Forse
Non si può vivere
in base ai forse.
“Aiutami”
È ciò che ognuno vorrebbe dire
quando la vita l’ha portato in basso,
a non considerarsi null’altro
che una bestia.
Che ti aspettavi?
Un mostro?
Quanta bugia nel detto:
“Devi fare i conti con la tua coscienza”.
Sentenza ipocrita
adatta a scaricare una persona,
una dichiarazione definitiva:
fai quello che vuoi,
io non ci sono neppure
per parlare con te.
Marcio
Ragazzo: non durerei cinque minuti
come capo di quelle canaglie s
e non fossi marcio dentro”
(Quel treno per Yuma)
“Prima che mio padre iniziasse
a tingere i cani abitavamo i
n casette nel bosco” (cit. Orange is new black”)
Luigi
Senza titolo
Noia
immensa
Sempre le solite cose
non c’è spazio
per il sogno.
Luigi
Palazzeschi, Pizzicheria
“Etto grammo chilo mezzochilo,
cacio burro prosciutto salame,
acciughe salacche baccalà...”
Sono voci del gergo
in questo untuoso reame.
“Mi serve o non mi serve, diobonino,
ho tanta fretta!”
“Aspetti”
“Mi dia retta”
“Venga qua”
“Mi mandi via”.
S'infuria una servetta,
una s'acqueta.
“Il solito formaggio
ma con poca corteccia”.
E una sicura mano
apre la breccia
nel parmigiano.
Molla e tira tira e molla
poca corteccia e dimolta midolla.
Aver fretta ed aspettare,
pesare tagliare affettare,
entrare andar via...
sono le note costanti
della quotidiana sinfonia
in un'antica pizzicheria.
“Mamma mia!
E che poesia
volete che ci sia
dentro un negozio di pizzicheria?
Se diceste di fiori o seteria...
se aveste detto in quello dell'antichità,
certo ce ne sarà,
ma non in quello lì
venite via,
per carità!
Mio caro, siatene persuaso,
per la fretta che avete di giungere alla mèta
questa volta siete evaso
dal campo del poeta.
Non ce n'è non ce n'è, restate franco”.
Basta, miei cari, basta
che ci vada il poeta dietro il banco.
Le file dei formaggi
l'un sull'altra ammassate,
vi sembrano villaggi,
borgate soleggiate,
coi tetti di lavagna,
le oscure cortecce,
come paesini di montagna.
E nei luoghi più vicini
del panorama,
non vi par di riposare
sui morbidi cuscini
dei pecorini?
O se no di passeggiare
pei verdeggianti viali,
per i verdi giardini del gorgonzola?
Di spiare ai suoi fronzuti finestrini?
Non vi sembra di sognare
dame medioevali
affacciate alle superbe finestre
tonde e ovali
del palazzo dei granduchi:
quello coi buchi?
Tavole regali
di mosaici fini,
bizantini veneziani fiorentini:
soprassate salami salamini,
e la più bella,
quella proprio del re:
la mortadella!
Agate alla portata di tutti
vi sembrano i prosciutti;
e le acciughe, le salacche
dalle lucide corazze,
nei barili allineate,
inginocchiatevi:
sono i guerrieri delle Crociate.
(da 'Tutte le opere', Mondadori, 1958)
Luigi
Ancora assente
Mancano anche le emozioni.
La vita mi attraversa.
Senza ferirmi,
mi lascia indifferente
anche agli affetti,
ai sentimenti,
ai dolori,
alle gioie,
vagolo.
Luigi
San Valentino
Mah non sono sicuro,
ho visto un video ben fatto
ma con la necessità dell’esibizione.
L’amore è semplicemente
un grande cuore rosso
che trovi nei messaggi
svegliandoti la mattina,
non solo il giorno
di San Valentino,
anche se oggi,
un cuore inaspettato
ti permette di essere più sereno
più positivo.
Luigi
Silenzio
Da tempo non ritorno.
Sono appiattito
privo di rivolte.
Eliminati i picchi
non mi resta molto.
Le preoccupazioni
le ansie sono
il succo della vita.
È strana l’esperienza dell’indifferenza.
È inutilmente
cambiato anno
Luigi
Il Contesto
Il contesto dispone le mosse.
Impone le direzioni.
Solo una rivolta interiore forte
potrebbe scardinare queste regole.
E’ la realtà in cui si vive
che predispone
passo dopo passo
la vita stessa.
Pochi uomini comprendono
la necessità della rivolta
della libertà da un processo
che soddisfa perchè non presenta ostacoli.
Onestà
Non ne vedo tanta in circolazione.
Luigi
Nuova medicina
Non mi piace restare malinconico.
Sto affrontando
passaggi interessanti e “caldi”
con la psicoterapia,
ma non basta:
voglio essere seguito
con un ulteriore percorso farmacologico,
prenderò un antidepressivo
per quanto in dosaggi limitati.
Sento la necessità di uscire
da una cappa di tristezza che
da anni mi circuisce
e non mi lascia.
Proverò anche con questo farmaco,
nella speranza di togliermi dai piedi
una parte di malessere,
di “male di vivere”.
Luigi
25 Natale
Passato,
con i soliti tuoni.
Cose note.
Natale
Feste.
Anche no.
Luigi
Ripetere
So che dovrei curarmi
con maggiore attenzione.
Mi rattrista
molto
non riuscire
non so mantenere
con me stesso
un minimo di impegno.
Luigi