Ruote/Giro d'Italia (bumper pubblicitario RAI)
Prima pubblicazione: 7 febbraio 2020Tipo di sigla: Bumper pubblicitario "speciale sportivo" RAI degli ultimi anni Novanta (forse) e dei primi anni Duemila (sicuramente), andato in onda per il Giro d'Italia e il Tour de France.
Descrizione breve: Dodici ruote di bicicletta girano vorticosamente.
Soprannomi: "Ruote", Giro", "Giro d'Italia".
Periodo: La sigla ha molte caratteristiche anni Novanta, ma tutti gli avvistamenti sono del 2000 o successivi. Azzardiamo la stima 1997-2002, senza pretese d'esattezza. Leggete comunque l'articolo sui bumper RAI apparsi tra il 1993 e il 2000 per avere qualche delucidazione in più.
Autore: Sconosciuto.
Potete vedere questo bumper su Youtube nella sua variante d'apertura qui.
DESCRIZIONE
Apertura
Compaiono in ordine sparso dodici quadrati colorati uguali, disposti in una griglia a 3 colonne e 4 righe, ognuno dei quali contiene al suo interno una ruota di bicicletta colorata. Precisamente, da sinistra verso destra,
- sulla prima riga ci sono una ruota ROSA in un quadrato VERDE CHIARO, una ruota VIOLA in un quadrato ARANCIONE, una ruota GIALLA in un quadrato CELESTE e una ruota ROSA in un quadrato ROSSO;
- nella seconda riga trovano posto una ruota ROSSA in un quadrato VIOLA, una ruota BLU in un quadrato GIALLO, una ruota VERDE CHIARA in un quadrato ROSA e una ruota ARANCIONE in un quadrato BLU;
- sulla terza riga ci sono una ruota GIALLA in un quadrato AZZURRO, una ruota AZZURRA in un quadrato VERDE SCURO, una ruota ROSA in un quadrato VIOLA e una ruota VERDE SCURA in un quadrato GIALLO.
Le dodici ruote girano per qualche secondo, quindi la sigla termina.
Chiusura
La sigla di chiusura è una variante della sigla di apertura in cui è tagliato il finale. Le dodici ruote, dopo essere comparse, ruotano solo per una frazione di secondo, dopodiché la sigla dissolve a nero.
ALTRE INFORMAZIONI
Colonna sonora: Il bumper ha le stesse colonne sonore del bumper astratto "Balla", descritto nell'apposito articolo sui bumper RAI astratti 1993-2000: in apertura, si sente il "tema A" dei bumper astratti 1993-2000, con un rumore vibrante nel sottofondo; in chiusura, si sente una versione tagliata di tale tema, con lo stesso rumore vibrante per sottofondo. L'autore è sconosciuto. Ispirazione artistica: Apparentemente, questa sembra una sigla minimale, distinta dai complessi bumper astratti RAI del periodo 1993-2000 "a pennellate" ispirati all'arte contemporanea. Ma la colonna sonora identica a quella di un bumper astratto ci ha fatto pensare. Così abbiamo notato la tremenda somiglianza con il famoso Studio sul colore di Vasilij Kandinskij del 1913 (lo si può vedere sul sito wassilykandinsky.net a questa pagina). Disponibilità: Rarissima, a meno che non siate appassionati di ciclismo degli ultimi anni Novanta e dei primi anni Duemila. La sigla, infatti, veniva trasmessa solamente nelle interruzioni pubblicitarie di trasmissioni sul ciclismo, come le dirette del Giro d'Italia o del Tour de France. Fattore Spavento: Zero.Note:
- Per la prima (e forse unica) volta, la RAI dedica un bumper pubblicitario al ciclismo.
- Si tratta dell'ultimo bumper RAI speciale sportivo a tema generico. Tutti i successivi bumper pubblicitari della Rai a tema sportivo mostreranno infatti il logo ufficiale della particolare manifestazione associata al bumper.
- Quando, nel 2000, la Rai introdusse il logo con la farfllina, quasi tutte le sigle pubblicitarie degli anni precedenti furono ritirate per essere sostituiti da un unico bumper che mostrava il nuovo logo Rai. L'unica eccezione fu questo bumper, che continuò a essere usato sulle reti Rai ancora per qualche anno.
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