Messa in moto
Crepitìo radio
Qualcuno si schiarisce la voce
Buongiorno, affezionati mascalzoni e sicofanti di Testudo, anche oggi si aprono le danze sulla frequenza di Danny Catenaccio, il vostro umile centauro vagabondo. Da quando il sindaco Carter ha messo fuori legge le comunicazioni radio libere, parlare è un atto di resistenza, e nei sobborghi di Testudo si parla e si resiste.
Ma prima di tutto, una comunicazione di servizio per tutti i predoni e i banditi di periferia all'ascolto: non passate dalla Valley stamattina, non c'è più niente da spazzolare. Io e il mio socio in affari Johnny Rumble abbiamo fatto una visitina al convegno elettorale del sindaco, perciò come potrete immaginare, ogni borsetta è già stata scippata, ogni vecchia signora coi diamanti è già stata ripulita e ogni dannato orologio di importazione ha attraversato il deserto in una corazzata blindata soltanto per finire nelle tasche del vostro amico Danny, o per meglio dire nelle borse in pelle della PodeRossa, la mia fidata motocicletta.
Ma non sono mica qui per darvi consigli su come arricchirvi e sulle zone dove andare a caccia, per quello basta offrire qualche spicciolo agli informatori professionisti dei bassifondi, c'è un'intera rete clandestina che per due o tre Corazze è pronta a giurare che oggi – oggi sì, è proprio il giorno giusto – vi arricchirete senza dubbio se andate a sgraffignare nella piazza del settore uno, oppure sul lungomare del quinto distretto, o in qualche luogo improbabile nei dintorni delle Enclosure. Molti di loro sono bugiardi patentati, ma non si sa mai, no? In fondo, siamo rimasti in pochi a dire la verità in questa città maledetta.
Quanto al comizio del sindaco, non avevo mai sentito tutte quelle baggianate messe insieme. Vi giuro che ho rischiato di vomitare mentre infilavo le mani nella borsetta della moglie di Carter in persona, sul momento clou del suo discorso: “La politica dell'ultra-isolamento ha portato pace e prosperità a Testudo. Escludere gli stranieri e bloccare tutte le importazioni non regolamentate è la chiave del successo per un'economia che, di anno in anno, diventa sempre più florida.”
Quindi ha cominciato a cianciare di accordi con il governo centrale per l'esportazione nel resto del Paese del District's Best, il whiskey prodotto a Testudo con malto sintetico. Come se a qualcuno interessasse bere quella robaccia. Puah! Buono solo da usare come collutorio. A chi verrebbe mai in mente di riempire una corazzata blindata con delle casse di District's Best e rischiare i mille pericoli che si corrono attraversando il deserto per cercare di vendere una porcheria del genere fuori dai confini di Testudo? Qui ci si accontenta, ma solo perché il vero whisky sta diventando sempre più costoso. Per questo sì che possiamo ringraziare la politica dell'ultra-isolamento! Viva il sindaco Carter!
A proposito, mentre i partecipanti al convegno bevevano District servito in bicchieri di bio-plastica, il sindaco e tutto il suo staff tracannavano vero whisky scozzese nel camper dell'organizzazione. Così io e il buon vecchio Johnny abbiamo pensato di prenderci qualche bottiglia... ed è qui che sono iniziati i problemi, perché mi è capitato qualcosa che in tanti anni di furti e furfanterie criminali non mi era mai successo. Ma ve ne parlerò alla prossima trasmissione, perché adesso ho delle cose molto urgenti da sbrigare, perciò parcheggio la PodeRossa e vi saluto, mascalzoni e sicofanti di Testudo!
Crepitìo radio
Si chiude la comunicazione