Sigleitaliane Inside: Classificazione delle sigle

Prima pubblicazione: 22 febbraio 2019.
NOTA: questa pagina fa parte della sezione Sigleitaliane Inside del blog.

Questo articolo cerca di spiegare i criteri che ho usato su questo blog per classificare e studiare le sigle. Ricordo che lo scopo fondamentale e ambizioso di Sigleitaliane è quello di catalogare quasi qualunque sigla del mondo della TV italiana e italofona in generale. L'interesse è rivolto principalmente alle rarità, a quelle immagini dimenticate dal tempo finite nelle registrazioni solo per caso. Sigle dei telegiornali, bumper pubblicitari, previsioni del tempo e altre amenità simili, qui, sono i benvenuti.

Nota: Questo è un articolo che parla dei criteri usati per catalogare le sigle sul sito. Se invece stai cercando un piccolo vocabolarietto del sito, allora la pagina che stai cercando è il Glossario.

Nella classificazione delle sigle, cerco di seguire il più possibile il seguente schema: Tipo di sigla, Descrizione breve, Periodo, Soprannomi, Autore, Descrizione (dettagliata), Varianti (se esistono), Colonna sonora, Fattore Spavento e Disponibilità (o Reperibilità).

Su Periodo, Soprannomi, Descrizione e Fattore Spavento, è necessario spendere qualche parolina in più.

Periodo

Gli anni e i periodi di messa in onda delle varie sigle che appaiono in questo sito sono quasi tutti stimati e quasi mai precisi. Sottolineo questo fatto, perché le informazioni che girano sulle sigle in generale sono poche, frammentarie e non sempre veritiere. Spesso ci si basa sulla memoria, che però fa brutti scherzi. Altre volte ci si basa su filmati che si crede d'aver conservato in casa per trent'anni, per poi scoprire che sono andati persi in un trasloco, e, in quel caso, vai a ricordarti la data (e, soprattutto, vai a ricordarti che cosa c'era di preciso nel filmato). Altre volte, nessuno è mai ruscito a trovare il filmato della sigla per intero, quindi magari si conosce la sigla di chiusura di una trasmissione, ma non la sigla d'apertura. A volte non si sa nemmeno la data dei filmati che si stanno usando. In questi casi, bisogna addirittura fare una doppia stima. Per prima cosa, infatti, bisogna cercar di stimare la data delle registrazioni che si hanno in mano, commettendo quasi inevitabilmente errori. Successivamente, bisogna usare queste stime per stimare il periodo di messa in onda della sigla che si sta studiando, commettendo quasi sicuramente un errore anche in questo caso. Sono quindi possibili addirittura gli errori sugli errori.

Le mie date, prendetele per quelle che sono, cioè indicazioni di massima, misure approssimative, stime grossolane. Fateci affidamento, ma non troppo.

Soprannomi

Le sigle studiate qui su Sigleitaliane, di solito, non hanno un nome ufficiale. Pertanto, anche solo per dare i titoli degli articoli, ho inventato dei soprannomi per quasi ogni sigla studiata. Nessuno di questi soprannomi è ufficiale: i nicknames sono tratti dalle comunità di appassionati su Internet, oppure sono inventati di sana pianta. Pertanto, vanno usati con cautela.

Descrizione

Molte delle descrizioni delle sigle risulteranno noiosissime e ripetitiva. L'idea di descrivere i dettagli di un'animazione di trenta secondi usando la lingua italiana scritta, piuttosto che schiaffare su Internet una screenshot o un video, fa già accapponare al pelle al solo pensiero.

Eppure, credo che le descrizioni delle sigle servano per almeno tre motivi. Per prima cosa, le descrizioni possono essere utili per elencare dettagli che sfuggono all'occhio dello spettatore. In secondo luogo, le descrizioni aiutano a capire la complicatezza e la ricchezza di particolari di alcune sigle, che non sarebbero apprezzabili guardando solamente i dieci secondi del filmato.

Infine, c'è un motivo che è forse il più importante di tutti: i non vedenti, per i quali questo sito diventerebbe completamente inutilizzabile senza le descrizioni.

Fattore Spavento

V'è mai capitato di essere spaventati da una strana sequenza animata in TV che di spaventoso non avrebbe dovuto avere niente? Il Fattore Spavento di una sigla è una misura semiseria che indica quanto una sigla TV possa suscitare spavento nello spettatore.

Ribadisco che il Fattore Spavento non va preso troppo sul serio. Intanto, perché è soggettivo. C'è chi rimane impressionato da alcune immagini e chi invece giudica le stesse immagini come innocue. In più, uno degli obiettivi del Fattore Spavento è proprio quello di alleggerire un po' il sito e renderlo più piacevole alla lettura. Infine, molte sigle hanno lo scopo di attirare l'attenzione degli spettatori distratti. Pertanto, un Fattore Spavento alto non è una caratteristica negativa, anzi potrebbe significare che la sigla in questione abbia raggiunto appieno il suo obiettivo.

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