Bumper, ident e promo Rai 1, 2010-2016

Prima pubblicazione: 25 febbraio 2020

Dal 2010, con il restyling ad opera della FrameByFrame (FBF, sito Internet), Rai 1 acquisisce un'identità grafica ancora più forte rispetto al periodo precedente. Tutte le grafiche della Prima Rete vengono uniformate nello stile.

NOTA: Per le grafiche del periodo 2010-2016 in generale sulla Rai (e non solo su Rai 1), si vada all'articolo Bumper, ident e promo Rai, 2010-2016.

Cambiamenti generali

Dal 2010, la Prima Rete Rai inizia ad usare la grafia "Rai 1", con il numero scritto in cifra araba invece che per esteso.

Inoltre, sempre col restyling del 2010, il logo di Rai 1 "a farfallina" va in pensione, sostituito da un nuovo logo composto da due quadrati affiancati in orizzontale. Il quadrato a sinistra ha lo sfondo AZZURRO e contiene la parola "Rai", scritta ancora in Futura (o in un font simile), di colore BIANCO. Il quadrato a destra ha il bordo AZZURRO e l'interno bianco, con una grande cifra "1" al centro in AZZURRO.

Tutte le sigle animate di questo periodo di Rai 1 hanno come sfondo un cielo AZZURRO, con nuvole BIANCHE che si muovono (probabile riferimento alla sigla dell'inizio delle trasmissioni che andava in onda negli anni Sessanta e Settanta sulla RAI), ripreso dal vivo o per lo meno disegnato molto bene. Inoltre, in tutte le sigle, compaiono cubi SEMITRASPARENTI che ruotano.

Infine, Rai 1 adotta il nuovo jingle audio della Rai, in uso ancora oggi (2021). Si tratta di un motivo di quattro note. Su Rai 1, nel periodo 2010-2016, tale jingle è sempre suonato al pianoforte.

Le sigle

1a sigla ("Meteo")

Tipo di sigla: Sigla d'apertura delle previsioni del tempo su Rai 1, in più varianti.

Descrizione breve: Compaiono immagini riprese dal vivo in un cubo.

Soprannomi: "Sigla Meteo Rai 1 2010" e simili.

Periodo: 2010-2016.

Autore: Agenzia Frame By Frame (sito).

Potete vedere tutte le sigle del Meteo di Rai 1 nella parte iniziale di questa compilation.

DESCRIZIONE

Come per il periodo 2003-2010, il Meteo di Rai 1 ha sia una sigla d'apertura sia una sigla di chiusura.

Apertura

Lo sfondo mostra un cielo AZZURRO con nuvole BIANCHE in movimento. Al centro dello schermo, si forma un cubo SEMITRASPARENTE che ruota intorno al suo asse verticale; al centro del cubo appaiono immagini riprese dal vivo, diverse a seconda della variante. Alla fine della sigla, il cubo, in posizione frontale, ruota bruscamente di 90 gradi intorno al suo asse orizzontale; al suo interno si forma un nuovo quadrato, con lo sfondo BIANCO e la scritta AZZURRA "METEO".

Varianti della sigla d'apertura

Le tre varianti che abbiamo trovato mostrano le seguenti immagini riprese dal vivo nel cubo semitrasparente:

  1. Una foglia rossa e una pianta con fiori bianchi e bacche rosse.
  2. Un insetto su un fiore giallo e delle spighe che ondeggiano al vento con il cielo azzurro e il sole sullo sfondo.
  3. Un ombrellone colorato sulla riva del mare e le stesse spighe della variante precedente.
Sigla di chiusura

Indipendentemente dalla variante usata per la sigla d'apertura, la sigla di chiusura mostra sempre le stesse immagini. Sullo sfondo c'è un cielo AZZURRO con nuvole BIANCHE in movimento, mentre in primo piano c'è ancora il cubo SEMITRASPARENTE, all'interno del quale c'è un quadrato bianco con la scritta AZZURRA "METEO". Il cubo ondeggia leggermente, mentre nella parte bassa dello schermo c'è la parola bianca "FINE".

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora:

La sigla d'apertura può avere due varianti diverse.

  1. La prima variante inizia con un alcuni accordi di pianoforte suonati molto piano e lentamente, e sovrapposti al rumore del vento. Nel finale, si sente il jingle Rai di quattro note dell'epoca, suonato al pianoforte ad un ritmo molto veloce.
  2. La seconda variante è invece suonata sia al pianoforte che agli archi, e inizia con un motivetto abbastanza rapido. Nel finale, si sente comunque il jingle della Rai.

La sigla di chiusura ha invece semplicemente il jingle Rai di quattro note, suonato lentamente al pianoforte.

L'autore è sconosciuto in tutti i casi.

Disponibilità:

Media.

Fattore Spavento:

Nullo.

2a sigla (Station ident)

Tipo di sigla: Station ident di Rai 1.

Descrizione breve: Compare il logo di Rai 1.

Soprannomi: "Ident Rai 1 2010" e simili.

Periodo: 2010-2016.

Autore: Agenzia Frame By Frame (sito).

Potete vedere questa sigla su YouTube in questa compilation, in cui sono presenti anche la 3a e la 4a sigla descritte successivamente.

DESCRIZIONE

La sigla inizia mostrando sullo sfondo un cielo AZZURRO. Il cielo è parzialmente annuvolato, ma nella parte bassa dello schermo è visibile il sole, che colora di GIALLO gli strati più bassi del cielo. Da lontano, arriva un grande cubo SEMITRASPARENTE, che ruota intorno al suo asse verticale e si allontana dallo spettatore. Mentre scorre orizzontalmente un raggio di luce BIANCA, il cubo si apre a metà e si deforma, trasformandosi in quattro cubi, disposti secondo una griglia 2x2 in maniera leggermente obliqua rispetto ai lati dello schermo. Nei due cubi più a sinistra sono contenuti un quadrato AZZURRO e la parola "Rai" scritta in BIANCO, mentre nei due cubi più a destra appare un quadrato BIANCO e un grosso "1" AZZURRO. Le due metà sinistra e destra della griglia ruotano in sensi opposti e si dispongono allineate frontalmente rispetto allo spettatore, formando cosi il logo di Rai 1 a due quadrati descritto in precedenza. Un riflesso trasparente scorre sul logo da sinistra verso destra.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: All'inizio, si sente il soffio del vento e una scala di note acutissime ascendente. Nel finale, si sente il jingle della Rai a quattro note dell'epoca, suonato lentamente al pianoforte e ancora il soffio del vento. L'autore è sconosciuto.

Disponibilità: Alta.

Fattore Spavento: Nullo.

3a sigla ("Fine primo tempo" e "Secondo tempo")

Tipo di sigla: Sigla di Rai 1 usata per le interruzioni dei film.

Descrizione breve: Compare in un cubo la scritta "Fine primo tempo" o "Secondo tempo", a seconda del caso.

Soprannomi: "Fine primo tempo Rai 1 2010", "Secondo tempo Rai 1 2010" e simili.

Periodo: 2010-2016.

Autore: Agenzia Frame By Frame (sito).

Potete vedere questa sigla su YouTube in questa compilation, in cui sono presenti anche la 2a e la 4a sigla.

DESCRIZIONE

Lo sfondo mostra un cielo AZZURRO con nuvole BIANCHE in movimento. Al centro dello schermo, si forma un cubo SEMITRASPARENTE che ruota intorno al suo asse verticale; al centro del cubo c'è un quadrato BIANCO con le parole "FINE PRIMO TEMPO" (o "SECONDO TEMPO", a seconda del caso) scritte in AZZURRO. Il cubo rallenta le sue rotazioni e si posiziona frontalmente, mostrando allo spettatore le parole "FINE PRIMO TEMPO" o "SECONDO TEMPO".

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: La colonna sonora inizia con un accordo suonato ripetutamente al pianoforte, quindi si sente il jingle della Rai a quattro note dell'epoca, suonato lentamente e un'ottava più bassa rispetto alla 2a sigla. L'autore è sconosciuto.

Disponibilità: Alta.

Fattore Spavento: Nullo.

Nota: Queste nuove sigle per la divisione in due tempi dei film, a differenza dei vecchi cartelli anni Ottanta e Novanta, non impediscono mai la messa in onda dei normali bumper pubblicitari.

4a sigla (bumper pubblicitario)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitari e, indirettamente, station ident di Rai 1.

Descrizione breve: Un cubo contiene la parola "pubblicità".

Soprannomi: "Bumper pubblicitario Rai 1 2010-2016" e simili.

Periodo: 2010-2016.

Autore: Agenzia Frame By Frame (sito).

Potete vedere questa sigla su YouTube in questa compilation, in cui sono presenti anche la 2a e la 3a sigla descritte in precedenza.

DESCRIZIONE

Apertura

Lo sfondo mostra un cielo AZZURRO con nuvole BIANCHE in movimento. Al centro dello schermo, si forma un cubo SEMITRASPARENTE che ruota intorno al suo asse verticale; al centro del cubo c'è un quadrato BIANCO con la parola "PUBBLICITÀ", scritta in AZZURRO. Il cubo rallenta le sue rotazioni e si posiziona frontalmente, mostrando allo spettatore la parola "PUBBLICITÀ".

CHIUSURA

La sigla di fine pubblicità usa come sfondo lo stesso cielo AZZURRO con nuvole BIANCHE della sigla d'apertura. Eccettuato qualche dettaglio, il resto dell'animazione in primo piano è praticamente quasi identico alla 2a sigla. Da lontano, arriva un grande cubo SEMITRASPARENTE, che ruota intorno al suo asse verticale, si allontana dallo spettatore, si apre a metà e si deforma, trasformandosi in quattro cubi, disposti secondo una griglia 2x2 in maniera leggermente obliqua rispetto ai lati dello schermo. Nei due cubi più a sinistra sono contenuti un quadrato AZZURRO e la parola "Rai" scritta in BIANCO, mentre nei due cubi più a destra appare un quadrato BIANCO e un grosso "1" AZZURRO. Le due metà sinistra e destra della griglia ruotano in sensi opposti e si dispongono allineate frontalmente rispetto allo spettatore, formando cosi il logo di Rai 1 a due quadrati descritto all'inizio di quest'articolo. Un riflesso trasparente scorre sul logo da sinistra verso destra.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora:

La sigla d'apertura usa semplicemente il jingle Rai di quattro note del 2010, suonato al pianoforte alla stessa maniera della 2a sigla. La sigla di chiusura, leggermente più lunga, fa precedere al jingle un accordo al pianoforte suonato ripetutamente in modo sommesso. L'autore è sconosciuto.

In alcuni casi, alla fine della sigla d'apertura, una voce fuori campo poteva pronunciare la parola "Pubblicità" ad alta voce.

Disponibilità:

Alta.

Fattore Spavento:

Zero.

Note:

Esiste anche una versione speciale natalizia di questo bumper, nella quale alla colonna sonora vengono sovrapposti scampanellii e la parola "Pubblicità" è sostituita dalle parole "Buone Feste". Purtroppo, la sigla è praticamente estinta. Le uniche immagini che si trovano in Rete di questa versione speciale mostrano un vistoso logo personale che invade una consistente fetta della visuale. Evitiamo perciò di parlarne, rimandando la discussione di queste versioni natalizie a tempi migliori.

I bumper speciali

In questo periodo, le sigle speciali legate ad eventi particolari diventano tantissime. Per questo motivo, questa Enciclopedia smette di tenerne traccia in modo sistematico, rinviando a un apposito articolo riassuntivo sui bumper speciali Rai trasmessi dal 2010 in poi.

I bumper cornice

Come nel periodo 2003-2010, su Rai 1 continua l'uso di grafiche particolari usate per trasmettere spot commerciali fuori dagli spazi previsti, e accompagnate opportunamente dalla scritta "pubblicità" per evitare di ingannare gli spettatori.

Ed esattamente come nel periodo 2003-2010, la strategia usata per mandare in onda questo tipo di spot è quella di racchiuderli in una cornice.

Su Rai 1, tra il 2010 e il 2014, le cornici usate sono completamente BLU, più spesse in alto e a sinistra, e più fine in basso e a destra, con qualche sfumatura più chiara e in movimento. All'interno della cornice va in onda lo spot, con la parola "pubblicità" sovrimpressa in un angolo.

Anche in questi casi, in apertura, una voce fuori campo può sovrapporsi alla colonna sonora, pronunciando la parola "Pubblicità" ad alta voce.

Un esempio di questa grafica è visibile su Youtube all'inizio di questa sequenza pubblicitaria..

Dal 2014 al 2016, i minispot fuori spazio possono avere delle brevissime sigle d'apertura e di chiusura in cui un pennello traccia uno sfondo AZZURRO sfumato, sul quale appare per pochi secondi il logo di Rai 1 SEMITRASPARENTE. In questi casi, la cornice appare centrata rispetto allo schermo e la sua grafica è in continuità sia con la sigla d'apertura sia con quella di chiusura.

La colonna sonora di queste sigle è una particolare melodia di carillon comune anche a Rai 2 e Rai 3. L'autore è sconosciuto.

Inoltre, sempre dal 2014 in poi, lo spot fuori spazio può andare in onda anche a tutto schermo, senza cornici. Anche in questi casi, la parola "pubblicità" compare sovrimpressa in un angolo dello schermo per tutta la durata dello spot.

È possibile vedere un esempio di minispot con questa grafica su Youtube in questo filmato..

Nota: In questo periodo, i bumper cornice possono usare anche le grafiche dei bumper speciali.

I promo

Negli anni 2010-2016, le grafiche dei promo Rai seguono le stesse regole degli anni 2003-2010: le grafiche usate non dipendono più dalla rete di trasmissione del promo, ma dalla rete di trasmissione della trasmissione promossa. Non ha pertanto senso parlare di promo "di Rai 1". Quindi, anche per la discussione delle sigle dei promo, rimandiamo all'articolo generale Bumper, ident e promo Rai, 2010-2016.

Sviluppi successivi

Nel 2016, avviene un grande restyling delle grafiche Rai. Tutte le sigle e tutte le grafiche cambiano. Per Rai 1, in particolare, si veda l'articolo Bumper, ident e promo Rai 1, 2016-presente.

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