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When AC/DC meets Linux

Il governo ha fatto finalmente chiarezza, adesso abbiamo un indice in grado di esprimere il valore della vita di un lavoratore:

In caso di infortunio mortale arriverà una decurtazione di 20 punti. Solo 15 in caso di incidente che determina un’inabilità permanente al lavoro.

Le aziende avranno una specie di patente a punti che con un sistema di bonus e premi potrebbe partire da 100 punti e quindi con una rapida divisione se ne deduce che i primi 5 morti sono gratis! Wow!

Quando le tessere a punti del supermercato incontrano le carte Pokemon ecco il governo partorire provvedimenti che metterano la parola fine al dramma delle morti bianche.

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A quanto pare c'è un aggiornamento successivo alla prima notizia: Update

Sergio Germano (Consorzio Barolo e Barberesco): “Anche noi vittime”

Ma poverini, si capisce che non è colpa loro, ma vuoi mettere la fatica di fare qualche verifica prima di rivolgersi ad una qualsivoglia azienda per la manodopera, dovrebbero prima di appaltare un lavoro farsi dare della documentazione, controllare le certificazioni, mettere per iscritto condizioni... troppo lungo, burocratico e complicato! E basta con sta storia che lo fanno per aumentare i ricavi, a loro non interessano i soldi, lavorano per la gloria e la gioia di portare pregiate bottiglie di vino sulla tavola di tutti! A ben vedere sono più vittime delle vittime!

#lavoro #capitalismo #politica

Ma chi l'avrebbe mai detto? Il capolarato a quanto pare non riguarda solo quei campi dove i prezzi della vendita al dettaglio costringono i poveri latifondisti ad abbattere i costi di raccolta.

I vigneti in cui i braccianti venivano sfruttati erano quelli di produzione di pregiati e noti vini docg, dal Moscato, al Barbera e al Nebbiolo anche per il Barolo.

Quindi riserva speciale si riferisce al trattamento riservato ai braccianti?

Dai 4 ai 5 euro all’ora la paga, anche per 15 ore di lavoro nelle vigne, ma poteva anche scendere a 3 euro.

Poi la singola bottiglia viene venduta a prezzi stratosferici.

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#capitalismo #lavoro #sfruttamento

Non si è trattato di un incidente, di una fatalità, di una terribile disgrazia. La morte della bambina di 2 anni a Brescia è la diretta conseguenza di una società auto-centrica.

I nonni non vanno in bicicletta all'asilo a prendere i nipotini, non usano la bici perché sono anziani, gli acciacchi non permettono loro di manovrare in sicurezza il mezzo a pedali, magari ci vedono poco, hanno i riflessi lenti. Almeno così scrivono loro stessi sui social, quando si consiglia di prendere più spesso la bicicletta per evitare ingorghi e traffico ti senti rispondere che mica tutti sono in forma e possono stare in equilibrio su due ruote. Però a quanto pare nonostante l'età ed i malanni possono guidare un mezzo pesante 1 o 2 tonnellate ad una velocità di 50km/h (perché non sia mai che gli ecoterroristi ti facciano andare più piano in alcune zone della città).

Ma mettiamo da parte la polemica auto-bici perché la nonna assassina (eh si, come vuoi chiamare chi uccide pur senza volerlo una bambina di 2 anni) avrebbe potuto andare a piedi all'asilo o chissà magari da quelle parti (ammetto di non conoscere la zona) passano anche quei mezzi di trasporto che servono a spostare i poveri...

Ed invece no, anche se la cervicale ti impedisce di muovere la testa e guardare dietro mentre fai manovra, anche se la tua automobile non ha i sensori posteriori (renderli obbligatori no eh, invece di pensare a togliere gli autovelox) hai comunque il sacrosanto diritto garantito dalla costituzione di sentirti libero guidando un mezzo pesante (si le auto sono pesanti in rapporto al peso di una bambina).

Facciamo che se sei troppo anziano per andare a piedi, per andare in bus, per andare in bici allora anche l'automobile non va bene, troppo pericoloso per la società. Ma siccome essi votano non accadrà mai.

Avete presente quei vecchi film americani dove c'è una fattoria piazzata nel bel mezzo del nulla ma proprio da lì deve passare la ferrovia o una nuova strada e ci sono i cattivi pieni di soldi che per fare ancora più soldi fanno di tutto per costringere il proprietario a vendere? In genere alla fine il cowboy-protagonista-buono riesce a tenersi la fattoria.

In alcune varianti c'è di mezzo il petrolio o un centro commerciale.

Ed a dire il vero anche uno dei miei film d'animazione preferiti ha una trama simile: Up

Beh succede anche in Italia nel 2024, non è roba da film vecchio americano.

Succede in Piemonte per l'esattezza

Tra l’asfalto della statale 25 in val di Susa e i binari della linea storia Susa-Bardonecchia c’è casa dei signori Zuccotti. Con altre due della frazione di San Giuliano di Susa dovrà essere demolita per fare spazio al cantiere dalla Tav. Verrà tutto sepolto, non ci sarà più niente. La ragione di stato di un’infrastruttura strategica. Le ragioni dell’economia, con le compensazioni che i proprietari stanno trattando con Telt, con il Comune a fare da mediatore con altri 1.400 piccoli proprietari interessati dall’esproprio dei terreni.

Quindi nella realtà vincono sempre quelli con i soldi.

Si avvicina la data del Salone del Libro di Torino e come ogni anno torno a chiedermi perché dovrei spendere circa 35€ (1 adulto + 2 ragazzi) per entrare in una fiera dove poter comprare libri che posso trovare online allo stesso identico prezzo.

Se si tratta di partecipare agli eventi trovo curioso che si debba pagare per ascoltare autori che promuovono i loro libri.

In generale si tratta di una manifestazione di promozione della lettura che tradotto significa pagare per entrare in un posto dove di fatto fanno della pubblicità.

Penso che la maggior parte dei visitatori siano addetti ai lavori con pass dedicati o persone con ingressi omaggio altrimenti non so proprio come spiegare l'affluenza.

Al pronto soccorso oftalmico ci sono sicuramente medici molto competenti. Hanno però un problema di pazienza, problema di cui mi preoccupa soprattutto l'eziologia.

Il punto è che è abbastanza normale tirare la testa indietro se qualcuno ti si avvicina con le dita o con altri strumenti all'occhio: è un semplicissimo istinto che viene costantemente ignorato dai medici del suddetto pronto soccorso ma ora veniamo alle ipotesi che possono giustificare il sorgere di tale scorbutica impazienza.

1) Il partner ti tradisce e sei incazzato con il mondo: ok, ci può stare ma se sei stressato non vai a lavorare in un pronto soccorso caro il mio cornutazzo

2) Sembri molto preparato in oculistica ma forse è solo perché io non ho le competenze per giudicarti, in verità ti sei laureato con il minimo dei voti visto che non riconosci come normale l'istinto di ritrarre la testa e ti stupisci come se non avessi la più pallida idea di cosa sia un istinto innato nell'essere umano: tu mi metti qualcosa nell'occhio ed io mi sposto.

3) Sei un sadico cui piace dare fastidio alla gente...potevi fare altri mille lavori ed hai scelto di fare il medico, bravo

C'è da dire che la stessa impazienza l'ho sperimentata qualche anno fa anche in un prestigioso studio oculistico al modico prezzo di 150€ per 5 minuti di visita (certo sarebbero stati 130€ senza fattura però io la fattura la volevo caro il mio evasore del cazzo).

Hai voglia a spiegare ai tuoi figli che non tutti i momenti della propria vita vanno immortalati con la fotocamera, che TikTok, BeReal e simili vanno usati con parsimonia...quando poi amministratori delegati e politici votati da milioni di italiani davanti ad un incontro che dovrebbe servire a risolvere la più grande crisi industriale dell'Italia del dopoguerra non trovano di meglio che immortalare il tutto con un selfie:

#politica #torino

Vedo tanti sedicenti avvocati della privacy propagandare Brave come alternativa a Firefox.

Evidentemente non sanno che il fondatore di Brave è un adinolfi qualunque con competenze di programmazione: infatti una semplice ricerca su internet permette di scoprire i motivi per cui la Mozilla Foundation lo ha allontanato. Il paradosso di usare Brave per parlare di femminismo, aborto, patriarcato, diritti LGBT... lo vogliamo mettere?

Questo accadeva più o meno 10 anni fa

Inoltre Brave è un browser che mette al centro del suo operato un meccanismo di rewards (parliamo di soldi quindi) che non vedo assolutamente come sia da preferire al fatto che la Mozilla Foundation riceva soldi da Google, si perché l'unica vera critica che viene mossa a Mozilla è che è pagata da Google. Insomma Mozilla è cattiva perché cerca di sopravvivere guadagnando qualcosa, invece Brave è duro e puro perché ingloba proprio nel browser un meccanismo di monetizzazione.

Infine dal punto di vista delle chiamate a casa:

The Brave browser is often recommended by people as a privacy-respecting alternative to both Firefox and Chrome, but this is a mistake. Brave is no better that the alternatives. People are being mislead by the empty promises of privacy. Brave not only also “phones home” but as soon as you fire up the browser it starts contacting Amazon.

Brave also hijacks links and insert affiliate codes, which was found out by Cryptonator1337 on Twitter. Furthermore the “anonymously monitoring of user attention” and “rewards publishers accordingly with Basic Attention Token (BAT) crypto currency” is not something that should be recommended.

Brave have since removed the link hijacking functionality and issued a statement about it on Twitter.

Another privacy issue that was discovered regarding Brave was that clearing the history doesn't remove “Top Sites” on the new tab page. This issue was fixed and closed in August 2020.

The Brave browser is still not a privacy-respecting browser. Should Brave really make good on the promise of respecting privacy, it should not do anything on the Internet unless the user has explicitly told it to so.*

fonte

Tutti i santi giorni leggo notizie di aziende che stanno per chiudere uffici, fabbriche, stabilimenti: alcune sono in crisi, altre stanno benissimo e vogliono stare ancora meglio spostando la produzione dove conviene. E scrivo solo del Piemonte, chissà mettendo insieme le altre regioni come peggiora il quadro.

L'ultima in ordine di tempo è qui: Ex Ilva, lo spettro della chiusura

Ma vediamo anche la penultima: Gli operai della Lear in sciopero e domani si replica

E chiudiamo con: La protesta dei lavoratori di Te Connectivity davanti al Consiglio regionale

La storia si ripete sempre nello stesso modo, ogni segnale di allarme viene ignorato, quando la crisi diventa evidente si chiamano i sindacati che provano a dare rilevanza alla notizia e se i numeri in gioco sono significativi si attiva anche la classe politica alla ricerca di pezze: ammortizzatori sociali, ricollocazioni, accordi etc etc. Nessun piano a lungo termine, nessuna visione strategica, semplicemente si cerca di risolvere quel caso specifico.

I lavoratori d'altra parte sembrano i primi a non pensare al proprio futuro tutti addormentati da televisori con sempre più pollici da smartphone con display sempre più luminosi dai buongiornissimi dei social e dalle partite di calcio. E questo sonno perenne li porta a votare sempre gli stessi politici incapaci di pensare al futuro del paese che dovrebbero governare. Governare = Manovrare un bastimento per dirigerlo secondo la rotta prestabilita, mediante l’impiego del timone. Invece qui non c'è una rotta e non c'è un timone, si va a caso, secondo la propria convenienza, poi in caso di tempesta o scogli si fa il possibile per tirare la barca in salvo.

Il caso più significativo in tal senso è quello della vendita della rete TIM ad un fondo straniero https://www.ilpost.it/2023/11/06/tim-kkr-approvata-vendita-rete/

La mandria di sovranisti che ha votato l'attuale governo non va oltre l'apporre la bandierinia italiana sul proprio profilo social visto che la vendita di un asset critico per la nazione sta avvenendo nel silenzio generale: si perché ad interessarsi alle notizie linkate siamo probabilmente in 4 gatti, non bastano pochi articoli di giornale per sovrastare il rumore dei video di tiktok, delle liti dei giudici in qualche talent show e delle performances di pio e amedeo.

Nessuna strategia o visione del futuro: perdiamo un pezzo di Italia con relativi posti di lavori e la destra di governo muta. I confini si difendono solo a Lampedusa.

Ma la responsabilità dei lavoratori non è solo quella di dare vita a questa classe politica con il proprio voto. E' anche e soprattutto quella di non avere fatto l'unica cosa che dovevano fare: unirsi. Non avevano una lunga lista di comandamenti cui obbedire, in tal caso qualche dimenticanza sarebbe stata legittima. No, una sola indicazione: unitevi!

Invece ognuno si fa i fattacci propri, nessuno si sogna di solidarizzare con chi sta rischiando il proprio posto di lavoro perché tanto sta toccando a quelli, la nostra azienda non è in crisi. Poi quando tocca a te sei da solo con i tuoi colleghi perché altri ragionano come ragionavi tu prima.

Questo permette ai dirigenti di gestire numeri piccoli che fanno poco clamore sui media: uno stillicidio di 25 aziende che stanno per licenziare 250 persone non fa notizia come 25x250=SEIMILADUECENTOCINQUANTA lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro.

Gli scioperi generali non servono comunque a nulla perché al di là dei dibattiti mediatici relativi alle prescrizioni da parte dei vari ministri e del diritto allo sciopero non viente di fatto creato nessun disagio: d'altra parte gli italiani sono maestri nell'arte di arrangiarsi ed anche se un treno non parte o una scuola non apre una soluzione si trova.

Non ho la soluzione per il futuro, se non crescere una classe di persone nuove in grado di eleggere una classe politica nuova. Per adesso lavoratori di tutto il mondo, arrangiatevi.

Che tipo di contenuti ci sono su YouTube?

  • Ci sono gli unboxing. Spacchettamenti di qualunque roba: banchi sega (i miei preferiti), smartphone, asciugacapelli e scope elettriche. Guardi e se ti piace compri
  • Poi ci sono i trailer e le recensioni dei film. Li guardi e se ti piacciono vai al cinema o guardi in streaming o compri il dvd/blu-ray
  • Ci sono le recensioni dei libri. Funziona più o meno come sopra
  • Ci sono gli influencer che di fatto pubblicizzano ogni tipo di roba, l'altro giorno una collega ha raccontato che il figlio fa l'influencer di profumi maschili... che vabbé il profumo... su internet non è che si senta benissimo secondo me, non penso che Proust ci avrebbe costruito su chissà quali ricordi senza sentire l'aroma direttamente nel naso ma se sono contenti lui e quelli che lo seguono a me sta bene
  • Beh poi c'è la musica... i giovani non comprano più la musica, la ascoltano in streaming, ma il concetto è lo stesso, ascolti un brano e se ti piace quell'artista magari vai al concerto, ti compri la maglietta etc etc

Chiaro il concetto? YouTube è un mega raccoglitore di pubblicità

Ora secondo me solo un fottutissimo genio, roba che il Nobel non potrebbe bastare, ma neppure un Oscar o il Pulitzer o il David di Donatello ma non la statuetta proprio quello originale in marmo e marmo... insomma un genio assoluto del male o del bene, ecco solo un genio che scansati Einstein e Dirac poteva pensare di interrompere la pubblicità su YouTube con degli annunci pubblicitari!

Lo stesso genio che poi viene da te e ti sussurra nell'orecchio: vuoi vedere un po' della mia pubblicità senza la pubblicità a interrompere la pubblicità? Beh c'è YouTube Premium...