Sulla guerra dei browser
Vedo tanti sedicenti avvocati della privacy propagandare Brave come alternativa a Firefox.
Evidentemente non sanno che il fondatore di Brave è un adinolfi qualunque con competenze di programmazione: infatti una semplice ricerca su internet permette di scoprire i motivi per cui la Mozilla Foundation lo ha allontanato. Il paradosso di usare Brave per parlare di femminismo, aborto, patriarcato, diritti LGBT... lo vogliamo mettere?
Questo accadeva più o meno 10 anni fa
Inoltre Brave è un browser che mette al centro del suo operato un meccanismo di rewards (parliamo di soldi quindi) che non vedo assolutamente come sia da preferire al fatto che la Mozilla Foundation riceva soldi da Google, si perché l'unica vera critica che viene mossa a Mozilla è che è pagata da Google. Insomma Mozilla è cattiva perché cerca di sopravvivere guadagnando qualcosa, invece Brave è duro e puro perché ingloba proprio nel browser un meccanismo di monetizzazione.
Infine dal punto di vista delle chiamate a casa:
The Brave browser is often recommended by people as a privacy-respecting alternative to both Firefox and Chrome, but this is a mistake. Brave is no better that the alternatives. People are being mislead by the empty promises of privacy. Brave not only also “phones home” but as soon as you fire up the browser it starts contacting Amazon.
Brave also hijacks links and insert affiliate codes, which was found out by Cryptonator1337 on Twitter. Furthermore the “anonymously monitoring of user attention” and “rewards publishers accordingly with Basic Attention Token (BAT) crypto currency” is not something that should be recommended.
Brave have since removed the link hijacking functionality and issued a statement about it on Twitter.
Another privacy issue that was discovered regarding Brave was that clearing the history doesn't remove “Top Sites” on the new tab page. This issue was fixed and closed in August 2020.
The Brave browser is still not a privacy-respecting browser. Should Brave really make good on the promise of respecting privacy, it should not do anything on the Internet unless the user has explicitly told it to so.*