Hello world

Correva l'anno...

Come mio solito, la prendo alla lontana con un aneddoto personale. Alla fine dell'orale di maturità, la commissione mi chiese cosa volessi fare da grande: erano già due anni che puntavo a diventare insegnante, ma allora avevo le energie e la curiosità di divorare un sacco di settimanali (in casa giravano «Internazionale», «Sette», «Venerdì di Repubblica», talvolta anche «L'Espresso»), quindi così di pancia risposi “Voglio fare il giornalista di pezzi d'opinione! Di cronaca sul campo no, non voglio rischiare la pelle!”. Per contestualizzare, nel mio immaginario due passaggi cruciali sono stati il caso Giuliana Sgrena e il caso Giulio Regeni.

Oggi

Cosa troverete qui

Riflessioni lunghe che meritano un respiro più ampio delle mie raffiche da 3-4 toot su Mastodon. Riflessioni lunghe che inevitabilmente mescoleranno assieme tutti i miei campi di interesse, perché io cerco sempre la sintesi e l'intercomunicazione fra ambiti, anche quando è una gran fatica per il mio cervello storto. Soprattutto, spero di offrire interrogativi e ipotesi di lavoro, anziché sentenze tagliate con l'accetta. Voglio dire, sono un autistico umanista, finocchio e libertario, non un autistico STEM, cisetero e centrista, per Giove!