Sipario (bumper pubblicitario RAI)

Prima pubblicazione: 23 agosto 2019

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario RAI degli anni Ottanta e Novanta, a colori.

Descrizione breve: Si apre un sipario, di diverso colore, a seconda della rete di trasmissione del filmato.

Soprannomi: "Sipario", "Tenda", "Tendone", "Carosello" (da non confondere con la nota rubrica pubblicitaria Carosello degli anni Cinquanta, Sessanta e Sessanta).

Periodo: Dall'inverno 1987-88 fino al 1990. Leggete anche l'articolo sui bumper RAI apparsi tra il 1986 e il 1988.

Autore: Sconosciuto.

Potete vedere questo bumper su Youtube qui, qui e qui.

DESCRIZIONE

Alcuni particolari di questo bumper pubblicitario cambiavano a seconda della rete di trasmissione. Iniziamo descrivendo in dettaglio la variante della sigla d'apertura che andava in onda su Rai 1, per elencare poi le principali differenze delle altre versioni.

Apertura - Variante Rai 1

Vediamo inizialmente su uno sfondo NERO il disegno di un palcoscenico visto in prospettiva, col tendone del sipario chiuso. Tale tendone è BLU con una riga CELESTE orizzontale nella parte bassa. Il sostegno del palcoscenico è di color ARGENTO e contiene al suo interno decorazioni, balconcini coi parapetti e statue. Altre quattro statue sono presenti nella parte alta.

Successivamente, il palcoscenico si avvicina allo spettatore e il sipario si apre gradualmente, scoprendo quindi il pavimento BLU SCURO e la parete posteriore AZZURRA, illuminata da quattro fasci di luce conici BIANCHI e CELESTI provenienti da quattro faretti disposti nella parte alta.

Infine, questi fasci di luce si affievoliscono, mandando lo schermo a nero.

Apertura - Varianti Rai 2 e Rai 3

Nelle varianti della sigla d'apertura che andavano in onda su Rai 2 e Rai 3, l'animazione segue la stessa dinamica, lo sfondo è comunque NERO, la struttura del palcoscenico ha lo stesso disegno e lo stesso colore ARGENTATO, ma cambiano i colori di tutti gli altri elementi.

  • Su Rai 2, il tendone è ROSSO, con una riga GIALLA orizzontale nella parte bassa. Il pavimento del palco è ROSSO SCURO, la parete posteriore è ROSSA CHIARA e i quattro faretti proiettano fasci di luce BIANCHI e GIALLI.
  • Su Rai 3, il tendone è VERDE, con una riga GIALLA orizzontale nella parte bassa. Il pavimento del palco è VERDE SCURO, la parete posteriore era VERDE CHIARA e i quattro faretti proiettano fasci di luce BIANCHI e GIALLI.

Chiusura

Per tutte e tre varianti, la sigla di chiusura non è altro che la corrispondente sigla d'apertura riprodotta al contrario: i faretti si accendono, il sipario si chiude e il palcoscenico si allontana. I colori degli elementi sono gli stessi della sigla d'apertura corrispondente, quindi anch'essi dipendono dal canale su cui la sigla veniva trasmessa.

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora: La colonna sonora di questo bumper, uguale sia in apertura sia in chiusura, è una versione ridotta della tradizionale sigla di Carosello, la quale ha una storia plurisecolare. L'autore di tale riduzione è sconosciuto.

Disponibilità: Media-alta per le varianti di Rai 1 e Rai 2, media-bassa per la variante di Rai 3. La sigla è andata in onda per anni in prima serata su tutte e tre le reti Rai, in un periodo di alta diffusione dei videoregistratori (1987-1990). Ma le registrazioni da Rai 3 disponibili sono di meno.

Fattore Spavento:  Nullo.

Note:

  • La sigla è un chiaro omaggio a Carosello, ed è probabilmente stata realizzata per celebrarne il 30° anniversario (1957-1987), ma di questo fatto non abbiamo prove.
  • I tre colori blu, rosso e verde usati nelle tre varianti della sigla erano (e sono ancora oggi) i tre colori "sociali" rispettivamente di Rai 1, Rai 2 e Rai 3. Tali tre colori erano già stati usati nel bumper degli anni Ottanta Slot machine per simboleggiare le tre reti RAI, ma, in quel caso, erano presenti tutti insieme nello stesso filmato.
  • Per la prima volta nella storia della RAI a colori, una sigla pubblicitaria viene realizzata in colori diversi a seconda del canale di trasmissione. Si tratta dell'unico caso nel periodo 1983-2000. Dal 2000 in poi, invece, si verificherà il fenomeno opposto: quasi tutti i bumper RAI saranno differenziati per colore.
  • Questo bumper può essere considerato un primordiale station ident. Il colore del sipario, infatti, confermava (implicitamente) allo spettatore l'identità del canale che stava guardando.
  • Nonostante i riferimenti ai tre canali RAI nei colori delle varie versioni, nell'animazione i nomi "Rai Uno", "Rai Due" e "Rai Tre" non compaiono mai, così come non compare nemmeno la parola RAI. In precedenza, la parola RAI era comparsa nei bumper Piantina e Slot machine. Quest'ultimo bumper mostrava anche i nomi dei tre canali.
  • Con la messa in onda di questa sigla, limitatamente agli anni 1987-1989, Rai 3 si ritrova ad avere ben due bumper "personalizzati": questo e quello con il pavone. Come spiega l'articolo sui bumper di Rai 3 degli anni 1983-1990, questi saranno gli unici due bumper che Rai 3 userà negli anni 1987-1989. La Terza Rete si ritrova pertanto ad avere i bumper pubblicitari del tutto diversi da quelli di Rai 1 e Rai 2. L'anomalia scomparirà solamente nel 1990 e negli anni immediatamente successivi, quando i bumper Sipario e Pavone spariranno dalla circolazione, mentre la Rai introdurrà un nuovo set di bumper pubblicitari comuni a tutte e tre le reti.

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Palla/fiore Bumper pubblicitari RAI 1986-1988
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