schizo

la prossima frontiera della medicina potrebbe essere dentro di noi

https://www.futuroprossimo.it/2024/12/microbioma-intestinale-ora-possiamo-guidare-i-batteri-buoni/

Pubblichiamo un estratto da Trincerate nella carne – Letture intorno alle pratiche della postpornografia, libro di Lucía Egaña Rojas edito da Meltemi editore. Collana Culture Radicali. Traduzione a cura di Helena Falabino e Ippolita. Ringraziamo l’autrice e l’editore per la disponibilità.

Il saggio traccia la storia del postporno a Barcellona, epicentro europeo di un fenomeno che ha coinvolto alcune frange del femminismo delle ultime generazioni. In aperta polemica con la normatività dalla pornografia commerciale, il postporno usa la sua carica politica per occupare lo spazio pubblico rendendo visibili corpi e pratiche sessuali marginalizzate dal perbenismo della società civile.

https://che-fare.com/almanacco/cultura/trincerate-nella-carne-letture-intorno-alle-pratiche-della-postpornografia/

Formule come «strategia della tensione» e «strage di Stato» hanno resistito alla prova del tempo perché colgono una verità, seppure nella maniera parziale e imperfetta con cui la coglie ogni modo di dire. E perché negli anni una comunità di parlanti e scriventi ha continuato ad adoperarle

https://jacobinitalia.it/la-visione-dinsieme-sulle-stragi-italiane/

… Il tortuoso iter processuale relativo alla Strage, concluso nel 2005 con l’assoluzione degli imputati, ne certificò però la matrice fascista – in particolare dell’organizzazione Ordine nuovo – e di Stato. Restano infatti confermate in via definitiva le condanne per depistaggio a due ufficiali del Sid, così come il coinvolgimento dell’ex ordinovista Carlo Digilio, di Franco Freda e Giovanni Ventura, non più imputabili poiché assolti in via definitiva.

Sarà il primo anniversario che vivremo senza Licia Pinelli, moglie del ferroviere anarchico Pino Pinelli, ucciso nei locali della Questura di Milano tre giorni dopo e falsamente accusato di quella strage…

Anche quest’anno i movimenti sociali milanesi hanno lanciato l’appuntamento per un corteo. Appuntamento giovedi 12 dicembre alle 18.00 in Largo Cairoli.

Domenica 15 dicembre ci sara’ invece un presidio musicale in Piazza Fontana alle 15 in ricordo di Pino e Licia Pinelli

https://www.radiondadurto.org/2024/12/12/milano-55-anni-fa-la-strage-fascista-e-di-stato-di-piazza-fontana/

Al centro di questo libro di Judith Butler c’è l’indagine sulla “politica della strada” e sul diritto plurale e performativo di apparizione del corpo all’interno del campo politico, attraverso l’esperienza del raduno collettivo…

La tesi di Butler è che, nelle lotte democratiche, questi raduni possano esprimere forme di resistenza e solidarietà radicali da cui emerge una nuova idea di “popolo” – un popolo che sperimenta una ricomposizione attiva contro la frammentazione e le disuguaglianze indotte, interrogando in modo inaggirabile le frontiere dell’etica.

https://www.edizioninottetempo.it/it/l-alleanza-dei-corpi-nuova-edizione

Corvetto, Milano. Torniamo al caso Ramy Elgaml, il 19enne ragazzo, di origini egiziane, morto mentre veniva inseguito a bordo di uno scooter con un amico dai carabinieri a Milano nelle prime ore di domenica 24 novembre. Indagati per omicidio stradale in concorso sia il carabiniere che era alla guida della macchina di servizio che il 22enne tunisino che guidava lo scooter.

https://www.radiondadurto.org/2024/11/27/milano-corvetto-quartiere-militarizzato-un-testimone-sostiene-di-aver-visto-lauto-dei-carabinieri-tamponare-il-motorino-su-cui-viaggiava-ramy/

A partire da venerdì 17 maggio 2024, primo anniversario delle alluvioni che colpirono la Romagna e l’Emilia sudorientale, sulla piattaforma indipendente OpenDDB sarà disponibile Romagna tropicale, un documentario realizzato dall’antropologo e regista francese Pascal Berhnardt…

https://www.wumingfoundation.com/giap/2024/05/romagna-tropicale-documentario/

di Geert Lovink

Internet sta accelerando i problemi del mondo ed è ormai destinata a una morte prematura. Ma un’altra fine è possibile, se ammettiamo che c’è bellezza nel collasso

Può la cultura di Internet allo stato attuale resistere all’entropia e sfuggire alla registrazione infinita mentre fa fronte alla propria fine senza fine? Questa è la domanda che ci ha lasciato in eredità il filosofo francese Bernard Stiegler, scomparso nell’agosto 2020. Un’antologia su questo tema, intitolata Bifurcate: “There Is No Alternative”, è stata scritta durante i primi mesi del COVID-19: portata a termine poco prima della sua morte, è basata sul suo lavoro e redatta in consultazione con la generazione di Greta Thunberg. Bifurcate è anche un progetto per la giustizia climatica e l’analisi filosofica, firmato collettivamente sotto lo pseudonimo Internation. “Biforcare” significa dividere o bipartire in due rami. È un appello a ramificarsi, creare alternative e smettere di ignorare il problema dell’entropia, un quesito classico della cibernetica. Conosciamo il disordine nel contesto della critica di Internet come un problema dovuto al sovraccarico cognitivo, associato a sintomi psichici quali la distrazione, l’esaurimento e l’ansia, aggravati a loro volta dalle architetture subliminali dei social media estrattivisti. Stiegler chiamò la nostra condizione l’Entropocene in analogia con l’Antropocene: un’epoca caratterizzata dal “massiccio aumento dell’entropia in tutte le sue forme (fisiche, biologiche e informative)”. Come Deleuze e Guattari avevano già rilevato, “Non ci manca certo la comunicazione, anzi ne abbiamo troppa; ci manca la creazione”. Il nostro compito, perciò, è creare un nuovo linguaggio per comprendere il presente con l’aspirazione di fermare e superare l’avvento di molteplici catastrofi, esemplificate dal concetto plurimo di Extinction Internet…

https://www.sinistrainrete.info/cultura/28031-geert-lovink-extinction-internet.html

Nella tragedia che si sta consumando a Gaza una delle necessità è poter comunicare. Israele nella sua furia genocida non ha risparmiato neanche questo aspetto, ritenuto strategico per la conduzione della sua guerra. Insieme a ACS Italia abbiamo provato a pensare come colmare questo bisogno…

https://cavallette.noblogs.org/2024/05/9908

All'indomani dell'attacco alle università Usa, media e politici hanno rinnovato la tradizione della caccia al provocatore venuto da fuori: lo usarono anche contro Martin Luther King. Ma gli attivisti nomadi che fanno da ponte tra diverse lotte sono una costante nella storia dei movimenti

https://jacobinitalia.it/lo-spettro-dellagitatore-esterno/