Spazio F (bumper pubblicitario RAI)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario RAI, trasmesso sia in bianco e nero sia a colori*, degli anni Settanta, con sigla d'apertura, intermezzo e sigla di chiusura. È apparso per la prima volta molto probabilmente nel 1977, dopo la soppressione definitiva di Carosello. Leggete, a tale proposito, anche l'articolo generico sui bumper RAI apparsi per la prima volta tra il 1973 e il 1978.

*AGGIORNAMENTO 14.06.2024: Nonostante il bumper sia a colori, è molto probabile che sia andato in onda anche in bianco e nero in alcune occasioni. Questo non dovrebbe essere un fatto eclatante, perché il passaggio della pubblicità RAI dal bianco e nero al colore nella seconda metà degli anni Settanta fu graduale (vedere di nuovo l'articolo generico sui bumper RAI 1973-1978 per qualche dettaglio in più.)

NOTA: Il bumper andava in onda sicuramente sulla Rete 1, ma non sappiamo se andava in onda anche sulla Rete 2.

Descrizione breve: Alcuni quadrati colorati si muovono sullo schermo per formare il disegno di un cubo. Successivamente il cubo si ritrasforma nei quadrati colorati iniziali.

Soprannomi: "Il Cubo Rotante", "Il Cubo" (da non confondere con il bumper Cubo degli anni Novanta), "Spazio F".

Periodo: 1977-1979 (stimato).

Autore: sconosciuto.

Potete vedere questo bumper RAI su Youtube qui, qui e qui.

Descrizione

Apertura e chiusura:

Vediamo inizialmente trentacinque quadratini CELESTI, AZZURRI, GIALLI, VERDI CHIARI e VERDI SCURI, disposti in modo da formare una griglia 7x5. Tali quadrati si scompongono disordinatamente, per poi collocarsi al centro di uno sfondo NERO, formando così un cubo che ruota su sé stesso, esponendo le sue facciate, sulle quali è disegnato il tronco di un albero. A mano a mano che il cubo ruota, appaiono i rami superiori, sui quali sono presenti fiori ROSA e ROSSI. Quando si arriva alla cima, compare un uccello ROSA, ROSSO e ARANCIONE. Il volatile si anima, volando via dal campo di visibilità della facciata, quindi il cubo ritorna ad essere una scacchiera di quadratini colorati.

Intermezzo:

Il filmato inizia con gli stessi quadrati colorati a scacchiera che si vedono nella sigla d'apertura. I quadrati si rimescolano disordinatamente formando un cubo, che però stavolta mostra il disegno di un fiore a simmetria pentagonale, parzialmente colorato di ROSA e FUCSIA. Dopo una frazione di secondo, i quadrati si ridispongono a scacchiera e la sigla termina.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: Un motivetto di cinque secondi suonato con la tastiera, seguito da due accordi maggiori, per la sigla d'apertura e una sua variante più corta (solo sette note) per la sigla d'intermezzo. L'autore è sconosciuto.

Disponibilità: Rara. È difficile che sia stata ritrasmessa in TV negli ultimi anni, ed è quasi impossibile ritrovarla nelle videocassette, dato che fu trasmessa negli anni Settanta. È stata ritrasmessa però nel programma Cocktail d'amore, una delle prime trasmissioni rievocative degli anni '80 della RAI. Questa trasmissione andò in onda durante le annate televisive 2002 e 2003. Quindi non è totalmente impossibile ritrovarle la trasmissione e, di conseguenza, non è impossibile ritrovare nemmeno il bumper.

Fattore Spavento: Basso, o addirittura zero. I colori usati, l'ambientazione fanciullesca e la musica utilizzata rendono praticamente nulla la possibilità che qualcuno si spaventi alla vista di questa sigla.

Note:

• Come spiegato in dettaglio nell'articolo sui bumper RAI apparsi per la prima volta tra il 1973 e il 1978, il soprannome “Spazio F” discende dai nomi usati nei palinsesti dell'epoca per individuare le nuove fasce pubblicitarie anonime post-Carosello. Gli spazi pubblicitari erano indicati con lettere dell'alfabeto. La lettera F era stata assegnata allo spazio che precedeva la prima serata, un tempo occupato da Carosello. Proprio per quella fascia veniva utilizzata questa sigla.
• Questo fu il primo articolo completato dall'inizio alla fine sulla versione originaria di Sigleitaliane. (luglio 2019).