La vita

È, più o meno, “l'incapacità di costruire il futuro”. Credo di essere sempre stato preda di questa infernale malattia. Più serio è diventato il problema dopo l'infarto. Mi sono curato con l'aiuto di uno psicologo e di psicofarmaci. Alla fine ci si sente “sospesi”, vuoti, nel senso più devastante del termine. Il trattamento psichiatrico serve a rendere l'animo indifferente, a smussare ogni spigolo, a togliere picchi nell'umore. La “complessità”, che è il senso della vita stessa, viene appiattita, in parte eliminata. Si fatica a tenere più situazioni sotto controllo, si vive tranquilli perchè non c'è l'agitazione dovuta alla soluzione di più problemi contemporaneamente. La depressione molto spesso maschera la realtà. Spesso la depressione non è visibile, ma è invalidante.

Luigi