Il Fediverso spiegato con semplicità

Gregge

Salve community di “Parrocchie”! Oggi mi va di scrivere su un argomento che non interessa a nessuno. E qual'è la novità, mi direte. Avete perfettamente ragione, ma che ci volete fare, mi diverto a dare fastidio alla gente onesta che lavora. Per cui, mettetevi l'anima in pace e sorbitevi questo pippone senza capo né coda. Iniziamo.

Avrete certamente sentito parlare del Fediverso e di Mastodon... come dite? è un qualcosa che si mangia? non lo so se si mangia, c'è gente che riesce a mangiare su qualsivoglia argomento, ma spero almeno che riesca a berci una birra di qualità. Vabbè, dobbiamo iniziare da zero e devo spiegarvi le cose come ad un bambino di 3 anni. Quindi vi racconterò una favola.

C'era una volta un pezzo di legno... no, questo è Pinocchio, ho sbagliato inizio.

C'era una volta un pastore, di quelli classici, con bastone e la giacca di lana caprina, che aveva migliaia... ma che dico, milioni... ma che dico, miliardi di pecore e pecoroni, ricco sfondato come nessun altro pastore al mondo, il quale teneva tutte le pecore sempre chiuse in un recinto. Non le faceva uscire mai e le nutriva portando loro l'erba fresca direttamente in bocca. Il pastore era felice, bello ingrassato, e faceva un mucchio di denaro vendendo il latte delle sue pecore. Anche le sue pecore erano felici, perché non dovevano fare alcuna fatica per mangiare. Ingrassavano e restavano nella loro “comfort-zone”, senza nemmeno chiedersi se ci fosse un mondo là fuori.

A poca distanza dal recinto del pastore miliardario, c'era un altro pastore ultra-miliardario, che aveva un recinto ancora più grande e miliardi e miliardi di pecore. Questo secondo pastore, non solo nutriva e vezzeggiava le sue pecorelle, ma le faceva divertire mostrando loro dei video esilaranti, con pecore che cadevano, cani che cantavano, agnellini che parlavano con voce da tenore. Questo secondo pastore si carezzava le pecorelle una ad una, per essere sicuro che fossero felici e grassoccie nel suo recinto e che non venisse a nessuna l'idea di fuggire o di passare nell'altro recinto.

Poco più in là, c'era un altro recinto con un altro pastore... e così via, è inutile continuare a descrivere recinti e pastori, avete capito come era.

Tutto procedeva in modo sereno e tranquillo, quando all'improvviso , un bel giorno, si intravvide all'orizzonte un grosso elefante, ma che dico elefante, era proprio un mastodonte, di quelli che vivevano nel periodo Presozoico-Mestofitico. Più si avvicinava e più si notava che stava correndo verso i recinti. Insomma, era veramente imbizzarrito (si dice così dei mastodonti?). Giunto nella zona dei recinti, iniziò a buttare giù tutto ed a spaventare le pecore le quali, senza più confini, iniziarono a mischiarsi tra di loro.

Ci fu un parapiglia spaventoso, i pastori urlavano, le pecore belavano, il mastodonte mastodontiva (?!), tutti gli animali si mischiarono e fu impossibile distinguere di chi erano. Le pecore, vedendo per la prima volta il mondo esterno, decisero di non rientrare più nei vecchi recinti. Era troppo bello zompettare per la collina e iniziarono anche a socializzare e a fare amicizia tra di loro. Alla fine decisero di unirsi per famiglie, non rinunciando alla libertà di frequentare anche altre famiglie. Vendevano il proprio latte e il ricavato lo tenevano per comprare erba fresca durante l'inverno.

Alla fine tutte le pecorelle vissero felici e contente.

Bene, l'effetto dell'LSD è finito, torniamo di nuovo nel mondo reale, a spiegare il significato di questa favola.

I recinti con il cibo facile, dove si viene coccolati ma spremuti come limoni, sono i social media centralizzati, dove non dovete fare niente, imparare niente, capire niente. E' la “comfort-zone”. Stanno tutti lì e vi sentite amati e coccolati. Ma, ahimè, avete rinunciato alla vostra libertà, siete derubati dei vostri dati personali, passate il vostro tempo libero a scrollare il rullo, e vi hanno talmente ipnotizzati che qualsiasi alternativa vi sembra brutta e cattiva.

Il mastodonte imbizzarrito è la tecnologia Mastodon, che porta scompiglio ma vi apre la mente. Mastodon è organizzato in famiglie (istanze), dove ognuno può dialogare con tutti quelli della sua e delle altre istanze.

L'insieme delle famiglie (istanze) è il Fediverso (Universo Federato), nel quale ognuno può seguire ed essere seguito da qualsiasi altra istanza nel mondo (non solo in Italia).

Esistono anche tante altre tecnologie, anche diverse, che fanno parte del Fediverso, e sono tutte collegate tra di loro. E' il mondo dei social di nuova generazione, fatto dalle persone, senza fini di lucro, pagati con le proprie tasche, ma senza pubblicità, senza profilazione, senza vendita o cessione di dati, senza Deficienze Artificiali.

Fino al 2022 ero anche io una pecorella (o un pecorone, dipende dai punti di vista), ma disgustato da queste piattaforme piene di idiozie, fake news e violenza verbale, decisi di seguire quest'idea di libertà e mi cancellai da Twitter/X, seguito a ruota da FB e infine da WhatApp.

Mi feci il mio primo account su una “istanza” italiana e nonostante le difficoltà degli inizi (sembrava che ci fossi solo io), un poco alla volta trovai persone da seguire e mi feci il mio giro di amicizie.

Ad oggi sono felice della mia scelta, ho scoperto realtà delle quali ignoravo l'esistenza, e persone rispettose e gentili che mai avevo incontrato fino ad ora sui social media centralizzati.

Qualche settimana fa ho lanciato la mia istanza tematica (parrocchie.masto.host) e la mia avventura vuole continuare insieme a voi, amici, colleghi, gruppi parrocchiali, sacerdoti ed educatori.

Ma la storia è appena iniziata. Se anche tu hai voglia di spezzare la catena dorata che ti lega ai social media centralizzati, non aver paura. Ci sono istanze italiane per tutte le esigenze, tematiche o generaliste, nelle quali puoi parlare di tutto senza sentirti aggredito/a ad ogni frase scritta.

Cominciamo ad alzare lo sguardo e ad accorgerci che ci sono altre persone intorno a noi.

Namasté