Gatti sul tetto (bumper pubblicitario RAI)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario Rai a colori di metà anni Ottanta. Vedete anche l'articolo sui bumper RAI apparsi per la prima volta tra il 1986 e il 1988.

Descrizione breve: Due gattini grigi innamorati sul tetto di una casa.

ATTENZIONE: questo bumper non va confuso con quello del gattino che finisce in una cesta di gomitoli.

Soprannomi: "Gatti", "Gattini sul tetto", "Gattini", "Gatti sul tetto".

Periodo: 1986-1988 (stimato)

Autore: Sconosciuto.

Potete vedere questo bumper su Youtube qui e qui.

DESCRIZIONE

Apertura

Lo sfondo della sigla mostra un cielo BLU NOTTE, con uno spicchio di luna GRIGIO CHIARO in alto a destra. Sotto il cielo, si vede lo skyline NERO di una città, con una ciminiera a sinistra ed alcuni palazzoni a destra. In primo piano, si vede il tetto di una casa quasi completamente NERO, tranne che per alcune tegole illuminate dalla luna, che sono MARRONI SCURE. Su questo tetto, sono seduti due gatti GRIGI SCURI, i quali prima si guardano negli occhi a vicenda, poi strofinano le loro teste l'uno con l'altro.

Chiusura

Lo sfondo è identico a quello della sigla d'apertura, con il cielo BLU NOTTE, lo spicchio di luna GRIGIO CHIARO in alto a destra e lo skyline NERO della città. In primo piano, c'è ancora il tetto, con i gatti GRIGI SCURI. I gatti si guardano negli occhi e uniscono le loro code, le quali formano un cuore, quindi nel cielo, compaiono note musicali colorate di GIALLO, CELESTE e ROSA.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora:

La sigla d'apertura usa un breve motivo di cinque note; la sigla di chiusura usa invece un breve motivo simile, ma di sole tre note.

L'autore delle colonne sonore sembra proprio William Marino, a giudicare dal suo portfolio lavori (grazie a Martino per la dritta). Sempre secondo lo stesso sito, sono di William Marino anche le colonne sonore delle sigle Orsetto e Palla/Fiore.

Disponibilità:

La sigla è andata in onda per un breve periodo, ma in fasce orarie favorevoli (pomeriggio di Rai 1 e sera di Rai 2). In particolare, chi ha in archivio videocassette sulle trasmissioni pomeridiane di Rai 1 ai tempi dello scudetto del Napoli 1986-87 ha chance più ampie di ritrovare la sigla.

Fattore Spavento:

Inesistente.