Informazioni pubblicitarie (bumper pubblicitario RAI)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario RAI del 1978, a colori, con sigla d'apertura, di chiusura e d'intermezzo.

Descrizione breve: Compaiono delle figure in stile Mondrian, quindi un cartello con l'indicazione "INFORMAZIONI PUBBLICITARIE".

Periodo: 1978. Abbiamo una sola registrazione di questa sigla nel suo contesto, quindi non possiamo fare stime più approfondite. Leggete comunque anche l'articolo sui bumper RAI apparsi tra il 1973 e il 1978 per avere almeno un'idea generica del periodo.

Soprannomi: "Informazioni pubblicitarie", "Informazione pubblicitaria", "Mondrian".

Autore: Quasi sicuramente Sergio Ruffolo (Cosenza 1916 -- Tivoli 1989; Wikipedia; Youtube; vedi anche le Note a fondo pagina)

Potete vedere il filmato su Youtube qui.

Descrizione

Sigla d'apertura

Vediamo su uno sfondo AZZURRO, nella parte bassa dello schermo, una figura il cui profilo è una linea spezzata a tratti orizzontali e verticali. La figura è riempita alla maniera di un dipinto di Mondrian: il colore BIANCO è interrotto da linee NERE orizzontali e verticali, che delimitano rettangoli ROSSI, GIALLI e BLU. Inizialmente è illuminata solo la parte destra della figura, ma dopo qualche secondo, si illumina anche la parte sinistra. Con successive dissolvenze incrociate, vediamo questa figura geometrica avvicinarsi sempre di più allo spettatore; a ogni dissolvenza, lo sfondo cambia colore, passando dall'azzurro al ROSSO e poi al GIALLO. Infine, compare un cartello NERO sul quale si espande velocemente una scritta gialla che dice: "INFORMAZIONI PUBBLICITARIE".

Intermezzo

Vediamo, su uno sfondo GIALLO, il disegno in stile Mondrian descritto nella sigla precedente che si avvicina verso lo spettatore e niente più.

Sigla di chiusura

Inizialmente, vediamo su uno sfondo BLU SCURO il disegno in stile Mondrian che appare nelle due sigle precedenti. Tuttavia, solo la metà destra è illuminata, mentre la metà sinistra è nascosta da un'ombra NERA. Improvvisamente, si accende una luce che fa illuminare la metà sinistra della figura e che schiarisce lo sfondo, facendolo diventare AZZURRO ovunque. Il resto della sigla non è altro che una riproduzione quasi per filo e per segno della sigla di apertura, con le dissolvenze incrociate che fanno avvicinare il disegno e fanno cambiare il colore allo sfondo. L'unica differenza è che, nel finale, il cartello con la scritta "INFORMAZIONI PUBBLICITARIE" non appare.

Varianti

Esiste una variante della sigla d'apertura in cui il cartello nero finale, invece di dire "INFORMAZIONI PUBBLICITARIE", dice "INFORMAZIONE PUBBLICITARIA" al singolare. In questa variante, la scritta gialla sul cartello s'illumina di ROSSO per una frazione di secondo, per poi ritornare GIALLA.

Altre informazioni

Colonna sonora

Un breve pezzo elettronico composto da una scala discendente, seguita da una scala ascendente, a sua volta seguita da un'altra scala discendente e da un accordo maggiore. L'autore è sconosciuto.

Nell'intermezzo, il brano è tagliato.

Disponibilità

Praticamente estinta. Molto rara. Talmente rara che non c'eravamo nemmeno accorti della sua esistenza per qualche anno...

Spieghiamo meglio. Abbiamo scoperto questa sigla in una registrazione dalla TV solamente a novembre 2021. In realtà, nell'estate 2023 --quindi dopo quasi due anni-- abbiamo scoperto che il video della sigla d'apertura era già su Internet dal 2016, nel canale Youtube "Sergio Ruffolo Official", dove sono presenti altre sigle RAI di Sergio Ruffolo.

Fattore Spavento

Scarso.

Note

• Questo è uno dei rari casi in cui abbiamo un bumper pubblicitario RAI d'autore. Citando Wikipedia, Sergio Ruffolo fu "uno dei grandi innovatori della grafica italiana" del Novecento.
• In realtà, questa sigla compare solo nel canale Youtube di Sergio Ruffolo, mentre nelle biografie che si trovano su Internet, non c'è traccia di sigle o grafiche intitolate "Informazione pubblicitaria" o "Informazioni pubblicitarie". Tuttavia, in molte biografie di Sergio Ruffolo -- compresa quella di Wikipedia -- si dice che realizzò molte sigle per la Rai, tra cui "la pubblicità Sacis". Dato che la SACIS era la società che regolava la pubblicità sulla RAI (Wikipedia), è probabile che "la pubblicità Sacis" sia proprio questa sigla.
• Per la prima volta nella storia della pubblicità televisiva italiana, un bumper pubblicitario Rai avverte esplicitamente gli spettatori con un messaggio chiaro che sta per iniziare una sequenza pubblicitaria. In precedenza, soltanto alcuni bumper del periodo 1973-1978 lo facevano, ma in modo implicito e indiretto, mostrando semplicemente una lettera "P" nell'animazione. Tutti gli altri bumper e tutte le altre rubriche pubblicitarie degli anni precedenti non facevano riferimenti espliciti al fatto che stesse per cominciare la pubblicità.
• Oltre a essere la prima sigla della Rai ad usare esplicitamente e per esteso un derivato della parola "pubblicità", questa è anche una delle pochissime sigle pubblicitarie Rai del periodo 1973-2000 che fa una cosa del genere. Infatti, negli anni successivi fino al 2000, solamente tre bumper conterranno la parola "pubblicità": sono le sigle Piantina, Cubo e Matita.