Slot Machine (bumper pubblicitario RAI)

Prima pubblicazione: 22 agosto 2019

Tipo di sigla: Bumper pubblicitario RAI degli ultimi anni Ottanta, a colori.

Descrizione breve: Una slot machine mostra i simboli delle tre reti RAI e dei tre telegiornali RAI.

Soprannomi: “Slot Machine”, “Slot”.

Periodo: 1984 (stimato). Leggete anche l'articolo sui bumper RAI apparsi per la prima volta tra gli anni 1983 e 1985.

Autore: L'autore dei filmati è sconosciuto. I loghi "RAI UNO", "RAI DUE" e "RAI TRE" che appaiono nella sigla di chiusura sono una creazione dello studio grafico ARA di Cusano Milanino (MI) del 1982. Il logo del Tg2 che compare nella sigla d'intermezzo è una creazione dello studio grafico Spera&Spera.

I creatori degli altri loghi dei Tg RAI e delle tre forme geometriche dei tre canali RAI sono sconosciuti.

Potete vedere il bumper su YouTube qui.

DESCRIZIONE

1a sigla

In video compare a tutto schermo il disegno di una slot machine, composto da figure geometriche elementari VERDI, VERDI CHIARE, AZZURRE e NERE. Alcuni dei rettangoli neri presenti nel disegno si illuminano di luce VERDE CHIARA e GIALLA a intermittenza. Al centro dello schermo c'è il disegno di un uccellino che guarda lo spettatore, anch'esso formato da forme elementari, davanti al quale vediamo le tre finestrelle BIANCHE della slot machine, dal contorno NERO. I rulli della macchina ruotano vorticosamente mostrando disegni di vari colori.

A metà sigla, l'uccellino ruota per un attimo la testa verso la sua destra, quindi verso la sua sinistra, per poi riprendere a guardare frontalmente lo spettatore.

Nel finale della sigla, i tre rulli della slot machine si fermano, mostrando nelle finestrelle, da sinistra verso destra, una sfera BLU, un cubo ROSSO e un tetraedro platonico VERDE (i tre simboli delle tre reti RAI usati dal 1983 al 2000).

2a sigla

La parte iniziale della 2a sigla è quasi identica a quella della 1a sigla, a meno di qualche dettaglio nelle figure che scorrono velocemente sui rulli della slot machine. Tuttavia, nel finale, quando i rulli si fermano, le tre finestrelle mostrano da sinistra verso destra un fotogramma della sigla del Tg1, un fotogramma della sigla del Tg2 e un fotogramma della sigla del Tg3 in uso all'epoca.

3a sigla

Anche la 3a sigla è quasi identica alle due precedenti, salvo che nel finale. Quando i rulli si fermano, nella finestrella di sinistra compare una striscia BIANCA su sfondo BLU contenente una sfera BLU e la scritta "RAI UNO" in blu e celeste. Nella finestrella centrale, compare una striscia BIANCA su sfondo ROSSO con un cubo ROSSO e le parole "RAI DUE" in rosso e arancione. Infine, nella casella di destra compare una striscia bianca su sfondo VERDE, la quale contiene un tetraedro platonico VERDE e la scritta "RAI TRE" in verde chiaro e verde scuro. (Le scritte "RAI UNO", "RAI DUE" e "RAI TRE"  che compaiono in questa sigla sono i marchi ufficiali delle tre reti in uno all'epoca.)

ALTRE INFORMAZIONI

Colonna sonora:

La 1a sigla usa un lungo arpeggio di un accordo maggiore. La 2a sigla contiene un diverso arpeggio dello stesso accordo. Infine, la 3a sigla usa un lungo arpeggio di un altro accordo maggiore, diverso da quello usato per le altre due sigle.

L'autore è sconosciuto.

Modalità di trasmissione:

Le tre sigle sono state trasmesse in almeno due modalità distinte.

  • In alcuni blocchi pubblicitari, la 1a sigla era usata in apertura, la 2a per gli intermezzi e la 3a per la chiusura.
  • In altre sequenze pubblicitarie, la 2a sigla era usata in tutte le occasioni.

CORREZIONE del 20-11-2020: Nella precedente versione di quest'articolo non avevamo contemplato questa seconda modalità di messa in onda.

Disponibilità:

Quasi estinta. Della 1a e della 3a sigla, esiste probabilmente una sola copia in circolazione, fuori contesto, ritrovata grazie al meraviglioso lavoro della comunità di Spot80. La rarità di questa sigla divenne leggendaria nei primi anni Duemila nelle comunità di appassionati su Internet.

Della 2a sigla, invece, abbiamo in archivio una copia nel suo contesto, nella registrazione di un blocco pubblicitario in cui veniva usata sia in apertura, sia in intermezzo, sia in chiusura.

Fattore Spavento:

Medio. La strana apparizione dei loghi ufficiali dei canali RAI e dei telegiornali in un bumper anni Ottanta può cogliere di sorpresa. Ricordiamo che nei bumper RAI, fino agli anni Duemila, i riferimenti alla RAI erano quasi del tutto assenti.

Note:

  • Questo è il primo bumper pubblicitario nella storia della RAI a contenere i nomi e i loghi ufficiali di Rai 1, Rai 2 e Rai 3. (Il bumper Sipario, apparso durante l'inverno 1987-88, usa i tre colori blu, rosso e verde, ma non i loghi). Prima del 2000, solamente altri due bumper conterranno i loghi delle tre reti RAI (ma solo le forme geometriche e non i nomi), cioè il bumper Cubo e il bumper Buon Natale.
  • Questo bumper è inoltre uno dei primi a menzionare la RAI in gemerale nella grafica. In precedenza, solo una variante del bumper Piantina faceva riferimento alla RAI (e solamente in una variante che conteneva un messaggio per gli inserzionisti).
  • La 2a sigla contiene stranamente i simboli dei tre telegiornali RAI, cosa inusuale per un bumper pubblicitario. Si tratta dell'unico caso nella storia dei bumper pubblicitari della RAI-TV in cui si verifica questo fenomeno. È probabile che la scelta sia stata fatta perché i telegiornali erano considerati le trasmissioni di punta della RAI, oppure per promuovere i Tg stessi. Ma queste sono solo nostre opinioni personali.
  • È probabile che questo bumper sia stato ideato per il trentennale della TV in Italia (1954-1984), ma non abbiamo prove.
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Fiori Bumper pubblicitari RAI 1983-1985 Ventaglio
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