Bumper, ident e promo Rai 3, 2016-presente

Prima pubblicazione: 12 febbraio 2020.
Aggiornato il 9 luglio 2025.

Come spiegato nell’articolo principale Bumper, ident e promo Rai, 2016-presente e in questo articolo del Corriere della Sera dell’11 settembre 2016, da settembre 2016, la Rai subisce un grosso restyling.

Rai 3 si adegua al nuovo stile per i bumper, i promo e tutte le altre sigle identitarie.

Cambiamenti rispetto al periodo precedente e caratteristiche generali

Cambiamento del logo

(NOTA: Per i dettagli sul periodo precedente, leggete l’articolo Bumper, ident e Promo Rai 3, 2010-2016.)

(NOTA 2: Dato che questo articolo tratta sigle e stacchetti in onda nel presente o in un passato molto recente, è molto probabile che ci siamo lasciati sfuggire qualche dettaglio. Se scoprite errori o mancanze, segnalatele e ci farà piacere!)

Fino al settembre 2016 il logo di Rai 3 era composto da due quadrati affiancati. Il quadrato a sinistra conteneva la parola “Rai”, mentre quello a destra conteneva la cifra “3”.

Il nuovo logo di Rai 3 mostra un solo quadrato, in generale di colore VERDE, contenente la parola “Rai”, in BIANCO, ancora scritta in Futura. Immediatamente a destra di questo quadrato, compare la cifra “3”, sempre in VERDE, non più racchiusa in un quadrato, e in un diverso font che non siamo riusciti a recuperare. È confermato quindi l’uso del colore verde per Rai 3, mantenendo così una tradizione che va avanti ormai da più di 40 anni.

NOTA: A volte lo schema dei colori è invertito; in questi casi, il quadrato è BIANCO, la parola RAI è scritta in VERDE e il numero “3” è in BIANCO.

Altri cambiamenti e dettagli

Fino al 2019, quasi tutte le sigle di Rai 3 contengono il logo descritto in precedenza. Possiamo perciò dire che le sigle di Rai 3 in questo periodo hanno un forte carattere identitario, fungendo perciò anche da station ident indiretti, esattamente come nel periodo 2000-2016.

Il nuovo stile grafico, comune anche alle altre reti Rai, è molto geometrico. In particolare, su Rai 3, tutte le animazioni prevedono quadrati, rettangoli, cubi e altre figure geometriche regolari con DIVERSE SFUMATURE DI VERDE, in generale più "fredde" rispetto alle tonalità di verde usate nelle sigle degli anni precedenti. I disegni sono inizialmente più semplici, per diventare poi più complicati con lo scorrere degli anni.

Dal 2019, nei bumper pubblicitari di Rai 3, il logo descritto in precedenza non compare più, mentre continuano a comparire i quadrati e i cubi VERDI come elemento identitario della rete. Si torna perciò, almeno parzialmente, a un’affermazione indiretta dell’identità di rete, senza logo, come accadeva con alcune sigle precedenti al 2000 (eg. il bumper Sipario degli anni 1987-90 o, nel caso specifico di Rai 3, il bumper Pavone degli anni Ottanta). Inoltre, i bumper pubblicitari introdotti nel 2019 hanno la caratteristica di essere ciclici: iniziano con le stesse immagini con cui finiscono.

Nell'estate 2021, compare un nuovo bumper pubblicitario (in tre varianti) molto simile a quelli degli anni 2019-2021, ma con i disegni decisamente più elaborati.

Continua nel frattempo ad aumentare il numero di sigle e grafiche speciali legate a singoli eventi o singole trasmissioni. A causa dell’enorme numero di tali grafiche, questo articolo tratterà solamente le sigle “ordinarie”. Le sigle speciali Rai negli anni dal 2010 in poi sono trattate in modo parziale e riassuntivo in un apposito articolo.

Chi ha creato le sigle

L’articolo del Corriere della Sera citato in precedenza fa il nome dei curatori della nuova veste grafica della Rai.

La nuova veste [è] curata dalla direzione creativa di Massimo Maritan, (il progetto è stato indirizzato e seguito dal vicedirettore Roberto Bagatti che ha alle spalle una lunga esperienza internazionale).
Inoltre, lo stesso articolo afferma che la nuova veste grafica Rai del 2016 è intrisa di citazioni di altri grafici.
Alla direzione creativa ammettono che, nel complesso dell’operazione, ci sono citazioni anche volute di grandi della grafica come Massimo Vignelli (sua la pianta della Metropolitana di New York), Bruno Munari, Josef Albers.

Non essendo riusciti a scoprire altro sugli autori del restyling, abbiamo scelto di non usare il campo "Autore" nelle analisi di quasi tutte le sigle. Le uniche eccezioni sono i bumper pubblicitari del periodo 2019-2021, che sono invece una creazione di Alkanoids, documentata nel loro sito. Cliccando sul link precedente, è possibile vederli tutti.

Le sigle

Abbiamo rintracciato cinque tipi diversi di sigle: bumper pubblicitari, meteo, cartelli d’interruzione dei film, promo e sigle per gli spot fuori spazio e “bumper cornice”. Per i primi tre settori, abbiamo più informazioni e più cose da dire. Per gli ultimi due, la questione si fa più complicata.

NOTA: Potete vedere i bumper pubblicitari di Rai 3 del periodo su Youtube 2016-2017 in questa compilation.

1a sigla (bumper pubblicitario, 2016-2017)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario d’apertura e di chiusura di Rai 3.

Descrizione breve: Appaiono quadrati verdi e bianchi, e il logo di Rai 3.

Soprannomi: “Quadrati Rai 3”, “Bumper Rai 2 2016” e simili.

Periodo: 2016-2017.

DESCRIZIONE

Su uno sfondo VERDE MOLTO SCURO, compaiono dei quadratini rotanti BIANCHI e VERDI. Questi quadrati sono disposti a reticolo, e avanzano e arretrano più volte. Dopo pochi secondi, il punto di vista avanza improvvisamente zoomando su un quadratino verde acquamarina al centro dello schermo; all'interno di esso si formano altri quadrati BIANCHI, VERDI CHIARI, VERDI e VERDI MOLTO SCURI in continuo movimento. Tutti i quadrati verdi si spostano velocemente fuori campo, lasciando visibile solo uno sfondo bianco; si forma quindi al centro dello schermo un quadrato VERDE, con la parola "Rai" scritta in BIANCO dentro di esso, mentre il numero "3" VERDE appare alla destra di tale quadrato, formando così il logo di Rai 3 con lo schema cromatico standard.

Nel solo caso in cui la sigla sia usata come bumper d’apertura, sotto il logo di Rai 3 compare anche la parola “Pubblicità”, comunque in VERDE.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora:

Il jingle della Rai del 2010 di quattro note è suonato con un pianoforte; un effetto sonoro sintetico continuo si sente in sottofondo. La prima nota è suonata due volte, sicché le note suonate sono in effetti cinque. Non conosciamo l'autore.

In alcuni casi, per la sola sigla d’apertura, una voce fuori campo può pronunciare la parola “Pubblicità” ad alta voce.
Disponibilità:

La sigla in sé è reperibile abbastanza facilmente. È invece più difficile trovare la sigla nel suo contesto (cioè in una sequenza registrata dalla TV).

Fattore Spavento:

Nullo.

2a sigla (bumper pubblicitario, 2016-2017)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario d’apertura e di chiusura di Rai 3.

Descrizione breve: Appaiono quadrati verdi e bianchi, e il logo di Rai 3.

Soprannomi: “Quadrati Rai 3”, “Bumper Rai 2 2016” e simili.

Periodo: 2016-2017.

DESCRIZIONE

La sigla inizia mostrando un quadrato VERDE CHIARO su sfondo BIANCO. All'interno di questo quadrato se ne formano altri, colorati di BIANCO, VERDE e VERDE MOLTO SCURO. I quadrati s'intersecano creando figure di sovrapposizione irregolari. Inoltre, tutti questi quadrati si espandono e si muovono; in particolare, il quadrato verde molto scuro riempie completamente lo sfondo, mentre gli altri si muovono ed escono gradualmente fuori campo.

Sul nuovo sfondo verde molto scuro, appaiono dall'esterno verso il centro dello schermo tre figure irregolari, una BIANCA, una VERDE CHIARA e un'altra VERDE, incastrate in modo da formare un nuovo quadrato al centro dello schermo. Questo quadrato si allontana dallo spettatore ruotando più volte su sé stesso, diventando prima totalmente VERDE CHIARO, poi totalmente BIANCO. Nel finale, il quadrato si ferma e al suo interno compare la parola "Rai" in VERDE MOLTO SCURO, mentre un "3" appare in BIANCO alla destra del quadrato, formando così il logo di Rai 3 a colori invertiti. Nel caso in cui la sigla sia usata come sigla d'apertura, appare in basso anche la parola "Pubblicità", in BIANCO.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora:

Il jingle della Rai del 2010 di quattro note è suonato al pianoforte ed è preceduto da altre quattro note di pianoforte. Anche stavolta, come sottofondo si sente un accordo suonato continuativamente con uno strumento sintetico. L'autore è sconosciuto.

In alcuni casi, per la sola sigla d’apertura, una voce fuori campo può pronunciare la parola “Pubblicità” ad alta voce.

Disponibilità:

Come per la sigla precedente, la sigla in sé è reperibile abbastanza facilmente. È invece più difficile trovare la sigla nel suo contesto (cioè in una sequenza registrata dalla TV).

Fattore Spavento:

Nullo.

3a sigla (bumper pubblicitario, 2016-2017)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario d’apertura e di chiusura di Rai 3.

Descrizione breve: Diversi quadrati verdi sovrapposti formano il logo di Rai 3.

Soprannomi: “Quadrati Rai 3”, “Bumper Rai 1 2013” e simili.

Periodo: 2016-2017.

DESCRIZIONE

Vediamo inizialmente uno sfondo VERDE CHIARO, sul quale si muovono e si sovrappongono diversi quadrati formati da figure geometriche a incastro BIANCHE, VERDI e VERDI MOLTO SCURE. La parte bianca del disegno avanza fino a diventare il nuovo sfondo. Infine, compaiono due coppie di quadrati concentrici, che si sovrappongono e formano un unico quadrato VERDE, all'interno del quale appare la scritta "Rai" in BIANCO. Un "3" VERDE fuoriesce dal lato destro del quadrato, formando così il logo di Rai 3 nella sua colorazione standard. La parola "Pubblicità", in VERDE, compare nel caso in cui questa sigla venga usata come sigla d'apertura del blocco pubblicitario.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora:

La stessa della sigla precedente.

In alcuni casi, per la sola sigla d’apertura, una voce fuori campo può pronunciare la parola “Pubblicità” ad alta voce.

Disponibilità:

Come per la sigla precedente, la sigla in sé è reperibile abbastanza facilmente. È invece più difficile trovare la sigla nel suo contesto (cioè in una sequenza registrata dalla TV).

Fattore Spavento:

Nullo.

4a sigla (bumper pubblicitario, 2017-2019)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario d’apertura e di chiusura di Rai 3.

Descrizione breve: Appaiono cubi verdi e il logo di Rai 3.

Soprannomi: “Cubi Rai 3”, “Bumper Rai 3 2017” e simili.

Periodo: 2017-2019.

Potete vedere questa sigla su Youtube in questa compilation, nella quale sono presenti anche la 5a e la 6a sigla descritte successivamente.

DESCRIZIONE

La sigla inizia mostrando uno sfondo VERDE. Al centro dello schermo, si muovono e avanzano verso lo spettatore cubi con le facce colorate di BIANCO, NERO, VERDE CHIARO, VERDE e VERDE SCURO. Alcuni di questi cubi non sono colorati a tinta unita, ma a strisce. Nel finale, l'avanzamento di un cubo VERDE fa tornare lo sfondo verde. Si forma quindi al centro dello schermo il logo di Rai 3 a colori invertiti (quadrato BIANCO con parola "Rai" in VERDE, numero 3 in BIANCO). Nel solo caso della sigla d'apertura, compare anche la parola "Pubblicità" al di sotto del logo, in BIANCO.

Colonna sonora:

La stessa della 1a sigla.

In alcuni casi, per la sola sigla d’apertura, una voce fuori campo può pronunciare la parola “Pubblicità” ad alta voce.

Disponibilità:

Come per le sigle precedenti, la sigla in sé è reperibile abbastanza facilmente. È invece più difficile trovare la sigla nel suo contesto (cioè in una sequenza registrata dalla TV).

Fattore Spavento:

Nullo.

Note:

  • Con questa 4a sigla (e con le 5a e la 6a), i quadrati bidimensionali nelle grafiche di Rai 3 vengono rimpiazzati da cubi tridimensionali. Ad oggi (2020), i bumper pubblicitari di Rai 3 continuano a mostrare cubi.

5a sigla (bumper pubblicitario, 2017-2019)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario d’apertura e di chiusura di Rai 3.

Descrizione breve: Appaiono cubi verdi divisi in settori e il logo di Rai 3.

Soprannomi: “Cubi Rai 3”, “Bumper Rai 3 2017” e simili.

Periodo: 2017-2019.

Potete vedere questa sigla su Youtube in questa compilation, nella quale sono presenti anche la 4a e la 6a sigla.

Descrizione

Uno sfondo BIANCO si divide in quattro settori, separati da linee oblique a 45 gradi. I quattro settori si aprono scoprendo un disegno simmetrico rispetto agli assi e alle diagonali dello schermo, fatto da triangoli BIANCHI, NERI, VERDI CHIARI, VERDI e VERDI SCURI, tutti con un vertice comune nel centro dello schermo. Con uno stacco netto, compare un reticolo con la stessa geometria e gli stessi colori, ma ripetuta più volte. Il reticolo ruota di continuo e si allontana dallo spettatore; ognuno dei singoli elementi del reticolo si divide in quattro settori BIANCHI, VERDI e VERDI MOLTO SCURI che si aprono e si chiudono come se fossero gli angoli piegati di un foglio.

Un nuovo disegno simmetrico a triangoli con la punta nel centro simile al precedente si sovrappone al reticolo occupando tutto lo schermo e si allontana dallo spettatore, scoprendo un nuovo reticolo rotante con quasi tutti gli elementi quadrati BIANCHI e VERDI MOLTO SCURI. L'unica eccezione è l'elemento quadrato centrale, che è BIANCO e VERDE.

Tutti gli angoli BIANCHI degli elementi non-centrali si piegano su sé stessi fino a diventare invisibili, lasciando vedere solo gli elementi VERDI MOLTO SCURI che ora formano un unico sfondo continuo. L'elemento centrale, invece, ruota e si trasforma nel logo di Rai 3 a colori invertiti (quadrato BIANCO con scritta "Rai" VERDE MOLTO SCURA, numero "3" bianco").

Nel solo caso della sigla d'apertura, compare anche la parola "Pubblicità" al di sotto del logo, in BIANCO.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora:

La stessa della 2a sigla.

In alcuni casi, per la sola sigla d’apertura, una voce fuori campo può pronunciare la parola “Pubblicità” ad alta voce.

Disponibilità:

Come per le sigle precedenti, la sigla in sé è reperibile abbastanza facilmente. È invece più difficile trovare la sigla nel suo contesto (cioè in una sequenza registrata dalla TV).

Fattore Spavento:

Nullo.

6a sigla (bumper pubblicitario 2017-19)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario d’apertura e di chiusura di Rai 3.

Descrizione breve: Cubi verdi si muovono su uno sfondo bianco diviso in quattro quadranti.

Soprannomi: “Cubi Rai 3”, “Bumper Rai 3 2017” e simili.

Periodo: 2017-2019.

Potete vedere questa sigla su Youtube in questa compilation, nella quale sono presenti anche la 4a e la 5a sigla descritte in precedenza.

DESCRIZIONE

Vediamo su uno sfondo BIANCO cinque cubi, ognuno dei quali mostra allo spettatore tre delle sue facce: una BIANCA, un'altra VERDE e un'altra con un disegno a triangoli BIANCHI, NERI, VERDI CHIARI, VERDI e VERDI SCURI. I cubi si muovono sullo sfondo, quindi si fermano in posizione frontale, formando un disegno VERDE a simmetria quadrata. Lo sfondo bianco si divide quindi in quattro quadranti rettangolari, all'interno di ognuno dei quali vediamo molti cubi che si muovono velocemente. Ognuno di questi cubi ha tutte le facce VERDI tranne una, sulla quale c'è un disegno a quadrati concentrici NERI, BIANCHI e VERDI.

Nel finale, quasi tutte queste figure escono dal proprio quadrante, scomparendo così dalla visuale. Rimangono in campo solamente alcuni elementi VERDI nelle vicinanze del centro dello schermo. Questi elementi si incastrano tra loro formando il logo di Rai 3 con lo schema cromatico standard (quadrato VERDE, scritta "Rai" in BIANCO e numero "3" in VERDE). Nel caso in cui la sigla sia usata come bumper d'apertura, appare anche la parola "Pubblicità", in VERDE, sotto il logo.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: La stessa della 2a sigla. Come nei casi precedenti, nella la sola sigla d’apertura, una voce fuori campo può pronunciare la parola “Pubblicità” ad alta voce.

Disponibilità: Come per le sigle precedenti, la sigla in sé è reperibile abbastanza facilmente. È invece più difficile trovare la sigla nel suo contesto (cioè in una sequenza registrata dalla TV).

Fattore Spavento: Nullo.

7a sigla (bumper pubblicitario, 2019-2021)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario d’apertura e di chiusura di Rai 3.

Descrizione breve: Breve loop con griglie e reticoli argentati e verdi.

Soprannomi: “Cubi Rai 3”, “Bumper Rai 3 2019” e simili.

Periodo: 2019-2021.

Autore: Alkanoids. (Link al sito ufficiale, dove potete vedere i video di tutte le varianti di questa sigla, dell'8a, e anche delle corrispondenti sigle del periodo 2019-2021 di Rai 1, Rai 2 e Rai 4.)

DESCRIZIONE

La sigla è sostanzialmente un loop video di pochi secondi. Il filmato inizia mostrando uno sfondo VERDE MOLTO SCURO. Su questo sfondo si aprono dei quadratini ARGENTATI disposti in un reticolo, i quali ruotano su sé stessi e si avvicinano allo spettatore. Il quadrato argentato centrale, espandendosi, invade tutta la visuale e si trasforma in una griglia ARGENTATA con cavità cubiche equidistanziate. Questa griglia avanza verso lo spettatore; le cavità cubiche, espandendosi, scoprono una serie di strati VERDI, con cavità cubiche rotanti, che continuano ad avanzare verso lo spettatore. Dietro l'ultimo strato verde, appare una nuova griglia ARGENTATA, nella quale si aprono cavità a sezione quadrata via via sempre più grandi. Nel finale, la griglia argentata avanza velocemente verso lo spettatore, scoprendo completamente uno sfondo VERDE MOLTO SCURO, esattamente come all'inizio della sigla.

Come per i bumper precedenti, l’unico dettaglio che distingue la sigla d’apertura dalla sigla di chiusura dello spazio pubblicitario è la comparsa della parola “Pubblicità”. Tuttavia, stavolta essa compare relegata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo, in caratteri piccoli BIANCHI.

VARIANTI

La sigla è andata in onda in due varianti, che si differenziano tra loro per il modo con cui sono stati disegnati i fori quadrati negli strati VERDI rotanti. In una delle due varianti, i fori quadrati sono molto più grandi che nell'altra.

Colonna sonora:

La stessa della 2a sigla.

In alcuni casi, per la sola sigla d’apertura, una voce fuori campo può pronunciare la parola “Pubblicità” ad alta voce.

Disponibilità:

Molto alta.

Fattore Spavento:

Nullo.

Note:

  • Questo bumper, nelle sue due varianti, fa parte di un set di tre sigle pubblicitarie apparse nel 2019. L'altra sigla che ne fa parte è l’8a, che descriveremo nella prossima sezione. In queste sigle, il logo di Rai 3 scompare dai bumper pubblicitari ordinari per la prima volta dal 2000. Tuttavia, le tre sigle conservano un forte carattere identitario, a causa della massiccia presenza del colore verde.

8a sigla (bumper pubblicitario, 2019-2021)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario d’apertura e di chiusura di Rai 3.

Descrizione breve: Breve loop con griglie e reticoli argentati e verdi.

Soprannomi: “Cubi Rai 3”, “Bumper Rai 3 2019” e simili.

Periodo: 2019-2021.

Autore: Alkanoids. (Link al sito ufficiale, dove potete vedere i video di tutte le varianti di questa sigla, della 7a, e anche delle corrispondenti sigle del periodo 2019-2021 di Rai 1, Rai 2 e Rai 4.)

DESCRIZIONE

Anche questa sigla è ciclica. Vediamo inizialmente uno sfondo VERDE MOLTO SCURO. Compaiono quindi, allontanandosi dallo spettatore, tre griglie rotanti VERDI con buchi a sezione quadrata di diverse dimensioni e, successivamente, una griglia rotante ARGENTATA con fori quadrati delle stesse dimensioni e posizionati a reticolo. La griglia argentata arretra e nasconde le tre griglie verdi, per poi essere a sua volta nascosta da una nuova griglia a fori quadrati equidistanziati, stavolta di colore NERO. Questa griglia arretra fino a trasformarsi in un quadrato per metà NERO e per metà VERDE MOLTO SCURO, scoprendo un nuovo sfondo VERDE. Il quadrato scompare di colpo e lo sfondo arretra di nuovo, trasformandosi in un gruppo di cubi VERDI, che si muovono su un nuovo sfondo BIANCO. Infine, un nuovo sfondo VERDE MOLTO SCURO avvolge l'intero disegno, riportando la visuale alle condizioni iniziali.

Anche stavolta, la parola "Pubblicità" appare in BIANCO relegata nell'angolo in basso a sinistra dello schermo, nel caso in cui il bumper è usato come sigla d'apertura.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora:

La stessa della 1a sigla.

In alcuni casi, per la sola sigla d’apertura, una voce fuori campo può pronunciare la parola “Pubblicità” ad alta voce.

Disponibilità:

Molto alta.

Fattore Spavento:

Nullo.

9a sigla (bumper pubblicitario, 2021-presente)

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario d’apertura e di chiusura di Rai 3, in tre varianti.

Descrizione breve: Breve loop con griglie e reticoli argentati e verdi.

Soprannomi: “Cubi Rai 3”, “Bumper Rai 3 2021” e simili.

Periodo: 2021-presente.

DESCRIZIONE GENERALE

Tutte le varianti della sigla iniziano mostrando un grosso cubo al centro dello schermo, visto frontalmente su uno sfondo monocolore. Gli spigoli della facciata frontale del cubo sono paralleli ai bordi della visuale. Il cubo si divide in quattro parallelepipedi che si allontanano tra loro, scoprendo una moltitudine di cubetti più piccoli che volteggiano sullo sfondo. Alcuni di questi cubi piccoli hanno dei disegni a sagoma quadrata scavati al loro interno. Altri cubi piccoli sono semitrasparenti e rivelano al loro interno altri cubi ancora più piccoli. Nel finale, tutti i cubi piccoli scompaiono dalla visuale, mentre quattro parallelepipedi si uniscono riformando il cubo dell'immagine iniziale.

I colori usati sono il BIANCO, il VERDE CHIARO, il VERDE e il VERDE SCURO.

Come per le sigle pubblicitarie precedenti, l'unica differenza tra la sigla d'apertura e quella di chiusura è l'accensione di una piccola scritta che dice "Pubblicità" nella sola sigla d'apertura.

VARIANTI

Esistono tre varianti di questa sigla, che si distinguono tra loro per le combinazioni di colori, e per il movimento e il numero dei colori più piccoli. Il miglior modo per distinguere le varianti è quello di guardatre l'immagine iniziale (o quella finale, che è la stessa).

PRIMA VARIANTE: lo sfondo iniziale è VERDE e il cubo iniziale è VERDE SCURO.

SECONDA VARIANTE: lo sfondo iniziale è VERDE SCURO. e il cubo iniziale è BIANCO.

TERZA VARIANTE: lo sfondo iniziale è VERDE SCURO e il cubo iniziale è VERDE.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: La stessa della 1a sigla.Come al solito, in alcuni casi, per la sola sigla d’apertura, una voce fuori campo può pronunciare la parola “Pubblicità” ad alta voce.

Disponibilità: Infinita. Ad oggi (2025), la sigla va regolarmente in onda.

Fattore Spavento: Nullo.

10a sigla (Meteo 3, 2016-2018)

Tipo di sigla: Sigla delle previsioni del tempo di Rai 3.

Descrizione breve: Vari simboli meteorologici compaiono su quadrati bianchi, neri e verdi.

Soprannomi: “Meteo 3 2016-2018”.

Periodo: 2016-2018.

Potete vedere questa sigla su Youtube in questa compilation, che contiene anche le analoghe sigle di Rai 2.

DESCRIZIONE

Apertura

Su uno sfondo VERDE, compaiono quadratini delle stesse dimensioni in continuo movimento, colorati di BIANCO, VERDE CHIARO e NERO. Su alcuni di questi, sono disegnati simboli stilizzati meteorologici. Uno dei quadratini bianchi si sposta al centro dello schermo e si espande, mentre al suo interno compare la parola “Meteo”, in VERDE.

Chiusura

Su uno sfondo BIANCO, compaiono quadratini delle stesse dimensioni in continuo movimento, colorati di VERDE, VERDE CHIARO e NERO. Su alcuni di questi, sono disegnati simboli stilizzati meteorologici. Si forma quindi da destra verso sinistra un grosso quadrato VERDE, al cui interno compare la parola “Fine”, in BIANCO.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: Viene suonato il jingle della Rai del 2010 di quattro note al pianoforte. Non conosciamo l’autore di questo jingle. A volte, alla musica si sovrappone una voce fuori campo che annuncia lo sponsor.

Disponibilità: Quasi estinta. Se ne trovano pochissime copie in giro.

Fattore Spavento: Nullo.

Note:

  • Esistevano sigle simili anche su Rai 1 e su Rai 2.
  • Dal 2018 in poi, tutte le rubriche meteorologiche della Rai passano sotto il circuito Rai Pubblica Utilità, per il quale quest’Enciclopedia avrà presto un articolo (speriamo).
  • La sigla d’apertura poteva essere trasmessa per due volte di seguito. Tra le due trasmissioni, veniva annunciato lo sponsor, spesso tramite un opportuno “bumper cornice” a tema meteorologico. La stessa cosa valeva per la sigla di chiusura.

11a sigla (Cinema/”A tra poco”, dal 2016 al 2019? 2023?)

Tipo di sigla: Sigla di Rai 3 usata per introdurre i film o le pause dei film.

Descrizione breve: Vari oggetti legati al cinema compaiono insieme a effetti grafici verdi e al logo di Rai 3.

Soprannomi: “Cinema Rai 3 2016”.

Periodo: Dal 2016 al 2019, o forse al 2023. Leggete le Note a fine sezione per capire i miei dubbi.

DESCRIZIONE

(La sigla è molto complessa dal punto di vista della grafica. Prendete la descrizione con le pinze.)

Su uno sfondo VERDE, vediamo alcune linee verticali NERE, VERDI SCURE e BIANCHE scorrere dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto.

Nella parte sinistra dello schermo compaiono per un istante alcuni rettangoli VERDI SCURI. Al centro dello schermo compaiono i disegni stilizzati di tre ciak, i quali vengono immediatamente rimpiazzati dalla parola “Cinema”, in NERO. Una delle linee verticali nere si fonde con la lettera “i” prolungandola verso il basso. La stessa cosa succede con una linea verticale verde scura, che si fonde con la lettera “m” prolungandola verso il basso e colorandola di VERDE SCURO. Tutte le linee verticali scompaiono. La parola “Cinema” scorre verso il basso ed esce fuori campo, per poi riapparire dal lato alto della visuale e scorrere in basso di nuovo, il tutto in loop. L’inquadratura indietreggia: scopriamo così che tutto questo sta avvenendo all’interno dello schermo di una cinepresa VERDE CHIARA, su uno sfondo VERDE circondato da losanghe concentriche quadrate rotanti BIANCHE, NERE, GRIGIE, e VERDI SCURE.

Lo zoom indietro nel frattempo continua, scoprendo un nuovo sfondo BIANCO Alcune delle losanghe rotanti scompaiono, mentre tre di esse si trasformano in quadrati pieni, anch’essi rotanti, uno VERDE, un altro NERO e un altro GRIGIO. Il quadrato nero nasconde la cinepresa, mentre si forma sullo schermo l’immagine di una sedia da regista VERDE e BIANCA.

L’intero disegno indietreggia contro lo sfondo bianco; quasi tutti gli elementi appaiono sempre più piccoli fino a scomparire, tranne il quadrato verde, il quale smette di ruotare e si ferma con i lati paralleli ai lati della visuale. Alcune linee orizzontali NERE e GRIGIE scorrono sullo schermo per una frazione di secondo, mentre compare una nuova scritta “Cinema.”, in NERO e con un punto finale. All’interno del quadrato verde, compare la parola “Rai” in BIANCO, mentre appare scorrendo da sinistra verso destra un numero “3” VERDE che si affianca al quadrato e si ferma: si forma così il logo di Rai 3, con i colori standard.

VARIANTE “A tra poco”

Nel caso in cui la sigla serva ad introdurre una pausa in un film, i primi secondi della sigla sono tagliati, mentre negli ultimi istanti compaiono anche le parole “A tra poco.”, con un punto finale e in NERO.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: Un breve motivo suonato agli archi, seguito dalle quattro note del jingle della Rai del 2010, suonate al pianoforte. Non conosciamo l’autore di questo jingle.

Disponibilità: Quasi estinta. Se ne trovano pochissime copie in giro.

Fattore Spavento: Nullo.

Note:

  • Esistevano sigle simili anche su Rai 1 , Rai 2 e Rai 4.
  • Le linee in movimento, i rettangoli rossi e il continuo movimento della parola “Cinema” nella prima parte della sigla evocano lo scorrimento di una pellicola cinematografica.
  • (AGGIORNAMENTO 9 luglio 2025) Ripetute segnalazioni su Youtube nei primi anni 2020 facevano notare che la sigla pareva esser stata dismessa, o per lo meno che venisse usata meno spesso, senza esser per questo stata sostituita da una nuova sigla analoga. Alcuni addirittura davano la sigla come dismessa nel 2019, ma non tutti erano d'accordo. Finalmente, ho scoperto nel luglio 2025 che, nel 2023, Rai 3 ha introdotto una nuova sigla a tema cinematografico, che ha totalmente soppiantato questa sigla. La descriverò nella prossima sezione.

12a sigla (Cinema/"A tra poco", 2023-presente)

(

NOVITÀ 9 luglio 2025!

)

Tipo di sigla: Sigla di Rai 3 usata per introdurre i film o le pause dei film.

Descrizione breve: Varie scene "da film" compaiono insieme a effetti grafici verdi e al logo di Rai 3

Soprannomi: "Cinema Rai 3 2023".

Periodo: 2023-presente.

Potete vedere il video di questa sigla, e delle corrispondenti sigle di Rai 1 e Rai 2 su Youtube in questa compilation.)

DESCRIZIONE del video e degli effetti sonori

La sigla è animata in modo che lo sfondo e gli oggetti su di esso abbiano DIVERSE SFUMATURE DI VERDE, mentre tutto quello che è in primo piano è in BIANCO e NERO.

Inizialmente vediamo un set cinematografico, ambientato in una strada di città. Sentiamo una donna fuori campo dire qualcosa di incomprensibile --almeno per noi. Mentre l'inquadratura si stringe, vediamo un ciacchista sbattere il suo ciak mentre grida "Take one!"

L'inquadratura si sposta a questo punto verso il basso e l'ambientazione si trasforma in quella di un film di guerra, con soldati, carri armati, pezzi di artiglieria, aerei, filo spinato ed esplosioni di colpi di mitragliatrice. Uno dei soldati cade a terra colpito. A questo punto, la visuale si sposta verso destra e c'è una nuova transizione, dopo la quale la scena si è trasformata in un universo da film western, con botti di legno un po' dappertutto, un saloon, un carretto, un corvo nero e un pistolero su un cavallo bianco che spara a un altro pistolero in piedi.

L'inquadratura si sposta improvvisamente verso l'alto e c'è una nuova transizione: ora siamo in un salotto mondano, con uomini e donne vestiti eleganti, un pianista che suona al centro della scena e un cameriere che cammina da sinistra verso destra portando un vassoio pieno di calici. Mentre la visuale si stringe, una donna cammina da destra verso sinistra trasformando l'ambientazione in quella di un giallo. Vediamo quindi un uomo che cammina nel corridoio di un albergo; dietro un angolo c'è un altro uomo con una corda in mano, pronto a strangolare il primo uomo.

L'inquadratura si sposta si nuovo. Ora siamo nello spazio interplanetario, dove è in corso una battaglia tra astronavi. Una grossa nave spaziale scorre davanti agli occhi dello spettatore riempiendo tutta la visuale; quando si ritira, la scena si è trasformata in quella di un romantico addio tra un uomo e una donna per le strade di una città, mentre un taxi attende alle spalle della coppia. Improvvisamente, si sente una voce fuori campo che dice "Cut!", l'inquadratura si allarga e ricompare il set cinematografico che si vedeva all'inizio.

Con una dissolvenza verso il BIANCO, le immagini si fanno sempre più sbiadite. L'inquadratura arretra, e a questo punto vediamo che l'intera immagine, ormai quasi totalmente bianca, è in realtà una piccola parte di una grossa scritta bianca che dice "CINEMA", talmente grande che inizialmente si vede solo la lettera E, sulla quale è appoggiato un grosso proiettore. L'inquadratura continua ad arretrare scoprendo uno sfondo uniformemente VERDE sul quale si staglia lo skyline di Manhattan (sono ben riconoscibili il ponte di Brooklyn e la statua della Libertà). La scritta CINEMA, arretrando, entra così completamente nella visuale, scoprendo intorno ad essa, da sinistra verso destra, un'auto della polizia americana, una pistola, un T. rex, un aereo civile, un caccia militare, un gigante (King Kong? Un Cyborg?), un camion militare e una nave. Intanto, nella parte bassa dello schermo, appare dal basso verso l'alto il logo di Rai 2 bianco su sfondo rosso, cioè con lo schema cromatico invertito rispetto alla colorazione standard. Infine, il ruggito del T. rex chiude la sigla, che dissolve a nero.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: Il sottofondo è un pezzo strumentale orchestrale in stile "grosso film epico". Non conosco l'autore del brano. Stranamente, a differenza di quello che succede in tutte le sigle descritte in precedenza, in questa colonna sonora non si sente il jingle della Rai.

Disponibilità: Infinita. A oggi (2025), la sigla va regolarmente in onda su Rai 3.

Fattore Spavento: Medio.

Note:

  • Esistono sigle simili anche su Rai 1 e Rai 2.
  • Guardando la sigla al rallentatore, si notano strane cose. Ad esempio, durante la parte "film western", compare l'immagine di un secondo uomo a cavallo in lontananza nella parte sinistra dello schermo, ma a intermittenza e solo per alcuni fotogrammi. Inoltre, nella scena del taxi, l'indicazione in cima al taxi --che dovrebbe dire, appunto, TAXI-- cambia continuamente, diventando ad esempio TAX, TEX, TAXI, AIXI, XX e addirittura un improbabilissimo ABAR.

Bumper cornice, sponsorizzazioni e spot fuori spazio

Gli spot fuori spazio e gli sponsor delle trasmissioni vengono a volte trasmessi in una cornice che ha la grafica di una delle sigle descritte in precedenza. A volte, è presente anche una brevissima animazione introduttiva in cui compare la parola “Pubblicità”, mentre una voce fuori campo pronuncia la parola “Pubblicità” ad alta voce.

È anche possibile trovare bumper cornice che adottano la grafica del programma sponsorizzato, oppure quella dei bumper speciali.

Come nel periodo precedente, l’uso dei bumper cornice non è sistematico, e molti spot fuori spazio possono andare in onda anche a tutto schermo.

Promo

Per i promo, valgono le stesse osservazioni fatte per i periodi 2010-2016 e 2003-2010: la grafica dei promo non dipende dal canale di trasmissione dei promo, ma da quello della trasmissione promossa. Pertanto, tutte le possibili grafiche dei promo possono potenzialmente andare in onda su qualsiasi canale Rai. Per questo motivo, descriviamo le sigle dei promo nell’articolo generale Bumper, ident e promo Rai 2016-presente.

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Bumper, ident e promo Rai 2, 2016-presente Bumper, ident e promo Rai, 2016-presente Bumper, ident e promo Rai 4, 2016-presente
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