la tana di Belzebu

sono solo e ho paura, paura di non "essere", attesa per la fine, un prima ed un dopo che ho già vissuto nella tua presenza.

Di "guerra e pace..."

Potrei giurare e spergiurare che il titolo di questo post così banale e scontato per l'argomento a cui e riferito non è voluto ma è solo frutto di un rigurgito di casualità, ma certamente non verrei creduto, lo capisco, in quanto nemmeno io ci crederei nel caso fossi un lettore. Ma le cose non accadono mai per caso, soprattutto quelle che più di altre lo sembrano. Coincidenze ? Non credo proprio (lol!). Sono note le vicissitudini internazionale, oserei dire planetarie, degli ultimi tempi, Trump scarica Zelensky, secondo la narrazione in un certo senso corretta, ma solo perché basata su una parzialità dei fatti, in una esibizione di prepotenza tipica degli americani vecchia maniera. In realtà le cose sono andate un pochino diversamente, potete leggere quanto riportato da fonti e giornalisti che ancora fanno il loro mestiere di cronisti e di analisi dei fatti, senza cedere alle lusinghe da apprendisti stregoni come orami tende a fare la maggioranza del settore. Zelensky convocato alla casa bianca con l'input se sei d'accordo vieni a siglare l'intesa, il premier Ucraino và e in un colloquio di circa un'ora o poco più, sciolina con foto e documenti le "qualità" di Putin definendolo in tutti i peggiori modi possibili, richiede armi e impone condizioni agli USA sulle forniture, annunciando però, allo stesso, tempo che la guerra sarà ancora lunga... Spiazzando di fatto il preditente americano ed il suo entourage sul riscontro dell'invito atteso. Ora dettare condizioni è sempre spiacevole, ma quando lo fai a chi non lo ha mai accettate a prescindere e nemmeno avendone la forza, la reazione che ti puoi aspettare è quella che tecnicamente possiamo chiamare "una palata di merda!", e puntualmente è arrivata in tempi record in mondo visione e si è poi protratta nei giorni immediatamente successivi. La guerra è una cosa seria soprattutto per chi ci sta in mezzo, questo ce lo dobbiamo dire, una pace giusta è tale nella misura in cui i vincitori la dettano secondo lo status di superiorità che hanno guadagnato sul campo con la forza bruta, non è molto diverso da quando si fa a botte per un parcheggio, non è detto che ci "ha ragione", quando si arriva allo scontro fisico sia quello che prevale. La guerra non è u n film dove alla fine sempre e comunque vincono i buoni, non funziona così, possono esserci guerre giuste ? Secondo me no, ma quando fai a botte vince chi mena di più punto... Al di là di tutte le ricriminazioni gli Americani si sfilano, come hanno in uso fare, da una guerra, l'ennesima, che perdono sul campo, è successo in Vietnam è successo in Iraq e in Afghanistan, contro quest'ultimo anche i Russi non ne sono usciti benissimo, ma questa è un'altra storia... I più forti della classe sono USA, Russi e Cina, si prendono a spintoni e sberle tra di loro, ma non hanno davvero visogno di alleati ed è inutile dirlo non hanno altri rivali al momento, tanto meno uno studente allineato e scioccamente arrogante come l'Europa, arrogante sino a quando qualche sberla un pochino più forte non gli faccia uscire un pochino di sangue dal naso, speriamo non accada mai! Si perché se vuoi fare a botte devi mettere in conto che potresti farti comunque male a prescindere dall'esito. UK vs RUS Lo zio Sam si smarca, non ha più tempo, voglia e modo di occuparsi dei più piccoli, ci rendiamo conto che non è il Garrone che credevamo fosse, chi ha un po' di passione per la storia lo aveva già capito di un po' ma per gli scemotti innamorati dell'occidente e del capitalismo morale la doccia è davvero fredda, fredda come la Groenlandia. Ursula Tettamanti, matta di dietro e matta davanti, annuncia un piano di riarmo per ottocento miliardi, davvero tanti per chi combatte con pale a chip saccheggiati dalle lavatrici, che poi che chip ci sono nelle lavatrici lo devo capire, beh, un po di mining durante la centrifuga perché no !? Riarmo che però cosa prevede ? Incremento siderurgico, profilazione, uranio, boro, manganese ? Sviluppo di sistemi tecnologici Europei/Nazionali ? O compriamo dagli USA ? No perché alla fine di questi cinque punti si sà davvero poco... Lasciamoci con la speranza che la tensione si allenti, che i toni si calmino che i segretari di direzione mettano un po' di sale in zucca e non vadano più a dare dei Nazisti ai Russi, all'indomani di una invasione che sotto le insegne Nazi/Fasciste questi ultimi hanno dovuto subire... Un po' più di rispetto per la storia recente de persone che sono prossime agli ottanta compleanni io me lo aspetterei, se non altro per memoria. Memoria di cui si parla tanto dimenticandosene sempre di più. Eu Politically Correct Tank Avrei ancora molto da dire sulle "stranezze" di questa situazione e su come siamo stati e siamo ancora, partecipi di un modalità tutta nuova di conflitto... Ma magari in un prossimo delirio bloggoso. Anche questa è fatta o forse no....

M il figlio del secolo...

forse zio Benito potrebbe essere considerato la madre del secolo considerato tutti i figli di puttana che abbiamo in giro... (Bah!) Al di là di questa battutona da bar, volevo prendere un attimo per buttare li due considerazioni sulla tanto (?) discussa serie M Il figlio del secolo, una serie in onda sui canali Sky ma non solo su quelli che reinventa, rivista e (ri)propone una nuova versione di Benito Mussolini, la serie inizia con Mussolini non più direttore del giornale socialista Avanti e si sviluppa nella carriera politica che lo porterà, passando per tutte le peculiarità dell'escursus fascista, sino alla presidenza del consiglio, l'omicidio su commissione di Giacomo Matteotti. Non nego di essermi aprocciato alla visione di questa serie con un certo pregiudizio, ovviamente politico, ma nel caso di specie legato all'opportunità di una simile produzione, in un certo senso, proprio perché il problema fascista in questo paese è tutt'oggi lontano dall'essere risolto la questione di una pubblicazione di una fiction sul genere può essere cotroversa. Inutile negare che toccare l'argomento Benito Mussolini comporta e comporterà sempre una reazione radicale e meno da parte di qualcuno. La serie nello specifico, è originale, e mi piace definirla divertente nella sua espressione artistica, recitata magistralmente dall'ottimo Marinelli, ma anche da tutto il resto del cast, la straordinaria Barbara Chichiarelli nel ruolo della Sarfatti la prima e storica amante di Benito Mussolini, tutto funziona in una rappresentazione Pop di personaggio che gravitano intorno ad un Mussolini in ascesa e pronto a tutto per il potere, Luca Marinelli è bravissio ad mostrare plasticamente il cattivo protagonista, in una sorta di rivisitazione novecentesca di un joker ante litteram, comprendo che l'iperbole potrebbe risultare curiose tuttavia mi pare pertinente, si può anche sorridere a tratti della meschina malvagità del rampante duce. Si finisce per sorridere, spesso amaramente, delle prodezze e della capriole del novello Benito, impettito in abiti eleganti che lo raccontano al meglio ma non lo rappresentano, un mix di modi e fatti che, a mio avviso, circoscrive e racconta con una buona approssimazione le volte mentali, oltre che quelle futuriste, de Mussolini in crescita, un pavido, cinico, spregiudicato carrierista della politica, il conflitto con un D'Annunzio che incarna quella purezza degli inizi della filosofia fascista, quella purezza che man mano viene sporcata dalle azioni spregevoli, dalla sua naturale crescita. La serie "M Il figlio di secolo" ha, secondo me, ha trovato una chiave valida per rappresentare il figlio del secolo ancora non risolto. Forse anche con la possibilità di buttar giù un contributo, non so quanto grande, a risolverlo. locandina ne verso giusto!

La libertà sempre e per sempre

Il potere degli assegni è indicutibilmente persuasivo, e per assurdo lo è con coloro che meno di altri ne dovrebbero essere sedotti, tuttavia il denaro come il sapere rende consapevoli di quanto più se ne acquisisca e più comprendi di non averne e che non ne avrai mai abbastanza. Ed è cosi che canzoni popolari appartenenti alla storia personale di molti di noi, storia magari finita in tragedia, mai espressa, violentata, calpestata a derisa vengono reinventate dal capitalismo cieco. Mangia tutto, anche e sopratutto la capacità di dire no a chi potrebbe dirlo senza tremare, senza l'incubo del trenta del mese, e pure... La libertà colonna sonora di uno spot per Autostrade, beh, è ammirevole il coraggio di certe aziende che espresso dai maghi del marketing sconfina ben oltre il senso del pudore, oltre l'umano sentimento della vergogna, io suggerico per la prossima campagnà pubblicitaria "uno su mille ce la fa" con la voce del suo cantante naturale Morandi, così da avere una bella ed estesa dichiarazione di inenti. Il capitalismo che tutto divora che tutto vuole e noi, noi, le persone in file, scalpitando di gioia, per il macello, ma con l'assegnino, anche "ino", tutto si supera, si supera la decenza, la dignità la propria e quella altrui. Buon anno a tutti, vi auguro di saper resistere, anche dove resistere è facile, perché ormai nessuno resiste più a nulla, non resistiamo alle lusinghe di plastica tossica di Temu, non resistiamo a niente, vogliamo tutto e diamo in pasto i sogni, le idee, le anime e le fate a mostri ciechi che vedono solo ciò che vogliono afferrare e divorano tutto. il capitalismo

Di Censis, auto elettriche, di classe dirigente e di niente

Il rapporto annuale del Censis che il buon Vecchioni a definito un vecchietto, impolverato aggiungo io, che sta dietro ad una scivania a tirar giù dato statistici da non si sa dove, è anche quest'anno impietoso, gli italiano sono analfabeti funzionali con una percentuale spaventosa che supera ampiamente il 70%, non sammpiamo chi era Mazzini non sappiamo un sacco di cose... Va bene così, del resto per fottere il prossimo speculando sulla pelle dei malati, facendo leva sul il cuore analfabeta della persone non occorre sapere chi era Mazzini, questo non ci salva dagli errori di comunicazione, errori che ci fanno guadagnare milioni di euro in panettonni. "Ah! approffitto dell'occasione per porgere ai miei lettori un sentito augurio di un sereno Natale..." Ma torniamo al 76% di persone non in grado di comprendere un testo scritto, mi piacerebbe conoscere la dispersione di questa percentuale, o meglio come questa sia distribuita sull'intera popolazione, ovvero come i caproni ignoranti siano presenti in tutti gli strati della società cosiddetta civile, si perché sentendo "haime!" spesso parlare politici e classe dirigente non mi pare che questi siano estranei a questo 76%. Basti pensare alle sparate su piazze e libri del nostro ex ministro dell'istruzione, alle paraboliche sortite del nostro ministro dell'interno su chiodi sinistri che attentano alle nostre infrastrutture d'avanguardia ma anche ad una pletora di economisti ed esperti di mercato, soprattutto nell'automotif che non comprendono come mai non si vendano più le auto, elettriche principalmente, ma anche tutte le altre, "classiche" in generale, auspicando interventi mirabolanti quanto improbabili da governi esautorati e privi ormai di qualsiasi forma di autorità ancor che di autorevolezza. Sul sito di Fiat, Stellantis o quel che è, poco importa, possiamo approssimarci all'acquisto di una city car elettrica come, ad esempio una bella 500, macchina carina, dal design riuscito, design del 2007, ricordiamocelo, per poi scoprire che, volendo acquistarla con un conveniente finanziamento, verseremo € 2.500 subito, per poi procedere con comode rata da € 199 al mese per 36 mesi con una maxi rata finale pari a € 14.616,35, (Tan Fisso 2,99% Taeg 4,81%) lascio a voi il conteggio. Poniamo che una persona abbia un reddito pari ad € 40.000 lordi annui, con un impatto fiscale, del 60%, perché si le tasse non sono soltanto quelle che ci ritroviamo nella busta paga, abbiamo bolli, canoni, Tari, imu e altri mille mila balzelli, senza contare IVA etc... Dicevamo, un impatto fiscale del 60% i nostri 40K lordi annui diventano 16.000 euro, da suddividersi per 13, ma facciamo dodici mensilità per uno stipensio mensile pari ad € 1.330... Che falciato da un mutuo che, soffiando sul vento dell'ottimismo, abbiamo ad un tasso fisso per trent'anni che ci porta ad una ratadi € 350 andoamo a € 980 con i quali dovremmo mangiare, vestirci, vivere dignitosamente, sperando di non aver un mal di denti urgente o chel'amministratore non scappi con i soldi sull'isola dei panettoni con una bionda che si sente libera... Beh amici miei economisti, manager, esperti in marketing di sto ...zo i soldi per la 500 elettrica, green che salva il mondo gli analfabeti funzionali da 1.330 euro al mese non li hanno. Gli analfabeti funzionali, ignoranti, razzisti omofobi, assassini se maschi bianchi eterosessuali, servono solo ad arricchire queste cime di ...zo sesquipedali. Il governo dalla super potente Giorgia Ia convoca il patron di Stellantis a riferire dopo la fuga da cento milioni di euro di Tavaers, e la crisi che invitabilmente porta a tagli da esercitare a svantaggio dei lavoratori, "che strana sta cosa eh!?) Elkan declina l'invito dicendo che riferirà quando avrà qualcosa da dire, sostanzialmente ha fatto spallucce... E meno male che questi sono quelli della destra, quelli del governo forte e patriota... O si rimette il lavoro, remunerato in maniera congrua, al centro della vota delle persone, ma non nella narrazione del lavorare per performare per produrre mille volte di più di quello che sarebbe necessario, ottimo e abbondante. Il lavoro come motore per una società che sia ricca per tutti, che sia condivisa nell'intento di migliorare.

biscotti velenosi

mi chiedo se la regina di Argyll descritta come un anello di congiunzione tra l'umano ed il divino possa avere e rivendicare i peli, si perché nel popolare brano di Andy M. Stewart membro della band Silly Wizard viene elogiato lo status di bellezza e grazia di una donna, una donna potente ed unica nel suo genere. Ispirazione probabilmente per l'utente "biscotto ai mirtilli", ispirazione certo ma non rappresentazione... Questo personaggio da migliaia di follower per lo più maschi, spiegheremo di seguito perché il genere dei follower è importante, e dai pochi like rispetto ai contenuti condivisi, è una sorta di "femminista", non me ne vogliano le attiviste e le intellettuali che si battono per davvero per quelle che sono ancora pieghe reali e penose nei diritti ostacolati per le donne, il nostro biscotto ai mirtilli, dicevamo, è tutt'altro che dolce, ed è tutt'altro che onesta nella difesa dei diritti, chi sa se le hanno spiegato che anche Andy l'autorE del testo che le piace tanto è un maschio, anche lui colpevole di stupro, omicidio ed altre indicibili azioni che quotidianamente vengono messe in atto da TUTTI gli uomini, particolarmente se maschi, bianchi ed eterosessuali, nei confronti delle donne, il biscottino ai mirtilli avvelenato risponderà che le statistiche e i media ce lo raccontano ogni giorno, che ogni giorno ci sono donne ammazzate dagli uomini e tanto basta perché tutti gli uomini siano complici, carnefici, rei dei cirmini a loro (tutti) ascritti, la regina di Argyll giudice in cielo ed in terra emette la sua sentenza definitiva. Non accetta osservazioni di alcun genere e porta in dote violenze subite in passato da maschi prevaricatori, verbalmente e fisicamente agressivi, odia de facto chi con la violenza non ha mai avuto a che fare, statisticamente i più, ma in questo caso le statistiche non le importano più. Non sa, per impreparazione o per capsiosità che le statistiche si devono leggere con più "livelli" di profondità e che soprattutto in quelle che riguardano temi sociali questa profondità è un fattore difficile da inquadrare e da interpretare, densa di elementi spesso mutevoli e interpretabili nel contesto. La regina biscotto dà agli aguzzini del suo immaginario diritto di replica circoscritto, non è possibile rispondere "non tutti..." nemmeno pianficare una situazione nei suoi dettagli, lei ha la verità ma non te ne fa dono, ti lascia nel tuo personale oblio di crudele benevolenza e consapevolezza del fatto che le cose, "ahime!" sono più complicate di come sembrano, quasi sempre. Quando gli argomenti del boscottino vengono a mancare maledice la tua natura si rammarica per le persone che hai vicino e come un biscotto si scioglie nel latte caldo, so che il latte caldo la urterà in quanto vegana, ma nel momento non mi vengono altri paragoni, chiude la porta, blocca il tuo utente e continua il suo esistere di post deliranti, tra scarpette da danza irlandese ordinate su internet e foto che la ritraggono vestita da lolita nell sala d'attesa della "psyke". biscottino Le righe sopra sono quanto meno astiose ed acide, ma meritate per una persona che è arrivata a sostenere, parlando a nome di tutte le donne di non sopportare l'apprensione di mariti, padri, fratelli e fidanzati quanto questi si preoccupano per le congiunte, in quanto questo sentimento di preoccupazione sarebbe derivato da un senso di possesso ancor prima dell'amore per il prossimo vicino. Questa regina si crogiola in un presunto credito maturato nei confronti del mondo per il solo fatti di esser femmina, senza comprendere fino in fondo che al mondo "ahime!" frega davvero poco o nulla. Nelle discussioni antecedenti alla sua definitiva chiusura con un blocco ed un comportamento non proprio corretto che ha visto la cancellazione di interi thread dove io mai mi sono permesso di insultarla, mi permetto ora di radicalizzare quello che posso dire nel mio spazio che è mio e sacrosanto, una mentecatta da centodieci e lode, una minus habens che non ha capito nulla di se stessa ma pretende di far comprendere il mondo agli altri, nello stesso istante in cui questi altri vengono esclusi a priori dal mondo piccolo dei suoi interlocutori, che sono, restano e resteranno sempe prossimi allo zero come il feedback ai suoi deliri. Vive nella paura e nel terrore e questo alla fine mi spiace anche se tutto sommato, beh son cazzi suoi...

ma credono davvero in quello che dicono ?

Sono sempre più stupefatto di quello che riescono a scrivere in certi post alcune persone in merito allo stato di assedio che le donne starebbero subendo dal patriarcato, l'ultimo delirio racconta di come ora le si uccida già da piccole, riferimento al caso di cronaca accaduto a Piacenza dove una ragazzina di tredici anni è deceduta cadendo dal tetto, indagato il fidanzato di due anni più grande. Secondo il delirio ideologico adesso lo sterminio in atto da parte di tutti gli uomini nei confronti delle donne ha alzato il tiro iniziando ad ucciderle più giovani. Dobbiamo tutti, noi maschi, sentirci responsabili ed essere responsabili, non è permesso affermare che "non siamo tutti così..." perché non è vero ma soprattutto alla controparte non interessa e lo afferma senza timore. Citano casi e statistiche senza portarne una visibile, un link ad una relazione di un organo di controllo o giù di li... Auspicano la libertà per le donne di andare ad un appuntamento al buio senza che questo si trasformi in uno stupro, e su questo hanno ragione da vendere, facile avere ragione affermando l'ovvio, una ragazza, una donna ha il sacrosanto diritto di non subire alcuna violenza in alcun contesto, ci mancherebbe, ma il capolavoro arriva nella seconda parte di una affermazione che ha del parossistico, arrivando ad affermare che le donne devono sentirsi libere di fare ciò che vogliono, senza che qualche maschio: padre, marito, fidanzato o fratello si preoccupi per qualcosa che si ritiene di proprietà, ma alla paris insieme... Queste affermazioni realmente esistite lasciano sbigottiti, non puoi chiamarti fuori o dichiararti non violento, e non puoi preoccuparti per che ami, se queste sono donne, perché se lo fai è praticamente certo che lo fai per un senso di proprietà... Io ho smesso di rispondere a questi deliri da zero like dove ogni tanto qualche personaggio replica accentando e condividendo questo delirio, a mio avviso in una nuova disperata ricerca di consenso e speranzosa complicità. Alle osservazioni reali, basate e su statistiche e fatti, glissano e ti accusano di voler spiegare a loro cosa sentono e cosa provano, quando una statistica vera, dimezza o smonta i loro numeri da rotocalco femminista, ti accusano, e diventi una sorta di barbablu cannibale di donne, maschilista e misogino. Dimenticano di citare quello che non fa comodo al loro stato ideologico e affondano tutto e tutti nei loro slogan sterili e grigi. Con centinaia anzi migliaia i loro post a stento mostrano un paio di like e lo zero è il numero dominante sotto la cronologia di barzelette ideologiche che postano, ma come cavalli al traino vanno avanti autoreferenziandosi all'infinito. E sia, non è la stessa cose che porto a stelle gialle sui capotti di quei topi tutti uguali e tutti corrotti, ma il seme è lo stesso. Bambocce piene di complessi che vorrebbe appartenere ad una complessità che non sono nemmeno in grado di comprendere.

lo stato di diritto mi scazza...

Qualcuno dovrebbe spiegare in modo esaustivo ed efficace come funaiona per davvero la demoscrazia alla nostra classe dirigente, in quanto mi pare che l'episodio ultimo riguardante la deportazione di persone, colpevoli sino a quel punto meramente di nulla, se non quella di essere clandestini, una condizione quella di clandestino sulla quale ci sarebbe da discutere e ne discuteremo, dicevamo qualcuno dovrebbe fa capire alla nostra classe dirigente che la democrazia non è il volere di una maggioranza e fine, la democrazia è un processo attraverso il quale si applicano principi di maggioranza, certo, ma non estemporanei perché altrimenti basterebbe una maggioranza, anche relativa, per decidere di passare ad una dittatura, e "boom" ecco la morte della democrazia per sindrome autoimmune. La magistratura è un potere dello stato che tutela lo stato anche da se stesso, mi lancio nel dire soprattutto da se stesso, per fortuna, e impedisce che una maggioranza perpetri un atto contro la dignità della persona o di minoranze più deboli. Cara madre, donna, cristiana Giorgia, non è che perché hai la maggioranza alle urne puoi fare il cazzo che vuoi, e non è nemmeno pensabile che tu possa dichiarare seriamente che i poteri dello stato devono dare alla tua maggioranza una mano. Che cosa significa ? La magistratura serve la nazione, il paese e lo stato, tutelandolo da derive anticostituzionali che spostano il centro di interesse dalla "persona" ad altro: interessei economici, interessi di classe o fanatismi politici come in questo caso. ship Quindi facci il favore, dato che il piglio dell'argomento dovrebbe essere nelle tue corde, rispetta la nazione e i suoi principi, la sua costituzione, gira la prua di sta nave e riporta le persone dove queste hanno deciso di stare. E finiamola li con ste cazzate, che se il viaggio di ritorno costa come quello di andata ai buttato nel cesso mezzo milione di euro e i miei figli si portano la carta igienica a scuola, e mia zia per una controllo di ruotine al seno deve aspettare un anno e mezzo...

Di Social, di Woke, di emancipazione ed altre schiocchezze

Da un po' non mi accuccio nella mia tana, ma effettivamente tempo e risorse fisiche a parte è anche la voglia che manca, perché se è anche vero che di tanto in tanto la mia irriducibile voglia di confronto si palesa feroce alle porte del mio animo è altresì vero che questa viene regolarmente frustrata dell'iniquità degli argomenti che mi capita di leggere e sentire a suffragio di parabiliche teorie sul costrume, sulla mentalità e sulla direzione del mondo. social_woke Sono tuttavia affascinato da sempre dal doppiopesismo naturalmente artificiale del pensiero comune, dilagante, ma si lo scrivo "main stream" che fissa nel muro dell'assoluto con chiodi di burro concetti che come quadri stanchi finiscono inevitabilmente per sfracellarsi al suolo, non abbiamo nemmeno più bisogno di stuzzicare troppo gli interlocutori ormai. E' divertente, è adorabile come la femminista media convinta posti un selfie di se stessa, in una situazione di vita quotidiana, per certi aspetti molto sensuale, con tutto il sacrosanto diritto di farlo e la benedizione del creato intero, ma poi lo rimuova per qualche motivo a noi ingnoto, messaggi privati ? Dai maschi cisgender arrapati destroidi femminicidi e stupratori (potenziali) ? Probabile, certamente non da orsi marsicani che si apprestano ad affrontare la stagione invernale e con i quali sarebbe quantomeno più sicuro relazionarsi. Oppure che so messaggi da moderatori illuminati che si stracciano le vesti per ribadire la genialità e la superba maestranza nell'arte della fotografia, chiedendo alla nostra protagonista come sia stato possibile realizzare un selfie così profondo e ben struttrato ? Chi l'avesse aiutata, presupponendo che da sola non sarebbe mai stata in grado ? "Ehhh Cattivone!", in quell'opera che cambierà per sempre il concetto stesso di autoritratto fotografico ? Per sentirsi rispondere che è bastato impostare il timer ed apoggiare il telefono sulla poltrona di fronte... Che dio ci risparmi poi dalle affinità intellettuali che avvicinano le persone sulla scorta di condivisti gusti per gli scacchi su capi di abbilgliamento differenti e collocati nei rispettivi armadi... Traduzione raffinata di cose antiche come il mondo. Dicevo è divertente, come quando si partecipi ad un evento tradizionale, patriarcale ed antico, anche se questo viene "ripulito" dalle umane cafonate appartenenti ad una cultura di serie B, utile solo a generare morte e frustrazione, divertente, ma anche interessante, come il "Lui" maschio eterosessuale diventi "tenero", docile, "innamorato", cessando di colpo il suo essere naturale, manlevato dalla responsabilità morale di crimini indicibili ed appartenenti al solo universo "maschile" ma con le dovute manleve per gli amici. Amici degli amici e pregiudzio a gogò per tutto il resto. Se non hai il lascia passare dal treno non scendi buon viaggio! E mentre sul mondo piovono bombe, i cercapersone esplodono e noi tutti guardiamo ammirati ad operazioni "speciali", a prove generali di invasione, con avvenimenti che dovrebbero portarci ad una consapevolezza di come le cose si stiano accartocciando, molti si lanciano in ulteriori e rinvigorite polemice politicamente corrette, con Gramellini che dal coporate banking di cui fa parte ci dice che la frase "viva la gnocca..." è sessista, una sorta di violenza verbale nei confronti delle donne, ree solo di essere le depositarie della gnocca. Sarà para sessista anche "grazie al cazzo" ? Oppure "sti cazzi" ? E se dico a qualcuno un bel "che cazzo vuoi!" ?. Beh di cazzi e fighe in bocca ne abbiamo tantissimi alcuni solo lessicali per altri... beati loro... Utenti lasciano i social scrivendo malinconici epitaffi sul loro sentirsi fuori dalla comunità, e li capisco e hanno ragione, perché anche mostrare e dimostrare di adottare uno stile di vita non social, privo della tossicità che questo comporta, ha una contradizzione in termini se poi per non avere un social blu, criticabile giustamente e legittimimaente si costruisce un social giallo che inevitabilmente con il tempo al crescere di frequentezioni si ammalerà di quella "sana" mediocrità umana, non siamo tutti Gramsci, ce lo dobbiamo dire, dobbiamo essere onestamente feroci con noi stessi se vogliamo spremere anche una sola goccia di onestà sempre da noi stessi. In un vecchio e bellissimo film il diavolo raccontava di quanto la vanità fosse il suo peccato preferito, ed è così che funziona, l'apprezzamento, le lusinghe come la pizza piacciono a tutti, non banalizziamoci raccontando qualcosa che sappiamo e fingendo stupore... Perché se continueremo a stupirci di stupide ovvietà non potremmo mai davvero comprendere quanto le cose possano essere "belle" al di là della presunta banalità

A sto giro, provoco io...

è di recente risoluzione un caso di cronaca nera agostiana, notizia che è partita promettente subito e poi man mano sempre più pigramente perso slancio su giornali, telegionarli e web, mi riferisco al caso di Sharon Verzeni, usccisa per strada di notte a Terno d'Isola comune in provincia di Bergamo tra il 29 e 30 luglio. Il caso sembrava promettente, una giovane donna usccisa nella notte, un convivente, un caso che sembrava emergere torbidamente da quella nuova incettabile mediocrità demonizzata ed osteggiata in maniera ideologica da una certa corrente di pensiero, la normale vita di una coppia dove con la parola "normale" si intende quanto di più sbagliato ci sia a questo mondo. Subito le speculazioni sul fidanzato ingnaro che la compagna uscisse la notte per passeggiare, in quanto da quanto emerso avrebbe voluto camminare per coadiuvare la dieta, i giornalisti quasi indispettiti dal fatto che con il passare delle ore e poi dei giorni il fidanzato, mediocre operaio figlio del patriarcato, non venisse promosso al livello di sospettato n° 1, di come gli elementi le deposizioni e le relative verifiche di investigazione scinetifica lo vedesso estraneo all'evento... Silenzio, salvo una slavata e svogliata passata di tanto in tanto sui telegiornali, qualche collegamento con la famiglia, ricordo un patetico intervento del padre di Sharon, da casa propria senza nemmeno una maglietta addosso... I giornalisti al lavoro nel ridicolizzare persone di provincia che qualcosa da nascondere di morboso lo hanno sicuro. Poi, ad un certo punto la botta di vita, la vicina di casa, non meglio indentificata, che propone una presunta crisi tra i due findanzati, ed ecco il ritorno di fiamma prendere vita, ci sono speranze per il demone del patriarcato sin li invocato ma non ancora pervenuto... Ed invece no, è solo la voglia di apparire di una vicina di provincia, che magari imboccata, non lo sapremo mai, ha trovato cinque minuti di inutile celebrità. Poi la svolta, l'uomo in bicicletta allontanatosi dal luogo del delitto e intercettato dalle telecamere in zona, e vai è un uomo, un amante, un maniaco, un pazzo ? Si! lo è, ma !? errato Accidenti... Il profile è sbagliato, è un ragazzo immigrato con il sogno di diventare cantante che abbiamo abbracciato ed amato a X-Factor, "nuoooooo" e adesso ? Come facciamo ? "Figlio sano del patriarcato ?" No, non ce la possiamo spendere... "Ehhh si!" mi sa che a sto giro non ce la possiamo spendere... Perché se non ci speculiamo noi, ci speculano i fascioni della Lega o di FDI con il "negro" impazzito... E allore che si fa ? Niente si soprassede nel silenzio generale, ed invece ci sarebbe tanto da dire su quanto è malata questa società che arriva ad esasperare un comportamento come quello di Moussa Sangare che divorato da chi sa quale disperazione d'anima, esce nella notte con in testa un delirante desiderio di morte, nessuno si accorge di nessuno, perché siamo maschere, dietro la maschera del ragazzo immigrato che vuole fare il cantante c'era qualcosa di più, che nessuno, nessuno ha visto, perché nesusno si è mai preso la briga di guardarci. Forse non si sarebbe visto nulla o forse si, non possiamo saperlo. Sappiamo che Sharon e le sue camminate innocenti per un sogno piccolo di dimagrire un po' non ci sono più, uccise di un sogno grande bello fiabesco di un "matto" di fare il cantante che ci hanno venduto tra uno spot della pasta e quello di un'auto elettrica. La nostra società vive un brutto momento, perché è una società che non si occupa delle persone, del loro malessere, la cosa più grave è che le risorse per farlo oggi ci sono, ma curare le persone è un investimento che generalmente non arricchisce di soldi nessuno, ed ogni altra forma di ricchezza oggi è considerata spazzatura.

la dipendenza dai social è una cosa seria

Come molti in questi lidi telematici anche io sono iscritto, con piacere, alla settimana sovversiva di Kenobit, la mail arriva al lunedì ed è un dialogo sulle macro ma anche "micro" che accadano allo scrittore, un racconto ora in prima persona ora in terza, di quotidiana lotta contro gli algoritmi del nostro tempo, siano essi digitali che analogici. La settimana sovversiva, dicevamo arriva ogni lunedì ma è anche leggibile direttamento da quì: https://settimana.kenobit.it/archive a questo link trovate l'archivio delle settimane passate. L'ultima email sovversiva, qualla del 29 luglio 2024 mi ha molto colpito devo ammetterlo, mi ha colpito perché in quelle righe Kenobit parla del rapporto con il rettangolo che ci portiamo in tasca, ovvero lo smartphone, della sua organizzazione del tempo, anche lavorativo, in funzione dell'utilizzo dei Social "tradizionali", di quanto sia difficile non ricadere nelle cattive abitudini che questi ci inducono anche solo a fronte di un imprevisto che ci costringe ad utilizzarli fuori dagli schemi che ci siamo imposti, la difficoltà di non cedere all'effimero compiacimento dei contenuti a nastro... Mi sono stupito che questo possa accadere a chi, Kenobit ne è un esempio secondo me, svolge un lavoro con un fortissimo impatto artistico, Kenobit è un musicista affermato, conosciuto e molto apprezzato nell'ambito della chiptune, compone infatti con il *GameBoy* musica, ed è protagonista di concerti ed eventi davvero incredibili, seguitissimi da molti amanti del genere. Questo non è certo tutto, fondatore di **livellosegreto.it** istanza Social basata su Mastodon e di tutte le relative derivazioni come questo motore di Blog, Pixel, TeleKenobit, Stereo e altro ancora, è stato per molti anni traduttore di videogiochi per produzioni di livello i cosi detti tripla A e pure ? Ci racconta come anche una mente così "forzuta" presa d'assalto da stimoli creativi propri ed esterni, possa essere in qualche modo attaccata dalle lusinghe Social di contenuti che durano un momento per passare immediatamente a quello successivo per quella piccola sensazione di "micro-interesse" che ci esalta e subito ci abbandona alla ricerca di un altro piccolo momento di "*soddisfazione*" facedoom Apprezzo la grande umanità di Kenobit nel raccontarsi in questa esperienza che è identica a quella di altri che per lunghe mezz'ora o anche ore, vengono rubati a se stessi da un susseguirsi di contenuti per lo più inutili allo scopo, ma utili a "drogarci" di noi stessi, di quelle piccole, ripetitive e repentine sensazioni di piacere... Mi consola anche in parte, perché comprendo quanto sia dura la lotta contro questi maledetti meccanismi, ho iniziato personalmente una battaglia con me stesso per slegarmi da questi meccanismi che ritenevo e ritengo forti, fortissimi, ma che ammetto sottovalutavo in quanto convinto che facessero presa su certi aspetti dell'esistenza delle persone, più queste ultime esprimono un'esistenza piena più sono immuni a certe seduzioni, ed invece non è così, io non sono un musicista, ne tanto meno uno sportivo, non ho un lavoro avvincente nel dal punto di vista tecnico ne umano, tanto meno economico, non posso certo permettermi di viaggiare per il mondo con il frutto del mio lavoro o di dare vita a progetti che non siano circoscritti nell'ambito piccolo della mia stanzetta, ecco perché ritenevo che cedere a certi meccanismi fosse per me più semplice, addirittura che certi meccanismi siano stati proprio pensati per persone che come me hanno poco o nulla da raccontare, ma forse non è così, forse l'area di caccia di questi predatori del tempo è più ampia e ricca di quanto potessi immaginare. Questo mi fa sentire un po' meno solo nelle mediocrità di una vita che è ormai per la maggior parte trascorsa lasciandomi tanti segni addosso ma senza lasciare segno alcuno al mondo.