è piaciuta la saga di Blackwater potrebbe interessare. Si presenta anche con lo stesso stile ed è quindi anche un bel libro da tenere sullo scaffale.

Il 23 gennaio è uscito The Bullet Swallower di Elizabeth Gonzalez James, edizione in lingua originale. È un western ambientato tra il Messico e il Texas, che segue la storia di un bandito nel fine 800 e di un suo discendente negli anni 60, entrambi devono fare i conti con i peccati commessi dai propri antenati dopo un incontro con una figura misteriosa. Non lo so quanto possano interessare dei libri ancora non usciti in Italia, ma non mi costa niente metterli.


Poor Things è stata la mia cosa preferita di gennaio. Tra le cose vecchie che ho recuperato ci sono Pluto, l'anime tratto dal manga di Urasawa che vi consiglio tantissimo; Qualcuno volò sul nido del cuculo che non avevo mai visto, ho parecchie pietre miliari del genere da recuperare e non me ne vergogno, anzi ne sono felicissimo; Dorohedoro, manga di Q Hayashida che ho amato alla follia.

Da Cose Nuove è tutto, mi raccomando non cedete all'hype e alla fomo, segnatevi le cose nuove interessanti ma recuperatele quando avete tempo, ci sono anche un sacco di cose vecchie da potersi godere. Vogliatevi bene, bevete tanta acqua e mangiate tanta pizza, ciao!

Cose di dicembre 2023


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