Caramelle (bumper pubblicitario RAI)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario RAI dei primi anni Ottanta, con sigla d'apertura, d'intermezzo e di chiusura, andato in onda in due versioni leggermente diverse.

Descrizione breve: Oggetti simili a caramelle gommose colorate si muovono sullo schermo cambiando continuamente forma.

Periodo: 1980 (stimato dalle registrazioni e dai film, si vedano le Note a fondo pagina) Si veda anche l'articolo sui bumper RAI apparsi tra il 1979 e il 1982.

Autore: Sconosciuto.

Soprannome: "Caramelle", "Occhi volanti".

ATTENZIONE: nella sigla non compaiono vere e proprie caramelle!

Potete vedere il bumper su Youtube qui.

DESCRIZIONE

1a sigla:

Su uno sfondo BLU SCURO, compaiono espandendosi due cubi BLU, decorati con disegni GIALLI, ARANCIONI, VIOLA, MARRONI, ROSA, AZZURRI, VERDI, e ROSSI. Tali cubi saltellano per cinque volte a sinistra e a destra come se fossero fatti di gomma, per poi trasformarsi in due piramidi, con decorazioni e colori simili. Anche queste piramidi saltellano più volte a sinistra e a destra, quindi si trasformano in due cilindri. Questi ultimi compiono un salto verso sinistra, si sollevano e cambiano forma di nuovo, diventando due sfere alate che volano verso lo spettatore. Lo schermo quindi va a nero.

2a sigla:

Su uno sfondo BLU SCURO, appare stavolta un solo cubo BLU, di nuovo decorato con disegni GIALLI, ARANCIONI, VIOLA, MARRONI, ROSA, AZZURRI, VERDI, e ROSSI. Questo cubo si espande e si trasforma subito in un cilindro, il quale salta a sinistra, si solleva e si trasforma in una sfera alata, che vola verso lo spettatore.

3a sigla:

(Variante della 1a sigla, in cui è tagliata la parte in cui si vedono le piramidi.)

Sul solito sfondo BLU SCURO, compaiono espandendosi due cubi BLU, decorati con disegni GIALLI, ARANCIONI, VIOLA, MARRONI, ROSA, AZZURRI, VERDI, e ROSSI. Tali cubi saltellano più volte a sinistra e a destra come nelle due sigle descritte in precedenza. Tramite una dissolvenza incrociata, i due cubi vengono rimpiazzati da due cilindri, decorati in maniera simile ai due cubi. Questi ultimi compiono un salto verso sinistra, si sollevano e cambiano forma di nuovo, diventando sfere alate che volano verso lo spettatore. Lo schermo quindi va a nero.

4a sigla:

(Variante della 1a sigla, ma con tre cubi invece che due)

Su uno sfondo BLU SCURO, compaiono espandendosi tre cubi BLU, decorati con disegni GIALLI, ARANCIONI, VIOLA, MARRONI, ROSA, AZZURRI, VERDI, e ROSSI. Tali cubi saltellano più volte volte a sinistra e a destra, per poi trasformarsi in tre piramidi, con decorazioni e colori simili. Anche queste piramidi saltellano più volte a sinistra e a destra, quindi si trasformano in tre cilindri. Questi ultimi compiono un salto verso sinistra, si sollevano e cambiano forma di nuovo, diventando tre sfere alate che volano verso lo spettatore. Lo schermo quindi va a nero.

Modalità di trasmissione:

• In alcune sequenze pubblicitarie, la 1a sigla è usata come sigla d'apertura, la 2a sigla come intermezzo e la 4a come sigla di chiusura.
• In altre sequenze pubblicitarie, la 3a sigla è usata come sigla d'apertura e di chiusura, mentre la 2a sigla fa da intermezzo.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: La 1a e la 4a sigla hanno per colonna sonora un motivetto sintetico di nove battute, con un basso abbastanza potente. Nella 2a sigla, le prime cinque battute sono tagliate. Nella 3a sigla, le prime quattro battute sono tagliate. L'autore è sconosciuto.

Fattore spavento: Medio. La sigla è molto allegra, ma può apparire strana se ci si concentra sul surrealismo delle immagini.

Reperibilità: Rara. Compare in pochissime registrazioni. Andrebbe classificata come "estinta", se non apparisse in un film. (si legga il paragrafo successivo).

Note:

La 3a sigla appare nel film Il Pap'occhio, del 1980, diretto e interpretato da Renzo Arbore. In una delle scene iniziali del film, papa Giovanni Paolo II decide di introdurre la televisione in Vaticano. La prima scena che il Papa vede in TV è proprio questa sigla.

Il soprannome "Caramelle" discende dai primi tentativi di recupero della sigla, circa dieci o quindici anni fa (2005-2010). Qualcuno si ricordò dell'esistenza di questo bumper, ma ne aveva dimenticato qualche dettaglio. Nel difficile tentativo di ricordarsi le immagini di questa sigla a trent'anni dalla sua trasmissione, il ricordo si mescolò con l'immaginazione e i cubi saltellanti divennero caramelle. Solo successivamente si riuscì a recuperare Il pap'occhio per vedere il vero aspetto del bumper.