Pennello (bumper pubblicitario RAI)

Prima pubblicazione: 23 agosto 2019

Tipo di sigla:

Bumper pubblicitario RAI di metà anni Ottanta e inizio anni Novanta, andato in onda in molteplici versioni e varianti.

Descrizione breve:

Un pennello dipinge un paesaggio.

Soprannomi:

"Pennello", "Stagioni", "Pennello/Stagioni".

Periodo:

Dai primi giorni del 1986 ai primi giorni del 1991 (si vedano le sezioni dedicate alle singole varianti per i dettagli).

Vedete anche l'articolo sui bumper RAI apparsi per la prima volta negli anni 1986-1988.

Ringrazio Michele per la segnalazione di una registrazione di questa sigla databile al 1991.

Autore:

Sconosciuto.

Potete vedere su Youtube alcune delle innumerevoli versioni e varianti di questo bumper qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui.

ATTENZIONE: L'articolo è molto lungo. Prendetevi il vostro tempo se lo volete leggere tutto.

1a versione

Periodo: Per quasi tutto l'anno 1986. Il "quasi" si riferisce agli ultimi giorni dell'anno, nei quali, probabilmente, già andava in onda la 2a versione.

DESCRIZIONE:

Apertura:

La sigla inizia mostrando uno sfondo completamente NERO. Compare da sinistra un pennello col manico ROSSO, il quale, con due passate orizzontali, dipinge un paesaggio in cui si vedono i seguenti elementi:

  • Molte colline con alberi VERDI SCURI e prati VERDI CHIARI.
  • Un fiume CELESTE che scorre verso destra in avanti.
  • Un piccolo borgo con un castello, arroccato su una collina più ripida e più alta delle altre.
  • Alcune montagne coperte dalla foschia, GRIGIE, all'orizzonte.
  • Un cielo AZZURRO, con un po' di foschia.

Il pennello, quindi, rifinisce la parte destra del disegno dal basso verso l'alto e sparisce dalla visuale.

Chiusura:

La sigla di chiusura inizia con l'ultima immagine della sigla d'apertura, cioè il disegno di un paesaggio con colline VERDI CHIARE, alberi VERDI SCURI, un borgo, il fiume CELESTE, il cielo AZZURRO e le montagne all'orizzonte GRIGIE di foschia. Dall'angolo in alto a destra dello schermo, compare di nuovo il pennello col manico ROSSO, il quale, con gli stessi movimenti della sigla d'apertura, cancella completamente il paesaggio ricoprendolo di NERO. Compaiono inoltre, in primo piano da destra, due farfalline BIANCHE, che volano e fuoriescono dalla visuale dalla parte sinistra dello schermo.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: Le due sigle hanno per colonna sonora due brevi motivi vivaci suonati con strumenti a fiato. L'autore è sconosciuto.

2a versione

Periodo: Dall'inverno 1986/87 al 1991 (stimato).

DESCRIZIONE:

ATTENZIONE: a causa dell'enorme numero di varianti, la descrizione è molto lunga!

Con la 2a versione, la sigla viene arricchita tramite l'aggiunta dei seguenti elementi:

  • Lo sfondo iniziale non è più NERO, ma BLU.
  • Il paesaggio dipinto dal pennello ROSSO è lo stesso della 1a versione, ma l'aspetto cambia a seconda della stagione di trasmissione.
  • In alcune varianti, il pennello si muove in verticale invece che in orizzontale.
  • Nelle sigle di apertura, compare sempre qualche elemento in movimento.
  • Nelle sigle di chiusura, il pennello cancella tutto quello che è statico, ricoprendolo di BLU, ma lascia visibili gli elementi in movimento.

Descriviamo ora le singole varianti di questa 2a versione.

Variante invernale

Apertura:

Il pennello, con due passate orizzontali e una passata verticale lungo il bordo destro, dipinge lo stesso paesaggio della 1a versione, ma completamente IMBIANCATO dalla neve, la quale cade copiosamente (in movimento). Inoltre il cielo è GRIGIO.

Chiusura:

La sigla inizia mostrando il paesaggio invernale della sigla d'apertura. Il pennello, di nuovo, con due passate orizzontali e una passata verticale lungo il bordo destro, cancella quasi tutto il paesaggio, eccezion fatta per la neve, che continua a cadere. La sigla termina con una dissolvenza a nero.

Variante primaverile

Apertura:

Il pennello, con tre passate verticali, dipinge il solito paesaggio, ma stavolta i prati sono VERDI con sfumature GIALLE, gli alberi sono pieni di fiori BIANCHI, GIALLI e ROSA, e il cielo è ROSA CHIARO.

Compaiono inoltre in primo piano, dal bordo destro, due farfalline BIANCHE che volano verso sinistra uscendo fuori campo. (Sono le stesse farfalline della 1a versione, si leggano anche le Note a fondo pagina).

Chiusura:

La sigla inizia mostrando lo stesso paesaggio primaverile della sigla d'apertura. Il pennello, con tre passate verticali, cancella il disegno, ma le farfalline bianche continuano a volare come nella sigla d'apertura.

Variante estiva

Apertura:

Il pennello, con due passate orizzontali e una passata verticale lungo il bordo destro, dipinge il solito paesaggio, ma stavolta i prati sono secchi e GIALLI, gli alberi sono VERDI con qualche sfumatura GIALLA e il cielo è AZZURRO, con qualche nuvola in basso e un po' di foschia in lontananza. Inoltre, due grandi gabbiani BIANCHI volano in primo piano.

Chiusura:

All'inizio, si vede lo stesso paesaggio estivo della sigla d'apertura. Con due passate orizzontali e una passata verticale lungo il bordo destro, il pennello cancella tutto tranne i due gabbiani, che continuano a volare.

Variante autunnale

Apertura:

Con tre passate verticali, il pennello dipinge il solito paesaggio, il quale però adesso ha i prati molto secchi GIALLI SCURI e MARRONI, gli alberi VERDI con qualche sfumatura di MARRONE e il cielo AZZURRO con un po' di foschia in lontananza.

Durante il video, foglie VERDI, GIALLE e MARRONI cadono in primo piano.

Chiusura:

Con tre passate verticali, il pennello cancella il paesaggio, eccezion fatta per le foglie cadenti.

Varianti "di transizione"

Per la sola sigla d'apertura, esistevano quattro "varianti di transizione" che mostravano il passaggio da una stagione alla successiva.

Queste varianti cominciavano con uno dei quattro paesaggi "stagionali" descritti nei paragrafi precedenti. Successivamente, il pennello, con due passate orizzontali e una verticale lungo il bordo destro, ricopriva tale paesaggio con quello della stagione successiva.

Per ognuna di queste sigle d'apertura, la sigla di chiusura associata era quella con l'aspetto della stagione "successiva".

Colonna sonora:

Durante l'inverno 1986/87, la colonna sonora utilizzata per la 2a versione è la stessa della 1a versione (vedi sopra).

A partire dalla primavera del 1987, la sigla è accompagnata da una nuova colonna sonora, nella quale si sente un jingle più delicato e più lento: alcune note di una scala maggiore suonata al pianoforte. L'autore è sconosciuto.

---FINE della descrizione della 2a versione---

ALTRE INFORMAZIONI

Disponibilità:

Media, e fortemente dipendente dalla variante e dalla versione. La 1a versione è relativamente rara (è la più antica). Per la 2a versione, le sigle autunnali e invernali sono più facilmente reperibili. Le meno reperibili sono quelle di transizione tra una stagione e la successiva.

Fattore Spavento:

Nullo.

Note:

  • Fino al 2015, questo è stato il bumper RAI con più versioni e varianti in assoluto. Solo il bumper Rai natalizio 2015/16 ha più versioni e più varianti.
  • La 1a versione e la variante primaverile della 2a versione hanno alcuni elementi in comune, tra cui i prati verdi e le farfalline bianche che volano. Questo fatto ha contribuito a creare un equivoco decennale: per molto tempo, si è pensato che "nel 1986 la sigla estiva non esisteva e al suo posto veniva mandata in onda quella primaverile". Niente di più falso, a quanto pare: in realtà, nell'estate 1986, andava semplicemente in onda la 1a versione della sigla, la quale non distingueva tra stagioni diverse.
  • Questo bumper pubblicitario è finito nel montaggio del primo episodio in assoluto di Blob, nella stagione televisiva 1988/89.
  • Questa sigla è una delle sigle pubblicitarie RAI più apprezzate e più ricordate, anche tra i "profani".
  • Le sigle pubblicitarie a tema stagionale sono riapparse su Rai 2 negli anni tra il 2014 e il 2016.
  • Una parodia di questo bumper è finita in una delle cassette di Risoterapia. Per chi non conoscesse il progetto, Risoterapia fu uno dei primi tentativi di doppiaggio in chiave umoristica di filmati televisivi totalmente ordinari, come ad esempio spot pubblicitari e edizioni del telegiornale. I filmati di Risoterapia erano in dialetto anconetano e giravano su videocassetta. Non vi mettiamo i link a Youtube perché qualcuno potrebbe farsi fregare dall'Autoplay: diciamo infatti che il linguaggio usato nei doppiaggi non è molto adatto per situazioni formali o di lavoro, e chi vuol capire capisca :) Ma ne vale la pena. Se cercate per bene sul Tubo, troverete anche la parodia del bumper Pennello.
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