Scuola

Quando andavo a scuola non avevo pensieri.

Mi interessava molto giocare con gli amici del vicinato, facevo di tutto per non essere braccato da mia madre, raramente dalla nonna . Non ho ricordi di compiti, di fatiche alle Elementari.

Forse alla Scuola Media le cose cambiarono: dovevo andare in bicicletta, si partiva in gruppo. In inverno faceva freddo. Avevo paura di scivolare sulla leggera patina che lasciava la brina notturna: ricordo dove sono caduto, una volta, capitava.

Ho frequentato una Scuola Media veramente messa male, il primo anno: pavimenti in legno, banchi in legno, senza riscaldamento, ma quello non ce l'avevo neppure a casa. A partire dall'inverno del secondo anno siamo stati trasferiti in un edificio nuovo, mi pareva grande, lo è anche ora. Lo rivedevo spesso, chissà se ci sono ancora studenti di Scuola Media.

Ma nella nuova sede
tutto era “moderno”, luminoso, enorme. Lì ho conosciuto la mia amica di una vita, il giorno degli esami di terza.

Ricordo perfettamente le immagini le ho fermate nella memoria e quelle in tanti anni si sono cementate.

Luigi