Quella notte

La notte in cui è morto io lo sapevo che stava per morire il nonno.

Tornando dal paese, verso le undici di sera, avevo sentito un colpo di tosse. Assolutamente naturale, come succedeva, come succede a tutti.

Non so cosa mi fece pensare: “El nono more 'sta note”. Non so spiegarmi questo pensiero.

Alle sette del mattino il nonno era morto, in ospedale. Era con la nonna.

Ho voluto fare il superiore fingere realismo, avevo per la testa la mia donna, il mio amore, il matrimonio ormai deciso.

Anche durante quel giorno sono “andato” con gli amici. Dentro di me un dolore immenso, mai esternato.

Al funerale, in cimitero, portavo un mazzo di fiori bellissimo, inviato da lontano. Lo buttai a terra, qualcuno lo raccolse per depositarlo davanti alla tomba di famiglia.

Non ricordo altro di quel giorno, faceva freddo senza dubbio, mi sembra fosse il 21 gennaio. Una data importante, un numero che è tornato nella mia vita.

Luigi